
OCCHIO DI RIGUARDO AL SETTORE DELL’ARREDAMENTO NELL’ANNATO FIERISTICA DI PORDENONE FIERE
Chiusa con
successo di espositori e di pubblico la seconda edizione di DOMUS ARREDA, il
Salone dedicato all’arredamento con l’elegante rassegna “Tendenza Mosaico”,
Pordenone Fiere guarda già al futuro del secondo semestre: si è tenuta infatti
nei giorni scorsi a Milano una presentazione informale alla stampa di settore
della prima edizione di SICAM, il Salone che farà il suo esordio il prossimo
mese di ottobre avendo ad oggetto la componentistica e l’accessoristica per
l’industria del mobile.
Sono già oltre
8.000 mq le superfici espositive prenotate da aziende italiane e straniere dei
diversi settori, occupando spazi che vanno dal padiglione 3 al padiglione 7
compresi: una rassegna che ha già dalla sua prima edizione una corposità che
conferma il valore del territorio di riferimento nel quale la manifestazione
viene organizzata. Il Distretto del Mobile del Livenza, con il suo 40% e oltre
di produzione nazionale di mobili, cui si deve aggiungere tutta la
componentistica in legno e l’accessoristica in vari materiali (Pordenone è una
delle capitali europee anche dello stampaggio delle materie plastiche, dove si
riforniscono ad esempio anche i più grandi nomi dell’automotive europeo), è
sicuramente il polo italiano di maggior interesse del settore, anche se da più
parti d’Italia sono state attuate azioni che sul versante fieristico mirano a
far perdere visibilità e attrattività.
Le oltre
duecentotrenta aziende che hanno confermato la loro presenza in ottobre a SICAM
spaziano un po’ in tutti i settori della componentistica ed accessoristica,
nonché dei materiali complementari per l’industria mobiliera (colle, vernici,
ecc.): dall’incontro con la stampa specializzata di Milano è emerso con
chiarezza come Pordenone sia visto dal’intero settore come “il” centro del
mobile nazionale, e come pertanto sia vista con estrema positività l’idea di
proporvi un Salone su queste tematiche. La storia della componentistica in
Fiera in effetti è molto lunga, e affonda le sue radici negli anni ’90 quando
ad ogni edizione di Samulegno veniva affiancato il piccolo Salone Sasle,
realizzato fondamentalmente con le imprese del territorio. Ora, le dimensioni
sono profondamente cambiate ed ampliate e Pordenone si è consolidata come sede
fieristica universalmente nota nel settore.
SICAM è stata
recentemente oggetto di promozione in Polonia, in Cina ed in Brasile, da dove
sono giunte in particolare espressioni di gradimento per il consolidamento di
relazioni tra l’industria del mobile brasiliana e la manifestazione
pordenonese: con Pordenone è forte il legame sia con Pordenone Fiere che con la
Camera di Commercio, che sviluppa relazioni costanti attraverso Concentro, che
infine con il comparto formativo e l’Università. Le aziende brasiliane hanno
confermato quindi che verranno in maniera massiccia a Pordenone, ad esporre ed
in visita, rifiutando di seguire altre manifestazioni e privilegiando
evidentemente il rapporto con il nostro territorio e le sue aziende.
Che Pordenone
Fiere stia guardando a 360° al comparto dell’arredamento lo dimostra la stessa
iniziativa “Tendenza Mosaico”, chiusa domenica scorsa in contemporanea al
Salone del Mobile “Domus Arreda”: è la più chiara dimostrazione di come il
mobile e quanto ruota attorno all’arte di arredare la casa siano i punti forti
dell’attività fieristica della società pordenonese. “Tendenza Mosaico”, solo
alla sua seconda edizione, ha avuto presenze internazionali di rilievo assoluto
(basti ricordare come i tre architetti premiati del concorso “Mosaico &
Architettura” siano stati un francese, un greco ed un italiano, e che il Premio
alla Carriera sia andato ad un austriaco) ed una qualità espositiva ampiamente
riconosciuta non solo dal pubblico ma anche da tutti gli esperti e gli artisti
che hanno visitato la manifestazione.