
NUOVI STANDARD EUROPEI SULLA SOSTENIBILITÀ SETTORE FIERISTICO
COMMISSIONI AEFI AL LAVORO: GLI AGGIORNAMENTI PER GLI ASSOCIATI
I nuovi standard europei sulla sostenibilità e le implicazioni per il settore fieristico e per gli organizzatori di eventi sono stati al centro di una intensa giornata di analisi, organizzata dall’Associazione lo scorso 6 marzo a Veronafiere. Un aggiornamento indispensabile realizzato dalle Commissioni giuridica e tecnica di Aefi che si sono addentrate nei meandri dei testi per ricavarne una lettura complessiva indispensabile per le fiere italiane. In particolare, la Commissione giuridica ha analizzato l’art.19 della legge 2014 /2023 e gli aggiornamenti dei modelli organizzativi previsti dal D.lgs.231 /2001. La Commissione tecnica, invece, ha esplicitato gli ultimi progetti realizzati nel quartiere fieristico di Verona, in tema di sicurezza degli accessi al quartiere e il servizio tecnico agli espositori.
A seguire il focus si è spostato su “Corporate sustainability reporting directive e rendicontazione secondo gli standard Esrs: gli obblighi per le fiere e gli organizzatori di manifestazioni”, aperto dal presidente Maurizio Danese.
In questa sedele Commissionihanno presentato il lavoro svolto con l’obiettivo di allineare i player alle normative vigenti in materia di sostenibilità con un approfondimento su CSRD e i nuovi standard di rendicontazione di sostenibilità europei (ESRS) illustrati da Giovanni Barbato, coordinatore Commissione giuridica Aefi e Tommaso Compiani, Senior Sustainability consultant ITER SB srl.
Successivamente, Nazario Pedini, coordinatore della Commissione tecnica, ha poi evidenziato il ruolo dellasostenibilità per i quartieri fieristici, sottolineando i progetti attuati e quelli in corso, aggiornando l’indagine effettuata da Aefi sui risultati raggiunti.
L’efficientamento delle strutture e degli impianti è stato al centro dell’intervento di Mirco De Silvestri, Energy Manager IEG Spa. Mentre Marco Fogarolo, vicepresidente di ASAL – Assoallestimenti, ha riassunto obiettivi e condizioni per la realizzazione di allestimenti sostenibili.
Nel corso dell’evento, spazio anche ai contributi della filiera allestitiva che svolgono un ruolo essenziale nella realizzazione delle manifestazioni con i contributi di Carla Casini – presidente e Ad di ALMA Spa (azienda leader nella produzione di moquette agugliata per eventi, fiere e congressi); Guido Fornelli, presidente di Expotrans SpA, (azienda che da più di 30 anni si occupa di spedizioni e logistica per eventi in tutto il mondo) e past chairman di IELA – Associazione internazionale degli spedizionieri specializzati in fiere ed eventi. Rilevanti anche i contributi di Paolo Pantaleoni, Responsabile ufficio QHSE, Enea Zannoni, ESG Specialist di Summertrade che hanno rilevato i grandi cambiamenti intervenuti nel settore ristorazione in termini di acquisti nelle aree limitrofe, degradabilità, utilizzo esclusivo di materiale ecogreen fino allo studio di menu specifici per ridurre l’impatto ambientale.
Mentre Mattia Stabile, key account di Softec Spa, ha presentato il robot Peper, ribadendo l’importanza di un approccio phigital per aumentare l’attrattività e la sostenibilità delle fiere in presenza. Tre linee di intervento: digitalizzazione, interazione e sostenibilità.
Infine, i criteri ambientali minimi realizzati dal Tavolo di lavoro del ministero della Transizione ecologica e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale 282 del 2712/2022 e la certificazione ISO 20121 sono stati illustrati rispettivamente da Nazario Pedini e Matteo Gasparini di IEG, che hanno concluso i lavori con tre obiettivi per le ‘attività delle Commissioni e con l’impegno ad operare affinché
- tutti gli associati siano in condizione di rispettare i CAM eventi
- si certifichino con la 20121/2024.
- si possa arrivare al 2030 rispettando l’impegno a dimezzare le emissioni di gas serra per raggiungere l’obiettivo nel 2025 a 0 emissioni così come previsto dalla nostra adesione a all’iniziativa net carbon zero events.