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MERCANTEINFIERA RINNOVA IL SUO APPUNTAMENTO AUTUNNALE NEL QUARTIERE FIERISTICO DI FIERE DI PARMA

Mercanteinfiera, la più grande fiera d’Europa di modernariato, collezionismo e antichità rinnova il suo appuntamento autunnale dal 2 al 10 ottobre  2010 nel quartiere fieristico di Fiere di Parma dove, nei tre vasti   padiglioni per una superficie totale di 45.000mq, si daranno appuntamento circa 1.200 espositori con le loro proposte che spaziano dai mobili antichi e d’epoca, ai dipinti e complementi d’arredo, passando da  ceramiche, argenti, tappeti, bijoux e orologi da collezione tanto per citarne alcune.Grande novità di questa edizione è RIUSA, la sezione ideata per architetti, decoratori e addetti ad operazioni di restauro che all’interno del pad. 5 esporrà materiali di recupero da utilizzare per ristrutturazioni d’interni ed esterni. Ad arricchire ulteriormente l’edizione autunnale, Mercanteinfiera ospiterà due interessanti mostre collaterali che per originalità ed esclusività, sapranno ancora una volta sorprendere appassionati e collezionisti. 

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Progetto Argento: Modelli culturali e materiali dal ‘700 all’Art Déco. La più grande biblioteca tematica d’Europa e la ricostruzione fedele di una bottega tradizionale con dimostrazioni dinamiche”. A cura di Alessandro Stefanini e Andrea De Giovanni.
La mostra si snoderà attraverso due spazi definiti e complementari. Il primo proporrà ai visitatori la ricostruzione di un laboratorio d’argenteria dei primi del ‘900. Si potranno osservare i caratteristici banchi da lavoro tra cui il tavolo del tiratore in lastra, completo di 48 martelli eseguiti a mano per ogni specifica manifattura, tutti gli attrezzi per la lavorazione dell’argento, lo sbalzo, il cesello, le forme tornite in legno del vasellame prodotto, le bordure ornamentali del metallo e i disegni relativi alla produzione. Tra questi se ne potranno ammirare alcuni presentati all’Esposizione Internazionale di Bruxelles del 1931 e alle varie Triennali di Milano, tutti firmati dall’architetto Guido Frette, uno dei sette fondatori del Razionalismo Italiano. Si parla di migliaia di articoli, collocati con cura nel loro contesto storico-artistico, al fine di dare l’idea esatta di come fosse un laboratorio d’argenteria all’inizio del secolo scorso.
A far rivivere l’atmosfera dell’epoca, sarà la presenza di un artigiano che, durante tutto il periodo della rassegna, animerà con la sua opera la ricostruzione degli oggetti.
Il secondo spazio ospiterà invece una biblioteca privata sul tema dell’argento più importante d’Europa. Sono stati selezionati circa un migliaio di volumi scelti tra i più rappresentativi. Tra essi i cataloghi d’epoca e le fotografie originali realizzate dal prof. Andrea De Giovanni, titolare

dell’omonima azienda di argentieri a Milano da diverse generazioni. La collezione è il frutto di una ricerca di oltre trent’anni in tutto il mondo.
Si potranno visionare tutte le opere più significative, a volte introvabili, relative agli argenti di tutto il mondo, con particolare ricchezza per i manufatti italiani dal Rinascimento ad oggi, oltre che per gli argenti inglesi, francesi, tedeschi, olandesi e americani. Non mancano testi rari sugli argenti ebraici o russi, messicani o cinesi.
Per la rarità dei testi e per la qualità della legatura spiccano la raccolta dei “Disegni Diversi”, magnifico repertorio ornamentale di Giovanni Giardini illustrato dalle tavole di Limpach nel 1714 e la descrizione della Croce di Giustino, celebre opera della collezione Borgia. Va ricordato anche il libro mastro con i disegni della manifattura di Sheffield dei fratelli Atkin, così come il primo catalogo d’argenti Liberty, movimento rappresentato anche nelle tavole di Paul Follot. Tra le foto originali vanno segnalate quelle degli argenti Sant’Elia.
Questa preziosa collezione, che esce per la prima volta dalla biblioteca di Milano, potrà costituire grande motivo d’interesse per collezionisti, operatori del settore, studiosi, curatori museali e case d’asta.
                                     
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Framemotion : Frame Collection Autori e Stili in Cornice.
Mostra dedicata all’universo delle cornici a cura di Laura Villani.
 
La curatrice Laura Villani ha ideato questa mostra collaterale per  proporre la cornice come opera d’arte indipendente dal suo contenuto. La cornice, complemento nell’arredo di ogni epoca  e latitudine, è qui presentata attraverso una collezione unica al mondo che include al suo interno sia un escursus storico tra i principali stili antichi, sia le opere di autori contemporanei in un percorso espositivo che presenta una serie di cornici progettate appositamente da alcune firme prestigiose. Due sono le sezioni contigue previste dall’allestimento: nella prima sono esposte una serie di cornici d’epoca di vari stili, dal Rinascimento, al Barocco, al Rococò, allo stile Luigi XVI, al Liberty, al Decò. Nella seconda, invece, sono presentate le cornici d’autore realizzate da personalità delle arti invitate a realizzare una cornice prototipo. All’iniziativa hanno aderito nomi celebri per il design come, Alessandro Mendini, Mario Bellini, Michele De Lucchi e Roberto Fallani. Per l’arte sono presenti Nicola Bolla, Ottomar Kiefer, Costanza Dagna di San Marzano, Urano Palma, Laura Megna Romero e Vittorio Valente mentre per la moda invece si potranno ammirare le cornici ideate dagli stilisti Elio Fiorucci e Krizia.
 
Materiale fotografico disponibile su richiesta
 
Parma, Agosto 2010
 
Relazioni Stampa:
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Contatti: Vilma Sarchi (mob. +33 6 76136007 + 33 6 76136007 ); Simona Salvini (mob. +39 348 2217175 )

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