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PROGETTO FUOCO, LUCA MERCALLI: I CAMBIAMENTI CLIMATICI SONO COME UNA MALATTIA INCURABILE, MA LA CONOSCENZA SCIENTIFICA PUO’ ESSERE UN ANTIDOTO. OCCORRE PERO’ INTERVENIRE ENTRO I PROSSIMI 10 ANNI

“Il clima cambia e gli effetti vengono percepiti a scoppio ritardato. Non ne cogliamo infatti i sintomi all’inizio, ma intanto la malattia avanza e non possiamo più curarla. Eppure per evitare almeno il peggio esiste la conoscenza scientifica, un antidoto efficace se applicato da tutti entro i prossimi dieci anni”. Il monito arriva dal climatologo Luca Mercalli, intervenuto oggi a Progetto Fuoco, l’evento leader mondiale su impianti e attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna che chiude i battenti domani alla fiera di Verona.

 

L’incontro-intervista con Mercalli ,in collaborazione con Aiel,è stata l’occasione ideale per spiegare i rischi legati ai cambiamenti climatici e illustrare le possibili azioni da intraprendere nell’immediato futuro. Priorità che passano dalle energie rinnovabili, dall’efficienza energetica, dalle transizioni alle nuove tecnologie senza uso di combustibili fossili, ma anche dal corretto comportamento dei cittadini nella vita di tutti i giorni. Quindi meno rifiuti, più pannelli solari, doppi vetri alle finestre, più auto elettriche e soprattutto basta sprechi.

 

Raccomandazioni, queste ultime, in linea con la politica internazionale, che a Parigi nel 2015 ha sottoscritto un accordo sul clima, al fine di limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2ºC. Quello della lotta ai cambiamenti climatici è infatti una sfida centrale per il mondo intero, non solo una delle principali questioni all’ordine del giorno dell’agenda UE.

 

In questo senso, il ruolo della filiera legno energia in Italia sembra sempre più destinata a giocare un ruolo di primo piano nello scacchiere della prevenzione e della sostenibilità.

 

“Secondo i dati AIEL – ha spiegato Raul Barbieri, direttore di Piemmeti Spa, società organizzatrice della rassegna – un ettaro di bosco gestito genera in 300 anni un risparmio di CO2 dieci volte maggiore del risparmio conseguibile da una foresta abbandonata, grazie al suo utilizzo come materiale da costruzione e come biocombustibile. Il valore del riscaldamento a legna non va quindi riconosciuto solo in un’ottica di ritorno al passato, quando il fuoco era l’elemento centrale della casa e della famiglia. Va certamente visto in chiave sostenibile, come uno degli asset principali su cui puntare per vincere la sfida dei cambiamenti climatici”.

 

“In futuro – ha aggiunto il presidente della Società Meteorologica Italiana – grazie a modelli di simulazione, possiamo ipotizzare il clima che verrà in base ai nostri comportamenti. Se non prendiamo subito provvedimenti, rischiamo di arrivare a un riscaldamento fino a 5 gradi in più nel 2100, con effetti negativi sulla nostra salute. Il piano d’azione stabilito a Parigi punta proprio ad un aumento molto più contenuto della temperatura del pianeta, ma nel frattempo dobbiamo fare prevenzione, altrimenti sarà troppo tardi. Anche gli impianti a biomassa possono dare il loro contributo positivo alla soluzione del problema, a patto che si utilizzino apparecchi tecnologicamente evoluti e certificati per ridurre le emissioni nocive alla salute”.

 

Proprio su questo aspetto, in occasione dell’incontro ‘Il terzo tempo di Aria Pulita…Arriva la 5^ stella’, interverrà domani a Progetto Fuoco il rugbista Mauro Bergamasco, in veste di testimonial della certificazione di qualità ambientale degli apparecchi di riscaldamento domestico a legna o pellet promossa da AIEL (ore 11.00, Arena Incontri – pad. 7).

 

Sempre domani, giornata di chiusura della manifestazione, non mancheranno i momenti dedicati a bambini e famiglie: si comincia alle ore 11.00 con Gioca, leggi e colora con lo spazzacamino (sala Incontri – pad. 9), per proseguire alle ore 14.00 con le animazioni presso lo stand AIEL (pad. 2).

 

 

 

Tra i visitatori di oggi, in veste privata, anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, che si è soffermato a lungo tra i diversi padiglioni, dialogando con alcuni dei produttori presenti: “Una bellissima fiera, tra design e tecnologia – ha dichiarato – cha ha raccolto una grande soddisfazione da parte degli espositori, come ho potuto constatare di persona”. 

 

 

 

www.progettofuoco.com

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