
Prosegue il progetto di valorizzazione all’estero dell’offerta fieristica nazionale attraverso incentivi alla certificazione di qualità
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato 900.000 euro alla prosecuzione del progetto di valorizzazione del sistema fieristico nazionale attraverso incentivi alla certificazione di qualità delle manifestazioni internazionali, avviato nel 2013.
Il progetto, espressione della volontà condivisa con la Conferenza delle Regioni e Province Autonome le Associazioni fieristiche nazionali (AEFI, CFI e CFT) nell’ambito del Tavolo per il Coordinamento del Sistema Fieristico Nazionale operante presso il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale politiche per l’internazionalizzazione, mira da un lato a qualificare all’estero l’offerta fieristica italiana favorendo la certificazione dei dati fieristici secondo i criteri internazionalmente accolti (norma ISO 25639 e successivi aggiornamenti) e, dall’altro, ad alimentare presso gli organizzatori la cultura della certificazione di prodotto e di processo quale strumento di marketing internazionale. Si tratta di una innovazione che pone il nostro Paese al più elevato livello di rigore ed affidabilità tra i vigenti sistemi internazionali.Nel corso del 2013, l’iniziativa ha garantito l’abbattimento dei costi sostenuti da 53 manifestazioni fieristiche a carattere internazionale per i servizi di certificazione resi da enti abilitati ad operare nella materia da ACCREDIA, l’ente italiano di accreditamento. Nel 2014, il progetto verrà gestito attraverso l’ICE/Agenzia per la promozione dall’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e le Associazioni rappresentative del sistema fieristico nazionale (AEFI/CFI/CFT), e sarà così articolato:
- 700.000 euro saranno impegnati nella realizzazione – nel periodo marzo/inizio novembre 2014 – di un programma di missioni incoming di buyers esteri a fiere italiane a carattere internazionale certificate nel corso del 2013;
- 200.000 euro verranno destinati all’abbattimento del 50% dei costi sostenuti dagli organizzatori fieristici per i servizi di certificazione resi da enti abilitati ad operare nella materia da ACCREDIA (entro un tetto di 2.000 euro per le fiere che si certificano per la prima volta e di 1.000 euro per le manifestazioni che si sono già certificate nel 2013).
Il progetto di valorizzazione all’estero dell’offerta fieristica nazionale attraverso incentivi alla certificazione di qualità risulta coerente con l’Intesa tra Stato, Regioni ed Enti locali recante “Disciplina unitaria in materia fieristica” sancita il 6 febbraio 2014, che prevede l’introduzione di meccanismi premiali per le manifestazione certificate da enti accreditati.