
OSSERVATORIO CONGIUNTURALE AEFI SUL SETTORE FIERISTICO
La venticinquesima rilevazione trimestrale sulle tendenze del settore fieristico condotta dall’Osservatorio congiunturale di AEFI per il periodo aprile-giugno 2015 indica un quadro complessivo stazionario, con dati sostanzialmente in linea con il trimestre precedente e col corrispondente periodo dello scorso anno. Un elemento positivo se si tiene conto che nel calendario fieristico 2015 non sono presenti, per ciclicità, alcune manifestazioni internazionali che, negli anni pari, sono concentrate soprattutto nel periodo in esame.
I risultati indicano la tenuta del comparto, soprattutto considerando l’andamento della nostra economia che a giugno ha visto la produzione industriale in flessione.
L’indagine, che ha coinvolto 25 poli fieristici italiani associati AEFI, evidenzia – attraverso i saldi positivi e negativi definiti in base alle risposte degli associati che hanno partecipato all’analisi – una situazione stabile per tutti gli indicatori considerati: numero di manifestazioni, superficie occupata, espositori visitatori e fatturato complessivi.
Si assesta la crescita del numero di manifestazioni con il 52% dei partecipanti all’indagine che hanno registrato stazionarietà. Resta tuttavia positivo (+16%) il saldo tra i quartieri che hanno segnato un aumento (32%), e quelli che hanno indicato una diminuzione (16%). Differenziale superiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che era pari al +12%, ma in decremento se confrontato con il primo trimestre di quest’anno, quando si attestava a +25%.
Stabile il numero degli espositori, con un saldo nullo registrato dalle risposte complessive degli associati.
La superficie espositiva occupata registra invece un saldo del +8%: il dato, nonostante sia inferiore rispetto al trimestre precedente, è comunque in miglioramento se confrontato con lo stesso trimestre dello scorso anno, quando era pari a +4%. Maggiore contributo all’aumento della superficie complessiva occupata proviene dagli espositori UE, con un saldo del +8%.
Il flusso dei visitatori è in aumento per il 32% degli associati coinvolti nell’indagine e invariato per il 32%.
La stabilità del comparto si riflette anche sull’andamento del fatturato che nel trimestre in esame fa registrare un aumento per il 28% e una situazione stazionaria per il 32% degli associati coinvolti nell’indagine.
Buone le aspettative per il prossimo trimestre, luglio-settembre 2015, sia per quanto riguarda la superficie occupata, prevista in aumento per il 24% degli associati, che per il numero dei visitatori complessivi: il 28% dei quartieri che hanno partecipato all’indagine prospettano una crescita.
AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane nasce nel 1983 con l’obiettivo di generare sinergie tra i più importanti quartieri fieristici italiani. In particolare AEFI si pone come interlocutore privilegiato per gli operatori e le istituzioni, e svolge un ruolo di sostegno per gli associati attraverso lo sviluppo di attività e programmi nell’ambito della formazione, del marketing, della promozione e della ricerca, oltre all’erogazione di servizi per le fiere attraverso l’attività delle proprie Commissioni: Tecnica di Quartiere, Amministrative-Giuridica, Fiere in Rete, Informatica e Innovazione Tecnologica e Nuove Iniziative e Programmi.
Sul piano internazionale, AEFI rappresenta le fiere italiane in UFI-Union des Foires Internationales. Presieduta da Ettore Riello, AEFI conta 34 quartieri fieristici Associati, che organizzano oltre 1.000 manifestazioni all’anno su una superficie espositiva totale di 4,2 milioni di metri quadrati. Nei quartieri fieristici associati AEFI si svolgono gran parte delle manifestazioni fieristiche internazionali e l’85% del totale delle manifestazioni fieristiche che hanno luogo annualmente in Italia.