Pennuti da tutto il mondo

Ci sono pappagalli rarissimi, dal piumaggio coloratissimo, che arrivano fino ad un metro di altezza. Ci sono canarini che cantano a squarciagola ed altri che emettono un fischio delicatissimo, che si percepisce solamente avvicinandosi fino a sfiorarli. Ci sono volatili considerati a rischio estinzione in tutto il pianeta, portati con tutte le cautele da ogni parte del mondo per poterli fare ammirare al pubblico. E c’è anche un campionato del mondo, che vede gli italiani (ed una grande colonia reggiana) sempre ai vertici delle classifiche. E c’è un business clamoroso, calcolato in circa 40milioni di euro, senza contare l’indotto per la città.
Sono numeri che danno solo parzialmente l’idea di cos’è l’Esposizione Ornitologica Internazionale che, il 21 e 22 novembre, apre i battenti per la settantesima edizione alle Fiere di Reggio Emilia.
Oltre 20mila uccelli in concorso, circa 100mila nell’area mercato, il meglio degli espositori di attrezzature per l’allevamento da tutto il mondo. E una sezione dedicata ai non addetti ai lavori, con 26 uccelli rarissimi da tutto il mondo e ancora un angolo riservato ai piccoli mammiferi e ai sempre affascinanti serpenti, che catturano l’attenzione soprattutto dei bambini. E proprio ai bambini, e ai loro accompagnatori, l’Esposizione Ornitologica Internazionale rivolge una interessante promozione: per tutta la durata della manifestazione i bambini fino a 12 anni di età entrano gratuitamente e la domenica, dalle 13 in poi, non paga il biglietto nemmeno il loro accompagnatore adulto. Un modo, questo, per l’Ornitologica di conquistare anche Reggio Emilia dopo aver già conquistato il mondo intero per quanto riguarda il settore degli appassionati e degli allevatori ornitologici.
E, per simboleggiare l’importanza che gli organizzatori dell’Ornitologica danno al benessere ed alla salute degli animali, a tagliare il nastro ufficiale, sabato 21 alle ore 11, sarà l’assessore regionale all’ambiente Lino Zanichelli.