News AEFI

Ricerca Eurisko

Da più fonti si rileva come, in Italia e in Europa, la Fiera non sia solo un momento di semplice promozione e spettacolarità, ma assuma la funzione di sofisticato strumento di marketing.

Nel contesto italiano ed europeo la fiera si caratterizza per:
– focalizzazione sui segmenti business e dunque sul marketing relazionale;
– elevata specializzazione settoriale;
– forte differenziazione (per prodotto, per visitatori, per canale distributivo, per esigenze temporali di approvvigionamento dei compratori, ecc.);
– orientamento internazionale.

È in tale senso che AEFI ha chiesto ad Eurisko di indagare presso le aziende manifatturiere italiane, quale sia l’attuale relazione con le fiere e quale sia il potenziale di tale strumento.

La ricerca “Le fiere come strumento di marketing per le imprese manifatturiere” è stata presentata da Giuseppe Minoia, Presidente Eurisko e da Edmondo Lucchi ed Andrea Franchini che ne hanno curato la realizzazione all’Assemblea AEFI del 30 giugno.

È stata realizzata un’indagine campionaria presso le imprese del settore manifatturiero italiano fino a 500 addetti che ha analizzato: le ragioni della partecipazione e della mancata partecipazione alle fiere, il ruolo delle fiere nel marketing mix con particolare riferimento agli obiettivi comunicativi e commerciali oggi attribuiti e alla valutazione dell’efficacia dell’investimento.

Dall’indagine svolta è emerso che le fiere sono lo strumento promozionale più diffuso tra tutti quelli che un’azienda può decidere di attivare.

Alle fiere viene destinata una quota rilevante dell’investimento complessivo in marketing, quasi quanto quello richiesto dalla forza vendite e comunque superiore a quella assorbita da tutte le forme di comunicazione pubblicitaria.

Le fiere sono uno strumento di marketing particolarmente consolidato e che si riconferma nel tempo:
– gli espositori, in maggioranza soddisfatti dello strumento, non intendono rinunciare in futuro a esporre in fiera;
– elevata è la consapevolezza della specificità della fiera nel conseguire alcuni obiettivi di marketing;
– vi è una correlazione positiva tra investimento nelle fiere e investimento nella forza vendita:gli espositori sono aziende mediamente più attive che ricorrono a più leve di marketing contemporaneamente. Inoltre il ruolo delle fiere non è in discussione, neppure a fronte di una maggiore vivacità degli investimenti in altri strumenti di marketing, quali la “forza vendita” e le “pubbliche relazioni”.

Le fiere sono uno strumento acquisito solo presso i già espositori. Al contrario le aziende, che dichiarano di non essere mai ricorse alle fiere, non mostrano una propensione verso tale strumento. I “non espositori” conoscono le potenzialità dello strumento ma indicano difficoltà
– nel valorizzare tale strumento a fronte della richiesta di investimento elevati;
– nel gestire la partecipazione.

Risolvere queste criticità potrebbe consentire l’accesso alle fiere da parte degli “attuali non espositori”, che rappresentano un potenziale segmento di espansione dello strumento.

Questo tema è oggetto di attenta analisi da parte di AEFI che ha allo studio interventi per avvicinare le piccole-medie imprese alle fiere.

Newsletter