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PROTEC, LINGOTTO FIERE: ESPERTI A CONFRONTO SU METODI E TECNICHE REVISIONALI PER LA PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTALE

Mutazioni climatiche del mediterraneo, sistemi di prevenzione di frane e alluvioni, le comunicazioni in emergenza sono i temi sui  quali si confrontano enti locali e ricercatori. Le dimostrazioni pratiche continuano con la ricerca di persone disperse tramite smartphone. Una macchina del tempo mostra le trasformazioni geofisiche del pianeta. 

RISCHI IDROGEOLOGICI.

Una plenaria ad hoc, in programma alle 14.00 di venerdì 1° luglio in Sala Rossa, esaminerà  Il rischio idrogeologico: oltre alla definizione delle problematiche, si analizzeranno anche le risposte che vengono date in termini di applicazioni tecnologiche finalizzate al monitoraggio e alla gestione delle situazioni di emergenza. Il livello tecnologico attuale ha permesso, infatti, lo sviluppo di una serie di strumenti appositamente dedicati all’analisi di tali fenomenologie, stimolando la nascita di realtà pubbliche e private, per le attività di previsione, prevenzione e gestione dell’emergenza. 

Sullo stesso argomento – sempre venerdì 1 luglio alle 14.30 in Sala Blu – il Settore Protezione civile della Regione Piemonte presenta  i risultati del Progetto Transfrontaliero Risknat e l’analisi effettuata dei fenomeni franosi tramite tecniche di interferometria satellitare in Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, e la valutazione delle piene nelle Alpi Occidentali. In Sala Arancio alle 14.30, sempre a cura della Regione Piemonte, in La percezione del rischio in alta Val di Susa si parlerà dell’indagine sulla percezione dei rischi dovuti a cause naturali tra i residenti dei comuni dell’alta valle di Susa, realizzata nei mesi di ottobre e novembre 2010.

RISCHI CLIMATICI.

Il tema del clima sarà anche trattato venerdì 1 luglio alle 9.30 in Sala Avorio nel seminario Recenti risultati di previsione climatica per la regione mediterranea, dove si farà il punto su alcuni aspetti del cambiamento climatico di qusta zona, che risente sia delle modifiche della circolazione atmosferica delle medie latitudini che delle variazioni della circolazione tropicale, e sugli scenari di rischio ad essi associati. 

TUTELA DEL SUOLO E COSTRUZIONI CONSAPEVOLI.

In campo strutturale è possibile salvaguardare l’incolumità della vita umana e la funzionalità degli edifici purché la fase di prevenzione parta da una corretta e minuziosa progettazione. Di quali sono le tecniche e le regole per costruire in modo consapevole rispettando la sicurezza strutturale non solo di case, scuole ed edifici pubblici, ma anche di strade e ponti, si parla nei 3 convegni in cui i progettisti e amministatori pubblici si mettono a confronto, mentre venerdì 1 luglio alle 10 in Sala Corallo l’Ordine degli Architetti di Torino organizza Chi consuma si consuma, seminario incentrato sul tema del consumo del suolo. La discussione proseguirà con l’analisi delle ‘buone prassi’ per ridurre i rischi.

L’Italia vanta una normativa all’avanguardia nella definizione dell’azione sismica sulle strutture, essenziale a garantire costruzioni solide e capaci di resistere agli eventi sismici. Venerdì alle 14.30 durante il convegno Microzonazione sismica: uno strumento per la gestione del territorio, a cura del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, professori, ingegneri e architetti approfondiranno la nuova normativa legata alla zonizzazione sismica: una valutazione a livello territoriale degli effetti sismici attesi che può essere realizzata a diversi livelli di dettaglio e rappresenta un elemento di base per scelte di pianificazione territoriale ed urbanistica in relazione al rischio sismico. 

Alle 10 in Sala Rossa nella plenaria si tratterà anche di Il Rischio Sismico, per analizzare il progresso degli studi e delle ricerche che si sta traducendo in una concreta spinta verso il miglioramento della progettazione e delle tecniche costruttive, tali da garantire costruzioni adeguate alla sismicità del territorio.

Sempre venerdì 1° luglio alle 9.30 in Sala Blu verranno illustrate le linee guida per la risposta del Servizio Sanitario Piemontese del 118 alle Maxiemergenze con particolare riferimento ai Protocolli di allertamento e reclutamento dei mezzi di pronto soccorso.               

UCOM – Urgent & Critical Communication Technology

Le comunicazioni in caso di emergenza sono comunque uno dei fattori più critici ma al contempo essenziali per le squadre di soccorso: la sessione UCOM – Urgent & Critical Communication Technology offrirà una panoramica sulle infrastrutture, le reti e i servizi pensati per supportare e assistere efficacemente le attività degli operatori di emergenza on site e da remoto.

Venerdì 1 luglio alle 9.30 in Sala Arancio si parlerà di Applicazioni verticali e progetti integrati per la pubblica sicurezza e in aree “mission critical”. Il ruolo delle informazioni geolocalizzate.  

DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE NAZIONALE.

Nello stand è possibile visitare un’area dimostrativa dell’attività dei Centri Funzionali che svolgono la funzione di previsione, monitoraggio e sorveglianza in tempo reale degli eventi catastrofali. Sabato 2 luglio, inoltre, il Dipartimento propone il convegno La riduzione del rischio da disastri: buone prassi e lezioni da apprendere, che sarà aperto da un intervento del Capo Dipartimento Franco Gabrielli.

LA MOSTRA ‘TERRE in MOTO’ a cura dell’INGV, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Il percorso della mostra si propone di illustrare, attraverso postazioni multimediali, pannelli descrittivi e filmati (2D e 3D), la dinamica del pianeta Terra, come e perchè si verificano i terremoti e maremoti e come l’INGV controlla e studia questi fenomeni. I ricercatori dell’INGV saranno presenti durante lo svolgimento della manifestazione per le visite guidate all’esposizione.

DIMOSTRAZIONI E SIMULAZIONI SOCCORSO.

Il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale prosegue le simulazioni tramite la Piattaforma sismica che è a disposizione dei visitatori per vivere l’esperienza sensoriale del terremoto e sperimentare cosa ci accade se, nell’istante in cui arriva il terremoto, siamo in strada o all’interno di un edificio tradizionale (fisso alla base, come quasi tutti gli edifici in cui abitiamo e lavoriamo), antisismico (ovvero progettato secondo le norme sismiche, dunque che non crolla a seguito di un evento violento) o in un edificio dotato di un sistema di isolamento sismico.

Smartphone e web 2.0 per la ricerca delle persone disperse

Simulazione di persona dispersa alle 14.30 tramite l’utilizzo di smartphone e alcune applicazioni web 2.0 per la gestione delle informazioni tra sala operativa, squadre di soccorso e cittadini comuni. L’esercitazione si prefigge di testare innovative applicazioni web e cartografiche utili nella ricerca delle persone disperse e dei sistemi IT che permettono la condivisione delle informazioni a distanza.

 

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