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PARMA, GRANDE SUCCESSO PER L’ANTEPRIMA DELLA DECIMA EDIZIONE DI GOTHA

Vernissage di grande successo per l’anteprima della decima edizione di  Gotha, la biennale di arte e antiquariato che rimarrà aperta al pubblico al Palacassa, di Fiere di Parma fino al 14 novembre.  Tra i numerosi esponenti del mondo delle istituzioni e dell’imprenditoria locale che hanno preso parte alla serata ricordiamo Luigi Diana, Prefetto di Parma; Gino Ferretti, rettore dell’Università di Parma; Ariberto Fassati e Giampiero Maioli di Cariparma Crédit Agricole; Giovanni Borri e Cesare Azzali dell’Unione Parmense Industriali e molti altri ancora che non hanno voluto perdere l’apertura in anteprima della manifestazione. Tra i collezionisti intervenuti, oltre al maestro Pierluigi Pizzi, vanno ricordati Franco Maria Ricci, Renzo Rosso, (patron della Diesel) Matteo Marzotto, Giovanni Bormioli, Marilena Barilla, Giandomenico Auricchio, Presidente Federalimentare e moltissimi altri imprenditori che – in  1.200 – hanno mostrato viva curiosità per alcuni pezzi di notevole  pregio artistico.

Tra i pezzi più interessanti presenti in fiera sottolineiamo il tavolo in broccatello di Spagna di fine ‘600 che poggia su gambe in massello dello stesso materiale artisticamente scolpite, un “vero pezzo di livello museale, che ha creato molto interesse tra i collezionisti” ha dichiarato Maurizio Nobile dell’omonima galleria.

Altro pezzo di notevole pregio è la credenza veneta del ‘600, proveniente da un’importante collezione privata milanese e presentata dalla galleria Galleria Alpafra di M. Capozzi, mentre nello stand di Robertaebasta ha destato grande interesse un’importante libreria a doppio corpo con raffigurati i quattro elementi intarsiati in peltro e legni pregiati, realizzata da Gio Ponti attorno al 1930.

Per ricordare ancora qualche pezzo eccezionale vogliamo citare un raro stipo del Barocco Torinese, attribuito alla Bottega di Pietro Massa, interamente dipinto a tempera con scene di vita cinese: uno  stipo simile  è presente nel Museo Civico di Palazzo Madama a Torino in vendita da Pelham.

Tra i dipinti, particolarmente ammirata è stata “La Giardiniera” di Bernardino Strozzi (Genova 1581-Venezia 1644) un olio proveniente dalla collezione di Ferdinando Carlo Gonzaga, duca di Mantova, presentato da Maison d’Art all’interno dello spazio Point of Monaco, mentre nello stand della Galeria Artemisia di Madrid ha destato grande interesse “Sant’Agostino” un olio su tela di Jusepe de Ribera detto lo Spagnoletta (Jativa,Spagna, 1591-Napoli 1652) di qualità museale.
 
Per citare anche opere di grande qualità, ma dal prezzo abbordabile, allo stand Studiolo sono esposte sculture e dipinti del primo Novecento. In particolare segnaliamo “Nudo” e “Nudo Rosa”  due olii di estrema finezza dipinti da Cesare Monti (Brescia 1891- Carenno Plinio 1959) attorno agli anni ’20.
Di questo artista Stefano e Guido Cribiori (specialisti del primo Novecento) stanno preparando un’importante mostra e il catalogo.

Facendosi garante della qualità delle opere esposte, grazie al severo controllo che la commissione scientifica svolge durante il vetting, Gotha riconferma il proprio ruolo di mostra mercato per collezionisti e appassionati d’arte perché propone antiquariato di cui è un piacere godere ma che costituisce anche uno dei beni-rifugio oggi più apprezzati.

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