
NOVITA’ DALLA FIERA DI FOGGIA
Riduzione delle tariffe per gli espositori e avvio di incontri istituzionali per redigere un piano strategico che conduca, in un mutato scenario economico, al rilancio della Fiera di Foggia attraverso il suo riposizionamento sul mercato fieristico regionale e nazionale. Questi, unitamente all’approvazione del bilancio di previsione 2010 gli esiti dell’ultima riunione del Consiglio di Amministrazione dell’ente fieristico svoltosi lo scorso 25 novembre 2009.
“E’ stato un CdA fondamentale – ha commentato il presidente Fedele Cannerozzi – perché abbiamo posto le basi per un rilancio effettivo e concreto della struttura. Un rilancio organizzativo e programmatico in qualche modo già inaugurato dalla precedente presidenza e che dovrà dare seguito al riammodernamento strutturale della Fiera, in avanzato stato di attuazione, e fare i conti con la definizione del processo di privatizzazione dell’ente. Il mutato scenario, dovuto alla crisi economica internazionale, chiede, innanzitutto, ai soci fondatori della Fiera di compiere ogni sforzo a sostegno della Fiera di Foggia, indispensabile, unico ed insostituibile strumento di promozione del territorio e delle sue attività economiche, superando gli egoismi istituzionali e imponendosi di avere una visione più complessiva e meno individualistica dei problemi e dei bisogni cui vogliamo insieme rispondere. Ovviamente – continua Cannerozzi – l’augurio è che questo appello sia raccolto e porti, entro i sei mesi di tempo che ci siamo dati, alla definizione di un articolato piano strategico per la Fiera di Foggia attraverso una larga e partecipata discussione sul territorio che coinvolga tutti i soggetti istituzionali in esso presente”.
Altro elemento di novità è la riduzione delle tariffe per gli espositori, una decisione che il presidente Cannerozzi riassume nella “necessità di venire incontro alle difficoltà oggettive che il sistema impresa sta vivendo in questo periodo. Crediamo che agevolare le imprese nelle strategie di promozione e marketing sia un compito a cui non possiamo sottrarci. La riduzione delle tariffe è un primo, importante passo in questo senso, che siamo sicuri potrà raccogliere il consenso degli imprenditori, anche di quelli provenienti da altri territori”.
“Il documento contabile di previsione 2010 – spiega Cannerozzi – é la traduzione in termini finanziari del rilancio dell’ente. Un bilancio che tende a promuovere nuove iniziative e valorizzare quelle che fanno parte del parterre storico della nostra Fiera. Un rilancio – conclude il Presidente – che necessariamente deve seguire quello strutturale e propriamente fisico dell’ente, in considerazione del fatto che le opere di ammodernamento procedono a ritmo serrato e che presto ci sarà consegnata una Fiera profondamente ridisegnata nella sua fisionomia”.