MODENAFIERE, CHIUSURA POSITIVA: SI RAFFORZA IL LEGAME CON IL TERRITORIO E AUMENTANO GLI INVESTIMENTI

Investimenti strutturali innovativi, rafforzamento del legame con il territorio, nuove manifestazioni che sin dalla prima edizione hanno riscosso un notevole successo e gestione oculata. Uno sforzo mirato che ha consentito a ModenaFiere di mantenere alto il livello competitivo in un mercato sempre più selettivo. Tutto questo riuscendo ad ottenere anche un utile di 78.517 euro (a.i.), che, per quanto contenuto, evidenzia un’attenta amministrazione che, nonostante la difficile congiuntura economica, ha saputo mantenere un soddisfacente equilibrio tra investimenti e consolidamento.
 A tracciare il consuntivo, non solo numerico, dell’attività  di ModenaFiere è stata l’Assemblea dei Soci che ieri, martedì 24 maggio, ha approvato il bilancio, mettendo in evidenza il buon stato di salute della Società. Conoscenze e capacità acquisite da un organico giovane, con il supporto della struttura della controllante BolognaFiere, hanno consentito di creare e dimostrare fattori di dinamicità che hanno caratterizzato il 2010 del polo fieristico modenese con l’obiettivo, tracciato dagli Enti soci Camera di Commercio di Modena, Provincia e Comune di Modena e Promo,  di promuovere in modo virtuoso un’area geografica e ottenere positivi riscontri in favore dell’economia locale
In più, ModenaFiere ha dedicato una costante attenzione agli aspetti di relazione, scambio e confronto con la collettività e le rappresentanze del territorio  Il portafoglio fieristico modenese, progettato e calibrato in accordo con le istituzioni e le associazioni di categoria locali, è diventato uno dei più interessanti e qualificati del centro nord d’Italia per i quartieri di medie e piccole dimensioni.
In un mercato che va sempre più concentrandosi in pochi grandi soggetti gestori di quartieri e fornitori di servizi complementari, in grado di operare in tutto il mondo e cogliere le migliori opportunità , la qualità  dei servizi e delle strutture è condizione indispensabile per continuare a essere leader. Per questo ModenaFiere ha deciso di far diventare il quartiere di Modena un soggetto dalla forte identità  che, nel panorama fieristico, può essere paragonato ad una boutique piccola ma decisamente originale.
Ad orientare le scelte è stata quindi, prima di tutto, la volontà  di creare solide basi anche per il futuro. All’interno di questa progettualità  si inserisce la decisione di dedicare particolare spazio alle rassegne gestite direttamente da ModenaFiere e di rafforzare le collaborazioni con gli organizzatori esterni di rassegne già  presenti nel calendario.

Come accennato, sono stati fatti investimenti rilevanti, che hanno interessato sia le risorse umane, sia le strutture, volti a consolidare questo lavoro di sviluppo, progettazione e realizzazione di nuove manifestazioni, fortemente connesse alle più innovative tendenze dell’economia del territorio.
Tra il 2009 e il 2010, in particolare, è stato avviato il primo stralcio delle opere di miglioramento per un ammontare complessivo di  oltre 1.350.000 euro. Gli investimenti hanno riguardato, tra l’altro, i parcheggi dei visitatori e degli espositori, il rifacimento delle biglietterie e l’installazione del nuovo sistema informatizzato di emissione dei biglietti, la chiusura della galleria, il rifacimento dei bar e del self service, tutti interventi che hanno reso più accogliente e funzionale il quartiere fieristico.
Tra gli investimenti più innovativi spiccano i nuovissimi impianti fotovoltaici la cui realizzazione è stata avviata nel 2010 e si concluderà  nell’anno in corso. Una soluzione polifunzionale che permette contemporaneamente un doppio uso dei pannelli fotovoltaici: il primo, quello più ovvio, di generatori di energia pulita, il secondo, indiretto, di superficie che ripara le auto dei visitatori, mettendole al sicuro dalle intemperie e dai raggi del sole. Al termine dei lavori l’impianto, per dimensioni e potenza, sarà  tra i più importanti realizzati in Regione e tra i più grandi realizzati in Italia presso quartieri fieristici. Tra pensiline del parcheggio e tetti degli edifici, il complesso fieristico di Viale Virgilio sarà coperto da oltre 6.000 pannelli solari di silicio policristallino, per una superficie totale di 9.500 metri quadrati.
BolognaFiere ha espresso apprezzamento sul bilancio presentato e conferma la volontà di operare al meglio nella dimensione con la quale ModenaFiere ha dato un significativo contributo ai risultati del Gruppo, ribadendo il sostegno alle specializzazioni che questa Società   sta sviluppando in particolare nelle eccellenze del racing, dell’automotive e dello sport e sulle caratterizzazioni verso il territorio.

ModenaFiere in sintesi
I numeri principali del bilancio 2010:
Fatturato  €. 3.882.000  + 37% rispetto il 2009
Utile €. 78.517 (a.i.)
EBITDA €. 349.000
EBIT €. 148.000
Le manifestazioni   15
I visitatori   429.080
Gli espositori  2.842
La superficie netta occupata  143.825 mq.