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PROTEC, NASCE IL CONTACT CENTER DELLA PROTEZIONE CIVILE

Il centro entrerà in funzione da lunedì 4 luglio e sarà attivo dal lunedi al venerdi dalle 9.00 alle 18.00. Due le modalità principali di accesso: un numero verde 800 840 840 e un modulo online sul sito del Dipartimento www.protezionecivile.gov.it. In caso di necessità il Contat Center funzionerà ininterrottamente 24 ore su 24. Va sottolineato che il servizio di ascolto non sostituisce i numeri di emergenza 118, 115, 112. La sede è a L’Aquila e gli operatori sono quasi tutti giovani abruzzesi. Il progetto, nato dallo Sportello dei Cittadini, il sistema integrato di gestione delle relazioni con i cittadini abruzzesi colpiti dal sisma, è realizzato in collaborazione con Formez PA, agenzia in house del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Il Contact Center è un ulteriore strumento di diffusione della conoscenza della protezione civile a disposizione di tutti, cittadini, istituzioni, organizzazioni e imprese. Uno strumento, sottolinea il Dipartimento, che consente di dialogare in modo diretto, trasparente e tracciabile.
All’interno del Convegno che oggi si è tenuto nella giornata conclusiva di Protec, La riduzione del rischio da disastri: buone prassi e lezioni da apprendere il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli ha presentato la Piattaforma Nazionale per la Riduzione del Rischio da Disastri e l’adesione italiana alle iniziative internazionali, tra le quali lo Hyogo Framework for Action, il programma di azioni finalizzate alla riduzione del rischio di disastri e della vulnerabilità dei territori, a livello internazionale, nazionale, ma anche locale.

Paola Albrito, Coordinatore Regionale per l’Europa di UNISDR – United Nations International Strategy for Disaster Reduction ha poi presentato la campagna Making Cities Resilient e presieduto alla firma di adesione di cinque città resilienti italiane: Torino, Milano, Varazze e 15 comuni della Toscana, realtà che hanno raggiuntoRoma, Firenze, Ancona e Venezia già aderenti al gruppo delle città resilienti.

Franco Gabrielli ha assistito anche alla simulazione di intervento di soccorso su rischio idrogeologico a cura della Protezione civile regionale. Durante la dimostrazione sono state presentate alcune tecniche per la realizzazione di barriere antinondazione per contesti interessati da eventi alluvionali. L’operazione era affidata a 15 Volontari dei Coordinamenti provinciali che si sono avvalsi delle attrezzature della Colonna Mobile regionale.

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