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REGGIO EMILIA, CAMER, LA MOSTRA SCAMBIO: UNO STRAORDINARIO MUSEO A CIELO APERTO PER GLI APPASSIONATI DI MOTORI D’EPOCA

Ogni anno, con l’arrivo della primavera, le Fiere di Reggio Emilia si trasformano in una vera e propria Babele di lingue e di suoni. Ma anche, nello stesso tempo, in uno straordinario museo e cielo aperto dove, alle lingue dei visitatori provenienti da tutto il mondo, si mescolano le voci dei veri protagonisti della manifestazione: i motori d’epoca.
Torna anche nel 2011 alle Fiere di Reggio Emilia la Mostra Scambio del Camer, di gran lunga una delle manifestazioni più importanti legate ai motori d’epoca, che il 26 e 27 marzo festeggia la trentunesima edizione offrendo agli spettatori in visita alle Fiere di Reggio Emilia il meglio del suo campionario e della sua passione.
45mila metri quadrati di esposizione, oltre 1.600 espositori, oltre 30mila visitatori nell’ultima edizione: la Mostra Scambio del Camer è senza dubbio una delle più importanti vetrine europee di auto e moto d’epoca, ma anche una fonte inesauribile e preziosissima di pezzi di ricambio, accessori, gadget di ogni settore. Una vera manna per gli appassionati, che si rivolgono al Camer nella loro incessante ricerca di pezzi rarissimi per le proprie auto e moto, oppure per far sistemare, o valutare, la vecchia auto del nonno o la moto del papà che si ritrovano ancora in garage. La proposta sarà come al solito di grande interesse per una manifestazione che si è attestata tra le principali a livello italiano e internazionale. Il collezionista e amante del motorismo storico avrà la possibilità di trovare: moto, auto, cicli, accessori e ricambi d’epoca, nell’ambito di una proposta di grande livello dove molteplici saranno le opportunità di scoprire ogni tipo di ricambio; dal settore motociclistico a quello automobilistico, per poi avere la possibilità di reperire libri, manuali e decalcomanie con la presenza dei massimi specialisti del settore, inoltre grande offerta di modellismo, in più gli oggetti di complemento: valigeria, caschi, targhe, gadget….. In esposizione: automobili, motociclette, ciclomotori, motori a rullo, trattori, insomma tutto quello che viaggia sulle ruote storiche.
Ma la Mostra Scambio del Camer è anche da qualche anno un interessante momento culturale per i semplici curiosi: grazie alla realizzazione del Punto Incontro, il Camer ha deciso di realizzare interessanti manifestazioni collaterali che hanno dato l’opportunità alla mostra di ospitare pezzi davvero rarissimi. Quest’anno saranno le più importanti auto e moto americane del ventesimo secolo a farla da padrone, con momenti di rievocazione storica e di costume davvero interessanti.

LE MANIFESTAZIONI COLLATERALI: IL PUNTO INCONTRO DEL CAMER
Auto e moto americane dagli anni ’20 ai ’70 del ventesimo secolo
Ed una rievocazione storica e di costume di grande spettacolarità

Per l’ottavo anno consecutivo ritorna il “salotto buono” della Mostra Scambio del Camer: si tratta del Punto Incontro, ovvero lo spazio pensato per i più giovani, ma rivolto a tutti gli appassionati che abbiano voglia di approfondire certi temi legati al motorismo storico. E che testimonia lo sforzo degli organizzatori di rendere la Mostra Scambio un appuntamento di stampo non solo collezionistico, ma anche culturale.
Il Punto Incontro 2011 aprirà ufficialmente i battenti dopo il taglio del nastro di sabato 26 marzo alle ore 10 da parte del sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio: dopo le Ferrari, le Maserati e le Harley Davidson, le Bugatti (tanto per citare solo gli ultimi gioielli esposti), quest’anno il Punto Incontro avrà una svolta ancora più spettacolare. Non solo motori d’epoca ad arricchire la mostra collaterale, ma una vera e propria rievocazione storica in costume. Se a farla da padrone saranno le moto americane importate in Italia tra gli anni ’20 e gli anni ’70 del ventesimo secolo, a colpire il grande pubblico saranno soprattutto i costumi originali da motociclisti della stessa epoca. Un trionfo di trench di pelle, stivaloni, occhiali, valigie, ma anche giacche e cravatte disegnate e realizzate quasi cento anni fa specificamente per i motociclisti che, a quei tempi, dovevano avere tasche molto capienti per potersi permettere di essere centauri. Oltre ai dieci manichini viventi e alle 21 moto (di molte delle quali ci sono al massimo due o tre esemplari rimasti in tutto il mondo) in esposizione, non mancheranno naturalmente le auto: saranno 7 quelle in mostra al Punto Incontro che formeranno una sintesi del meglio del mercato americano della prima metà del novecento. Ci saranno la Ford T, quella dei film di Stanlio e Ollio per intenderci, diventata celebre anche perché fu la prima automobile prodotta in catena di montaggio; ma anche una Pontiac, un Buick degli anni ’50, una Packard ed una Cadillac appartenuta al conte Domenico Agusta. A rendere ancora tutto più spettacolare, l’esibizione di cheerleaders anni ’50 e di un sosia di Elvis Presley, per dare un ulteriore tocco anni ’50 alla manifestazione.
Non mancheranno altri momenti di spettacolo: Luca Zerbinati, editore di American Meeting, e Arianna de Giorgi Events Manager, allestiranno a lato della struttura del Punto Incontro diversi momenti di spettacoloSul palcoscenico di un bellissimo truck americano nero ci saranno alcuni momenti di show tipicamente americani, oltre ad avere un sottofondo musicale studiato da un DJ che percorrerà i cinquanta anni di produzione motoristica del tema scelto per l’esposizione interna (1920-1970). Le esibizioni si svolgeranno a metà mattina e nel pomeriggio sia di sabato 26 che di domenica 27.

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