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QUATTRO GIORNI INTENSI ALLA TIPWORLD 2010

Lo stand dell’Unione Albergatori HGV è stata una delle mete preferiti dai visitatori che si sono potuti intrattenere in un ambiente piacevole, coccolati con deliziose pietanze e bevande preparate dagli studenti della Scuola professionale provinciale di Brunico.
L’Associazione Cuochi si è dimostrata, ovviamente, all’altezza della situazione: a parte il ricco e variegato programma d’iniziative ideate per l’occasione, ha messo in pista cuochi del calibro di Hans Haas e Martin Dalsass nonché numerosi altri rinomati maghi dei fornelli che hanno dato prova delle loro grandi abilità. Karl Volgger, vice Presidente dell’Associazione, ha affermato che “I cuochi dell‘Alto Adige si confrontano con i migliori professionisti del mondo: per questa ragione le fiere rappresentano una splendida opportunità di ritrovo per scambiare opinioni ed esperienze e nel contempo suggeriscono ai nostri soci nuove idee per il loro lavoro. A „Tipworld“ la nostra associazione ha registrato un gran successo. Sono venuti a trovarci cuochi di tutte le località altoatesine anche perché il senso di appartenenza al gruppo è molto marcato all‘interno dell‘associazione; l‘Alto Adige vanta un numero di cuochi che è maggiore di quello di tutta l‘Austria ed un ventaglio di cuochi stellati più ampio di quello di tutta la Baviera. Siamo orgogliosi del lavoro dei nostri professionisti e riconosciamo in eventi come „Tipworld“ una straordinaria opportunità di confronto e di aggiornamento.“
Da un‘indagine statistica condotta su un campione di visitatori è emerso che, complessivamente, il 98,9% degli intervistati ha tratto una buona (il 61,5%) o addirittura „ottima“ (il 28,4%) impressione della manifestazione, mentre il 97,2% ha dichiarato di voler visitare la fiera anche il prossimo anno. La maggior parte degli interpellati, ovvero il 65,6%, si è detto interessato ai settori alberghiero e della ristorazione, il 23,4% ai comparti edile ed energetico, il 22,5% all‘artigianato. Il 44% degli intervistati è giunto in Fiera per motivi legati alla professione, il 61,9% è arrivato dalla Val Pusteria, il 28,5% da altre località altoatesine, il 4,1% da varie regioni italiane, il 4,6% dalla Germania, lo 0,5% dall‘Austria e da altri Paesi.
Per Peter Lahn, responsabile per le fiere e l‘assistenza clienti della FORST, „il fattore tempo è uno dei grandi vantaggi delle fiere visto che si é costantemente in contatto con i clienti: in altri periodi dell‘anno essi sono sempre di fretta mentre durante le fiere si ritagliano il tempo necessario per scambiare quattro chiacchiere in assoluta tranquillità. Siamo molto soddisfatti dello svolgimento di „Tipworld“: nel nostro stand sono giunti visitatori non solo da tutta la Val Pusteria ma anche da numerose località altoatesine“.
Anche Andreas Folie della F.lli Noselli Hotel Equipment Sas ritiene che le manifestazioni fieristiche siano degli ottimi strumenti di marketing ed infatti ha dichiarato: “Tipworld“ è una buona occasione per avviare nuovi contatti e consolidare quelli esistenti. Sono molto soddisfatto per come si sono svolti gli ultimi due giorni di fiera“.

Il convegno dell‘Unione Albergatori HGV alla Tipworld 2010

Sul palco eventi della „Tipworld“ il 20 aprile ha avuto luogo, con successo, un convegno organizzato dall‘Unione Albergatori HGV e dall‘Associazione Giovani Albergatori sezione Val Pusteria/Val Badia sul tema „Val Pusteria a qualsiasi prezzo?“

„L‘Alto Adige non è terra per un turismo mordi-e-fuggi“ – „Un buono invece dello sconto“: questi i leit-motiv che hanno accompagnato uno degli eventi più apprezzati ed organizzati a cornice della fiera pusterese „Tipworld“. Un centinaio di albergatori e ristoratori hanno assistito alla relazione del dott. Erich Liegl della Partner Tourismusberatung di Villach (A), società di consulenza nel settore turistico, che ha dato moltissimi suggerimenti utili alla redazione professionale dei prezzi. Il dott. Liegl ha confermato che, anche in questo settore, la tendenza ad aumentare le tariffe è una realtà consolidata in un contesto nel quale il consumatore sceglie la vacanza proprio in base al suo costo! Gonfiare i prezzi crea inevitabilmente una spirale negativa laddove, invece, sarebbe più sensato diminuire i costi e pubblicizzare meglio le offerte dando vita ad una sana concorrenza. Al posto dei prezzi differenziati in base alla bassa, media ed alta stagione si potrebbero introdurre, ad esempio, dei cosiddetti prezzi giornalieri considerato anche che i soggiorni degli ospiti sono sempre più brevi e si concentrano nei fine settimana. Il dott. Liegl ha suggerito, tra l‘altro, di migliorare i servizi offerti nel week-end vendendoli ad un prezzo più elevato, migliorare la grafica dei listini, fissare una tariffa minima per coloro che sono a caccia di offerte super-economiche. Secondo il dott. Liegl il turismo mordi-e-fuggi non è da evitare, semmai da limitare senza mai scordare lo slogan di Tchibo „Acquista in fretta, perché la prossima settimana è già stato venduto“.

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