News AEFI

PIENA SINTONIA TRA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO E LONGARONE FIERE IN VISTA DELLA SECONDA EXPO DELLE DOLOMITI PATRIMONIO DELL’UMANITA’

Ha partecipato anche Longarone Fiere Dolomiti alla riunione del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco che si è tenuta ieri, mercoledi, a palazzo Piloni a Belluno, invitata a relazionare sulla prima edizione di Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità, svoltasi lo scorso settembre nel Quartiere Fieristico longaronese. Presenti il Presidente Oscar De Bona e il direttore Paolo Rosa, l’incontro è servito soprattutto per fare il punto della situazione sulle prospettive di sviluppo di questa iniziativa, unica nel suo genere e caratterizzata per il fatto di aver trattato e proposto l’argomento “Dolomiti” secondo i canoni della loro unicità ed unitarietà, elementi sui quali fonda la strategia di sviluppo delle attività della Fondazione.
Unanime il riconoscimento alla bontà del lavoro svolto da Longarone Fiere Dolomiti, anche in considerazione, come hanno rilevato sia l’assessore trentino Mauro Gilmozzi che il collega bolzanino Michl Laimer, del ristrettissimo tempo in cui l’evento è stato organizzato; altrettanto positive le considerazioni espresse dagli assessori pordenonese, Giuseppe Verdichizzi, e udinese, Luca Marcuzzo. Plauso dunque alla validità di un progetto che è stato riconosciuto come un forte momento di comunicazione per il binomio Fondazione-Fiera: “Longarone Fiere Dolomiti ci ha creduto sin dall’inizio, proponendola di propria iniziativa – ha rilevato il Presidente De Bona, che ha colto anche l’occasione per ringraziare l’ex-presidente della Fondazione Alberto Vettoretto, e poi Paola Matonti e Gabriella Faoro per il contributo progettuale che hanno assicurato – Ci abbiamo investito poi parecchie risorse, fidando che il territorio e le Istituzioni fossero costantemente al nostro fianco, come lo sono state le centinaia di volontari e le loro Associazioni, che non si sono risparmiati nel fare del loro meglio per assicurare il successo di questa prima edizione. Ma non possiamo chiedere a tutti di continuare a metterci del loro anche per quest’anno”.
Invito raccolto dall’Assessore Finozzi, che aveva invitato personalmente Longarone Fiere a presentare i risultati della prima esperienza: “Le risorse arriveranno, presso il Ministero è già in fase avanzata la ratifica del progetto che la Regione ha presentato per ottenere i fondi necessari a questa come ad altre iniziative molto importanti per il nostro territorio”  ha rassicurato Finozzi .
Per la seconda edizione il CdA della Fondazione ha già proposto un filo conduttore sul quale ragionare per impostare il progetto dell’evento: è quello costituito dalle reti  di collaborazioni tra gli enti che governano le diverse porzioni del territorio dolomitico di loro competenza,  che dovranno essere attivate secondo la strategia della Fondazione stessa al fine di assicurare l’efficacia e l’adeguatezza delle misure di salvaguardia e di promozione del bene. “Noi siamo pronti ad attivarci – ha chiosato De Bona – ma non possiamo permetterci di agire senza che vi sia una copertura finanziaria assicurata alle nostre spalle: mi auguro che entro la fine di aprile si possa ottenerla, i tempi per fare bene e ancora meglio dello scorso anno ci sono, e la determinazione che i rappresentanti delle cinque Province e delle Regioni presenti nella Fondazione ci hanno espresso mi fanno sperare che si possa procedere in una sintonia molto forte”.
Intanto, De Bona ha anche confermato il prossimo incontro con Luis Durnwalder, presidente della Provincia di Bolzano, da cui si attende un rafforzamento nella partecipazione alto-atesina alla seconda edizione di Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità.

Newsletter