MARMOMACC, SEGNALI DI RIPRESA DAL SETTORE

La difficile congiuntura internazionale del sistema del marmo e della pietra può essere superata e i primi segnali positivi arrivano da Marmomacc, la Mostra internazionale di marmi, pietre, design e tecnologie che si conclude oggi a Veronafiere e che si conferma leader mondiale del settore.
La scelta di cambiare le date della rassegna – per la prima volta da mercoledì a sabato e non più da giovedì a domenica come negli anni scorsi – si è rivelata vincente, attirando un operatore altamente professionale e specializzato (in crescita del 10 per cento ) ed eliminando la presenza del pubblico generico, che affluiva numeroso nell’ultimo giorno di esposizione.
Marmomacc ha accolto complessivamente più di 53mila visitatori, il 45 per cento dei quali esteri (in leggera crescita), e oltre 1.500 espositori (il 49 per cento stranieri) da 54 Paesi, su una superficie netta superiore ai 75mila metri quadrati.
Tra le novità della 44ª edizione, la partecipazione di cinque nuovi Stati – Afghanistan, Algeria, Slovenia, Siria e Tunisia –, e l’organizzazione di ben cinque corsi formativi sull’utilizzo della pietra nella moderna architettura, riservati a centinaia di giovani progettisti internazionali alla scoperta di nuovi materiali nelle loro costruzioni.
«Siamo soddisfatti del risultato raggiunto», afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, «particolarmente significativo alla luce del momento negativo attraversato dal settore. Il cambio di date della manifestazione, con l’eliminazione della domenica, tradizionale giorno di visita delle famiglie, ci ha permesso di qualificare ulteriormente la platea degli operatori italiani e soprattutto stranieri, come ci è stato chiesto dalle imprese, registrando un aumento di presenze business del 10 per cento. Mai come quest’anno interessavano i contatti commerciali e crediamo, sentendo le opinioni dei principali attori del comparto, delle associazioni di categoria e dei distretti, a partire da quello veronese e veneto, che tale obiettivo sia stato conseguito». « Inoltre abbiamo assistito, proprio in occasione di questa edizione, alla conferma che lo sforzo compiuto da Marmomacc, in questi ultimi anni, di coniugare Marmo e Design, mettendo in relazione le aziende e gli architetti e i designer più importanti, è stato più che corretto».
«Noi siamo a fianco delle imprese», osserva Ettore Riello, presidente di Veronafiere, «le accompagniamo nel loro processo di crescita e le stiamo aiutando dal punto di vista promozionale a superare questa fase complessa dell’attività per far conoscere in tutto il mondo il prodotto italiano di qualità. Mai come oggi è necessaria una sinergia efficace tra sistema produttivo, governo, associazioni di categoria ed istituzioni, in modo da presentarci all’estero con la forza adeguata per affrontare la sfida globale della concorrenza». «Il messaggio che arriva dalla nostra fiera e da questa edizione di Marmomacc», conclude, «è proprio di lavorare insieme per realizzare strategie concordate e raggiungere obiettivi comuni».