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PRECISION FARMING, IRRIGAZIONE INTELLIGENTE, MUNGITURA

Verona, 2 febbraio 2018 – Macchine agricole ultra-specializzate o meccanizzazione di base,

energie rinnovabili, attrezzature e tecnologie per la gestione sostenibile dell’acqua nei

campi, soluzioni per la mungitura delle bovine da latte. Sono questi i grandi filoni sui quali si

concentrano i delegati dell’Africa, da ieri in visita alla 113ª edizione di Fieragricola, in

programma fino a sabato a Veronafiere.

«Dopo la frenata dei prezzi del petrolio nel 2015, il governo ha deciso di concentrare la

propria attenzione sull’agricoltura, che è il primo settore oggetto di sostegno economico allo

sviluppo – afferma Abdelkader Adda Benyoucef, vicepresidente della Camera

dell’Agricoltura dell’Algeria, realtà che raggruppa 10.000 agricoltori e 300 società agricole e

agroalimentari del Paese –. È la seconda volta per me a Fieragricola, una manifestazione che

risponde alle nostre esigenze».

Fra le priorità della delegazione algerina ci sono le macchine agricole, le attrezzature e i

trattori di piccole dimensioni, con lo scopo di aumentare le produzioni e ridurre l’import.

«Fra i settori oggetto di aiuto economico – spiega Abdelkader Adda Benyoucef – al primo

posto ci sono gli strumenti per l’irrigazione sostenibile. Anche perché lo sviluppo della

zootecnia, in particolare la filiera del latte incentivata da Danone e Soumam, le più grandi

imprese sul territorio, sta portando a una prima diffusione di colture come il mais, che

necessita di acqua per la crescita».

Attrezzature per l’irrigazione a goccia e la fertirrigazione sono ricercate anche dalla

delegazione dell’Etiopia. «Il problema delle risorse idriche è da noi particolarmente sentito –

chiosa Surafel Abay, vicedirettore generale di Acme Engineering and Trading Plc., società

etiope che concentra il proprio business sulle tecnologie per l’acqua in agricoltura –.

Cerchiamo anche attrezzature agricole, in particolare macchine per la distribuzione di

fertilizzanti e agrofarmaci, strumenti per il controllo delle serre, dal momento che nel nostro

Paese non vi sono industrie meccaniche».

Anche la zootecnia è al centro dell’interesse della delegazione etiope. «Il comparto lattiero

sta crescendo – rivela Yodit Tewabe, trade analist di ICE Addis Abeba – e a Fieragricola c’è

molta attenzione verso le macchine per la mungitura. Si parla di attrezzature molto basilari,

più versatili per la tipologia di allevamento che abbiamo, rispetto ai modelli robotizzati. Ma

sta prendendo piede molto velocemente l’area delle energie rinnovabili».

«Le risorse per investire ci sono e andranno a vantaggio di un intero Paese, visto che l’80%

della popolazione etiope vive, direttamente o indirettamente, di agricoltura», prosegue

Yodit Tewabe.

La Banca mondiale ha approvato un prestito di 170 milioni di dollari da parte

dell’Associazione internazionale per lo sviluppo (IDA) per stimolare il contributo dei settori

dell’allevamento e della pesca all’economia dell’Etiopia. Il progetto di sviluppo del settore

zootecnico e di quello della pesca darà aiuto a 1,2 milioni di famiglie che vivono di

agricoltura, con l’obiettivo, nel settore lattiero, di aumentare di 1,5 volte la produzione

attuale.

Soddisfatto anche Andrew Adams, console politico del Sudafrica, per la prima volta in visita

a Fieragricola. «Qui c’è moltissima tecnologia che il Sudafrica può utilizzare – commenta il

console Adams –. Sono rimasto molto impressionato per l’offerta presente in questa

manifestazione, perché permette alle imprese agricole di crescere». Nel mirino della nutrita

delegazione sudafricana, rivela Marcella Uttaro, responsabile dell’ufficio economico del

Sudafrica a Milano e rappresentante del ministero del Commercio e dell’Industria, «i

macchinari che ottimizzano la coltivazione, gli strumenti per l’agricoltura di precisione, con

particolare attenzione ai vigneti, all’ortofrutta e alla gestione delle risorse rinnovabili».

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