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Positivi i segnali colti a “Costruire”: sono i privati a generare fiducia

Sono segnali complessivamente incoraggianti quelli che si possono trarre dall’edizione 2015 di “Costruire”, il Salone dell’Edilizia e delle Costruzioni che si è chiuso domenica scorsa a Longarone Fiere: a fronte infatti di numeri che hanno ricalcato sostanzialmente quelli fatti segnare lo scorso anno, nella decima edizione della manifestazione appena conclusa molte tra le aziende partecipanti hanno rilevato un clima più positivo dalle richieste dei visitatori.
C’è stata in fiera una miglior qualità di contatti, soprattutto con diversi privati che hanno cercato in particolare proposte ed offerte di soluzioni per interventi di ristrutturazione e di recupero edilizio: le agevolazioni fiscali dello “Sblocca Italia” indubbiamente hanno il loro peso, così come la semplificazione normativa attuata per la realizzazione di progetti e interventi in campo edile. Ma quel che più fa la differenza è il fatto che si sta rilevando un’atmosfera diversa, un clima di maggiore ottimismo che induce a pensare a nuovi lavori per le abitazioni.
“Ci sono motivi per credere che siano segnali concreti e non solo un’impressione – ha rilevato in proposito Giorgio Balzan, presidente di Longarone Fiere – e lo speriamo perché le nostre imprese, che ringrazio per la costanza dimostrata anche nei momenti difficili, hanno bisogno di rimettersi in movimento al più presto: in fiera si è parlato di lavori che stanno partendo, di progetti pronti e soprattutto tanta gente ha dimostrato gran voglia di fare. Il clima che si è respirato tra gli stand mi sembra davvero promettente: ora come mai dobbiamo allora fare squadra intorno al settore delle costruzioni, e alla filiera delle aziende della nostra provincia che lavorano per questo settore”.
Molte di loro lavorano soprattutto fuori regione, dove qualche segnale di ripresa già sta prendendo consistenza e i cantieri stanno rimettendosi in moto: la proposta fatta a più riprese dal presidente di Longarone Fiere di chiamare a raccolta Istituzioni ed Associazioni per attivare iniziative di marketing a favore del settore diventa allora quanto mai attuale ed urgente. “Non dobbiamo rischiare di perdere il treno della ripresa, dobbiamo essere pronti a cogliere le opportunità non appena si presentino – ha ribadito Balzan lo scorso sabato in occasione dell’assegnazione del Premio Innovazione Longarone Fiere, andato alle ditte Acaia e Reolon di Limana – Le aziende bellunesi hanno dimostrato anche a “Costruire” di poter competere a livelli di eccellenza di prodotto con i loro concorrenti nazionali: si attendono che anche il territorio le sostenga adeguatamente”.
Ora Longarone Fiere ha già accesi i riflettori sulla prossima manifestazione: “Agrimont” prenderà il via venerdi 20 prossimo e occuperà il Quartiere Fieristico per i due week end conclusivi del mese. Sono molto alte le aspettative per la tradizionale “Fiera di Primavera” che ospita a Longarone non soltanto il meglio delle attrezzature, delle macchine e dei prodotti dell’agricoltura di montagna ma propone anche una bella carrellata di spunti, proposte e idee per tutti gli appassionati di orticoltura e giardinaggio.

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