
Macfrut: il Made in Italy è tanto “prezioso” che lo insegnamo
Macfrut dimostra ancora una volta di essere il simbolo dell’innovazione. La rassegna internazionale di ortofrutticoltura, che si tiene a Cesena dal 25 al 27 settembre 2013, aggiunge un “plus” alla già vasta capacità di esaudire esigenze e richieste di chi si occupa del settore.
All’interno dei processi di internazionalizzazione, da tempo attivati, Macfrut ha organizzato, per gli espositori dell’Area del Mediterraneo, un Corso di Formazione di tre giornate (20-21 e 23 settembre prossimo) dedicato alla filiera ortofrutticola italiana, dalla produzione al sistema distributivo con una attenzione alla valorizzazione dei prodotti.
Hanno già aderito una quindicina di operatori ortofrutticoli –e altre adesioni sono state annunciate- provenienti da Algeria, Albania, Marocco, Tunisia e Turchia.
I docenti saranno quasi tutte personalità che rappresentano l’apice dell’ortofrutticoltura Made in Italy (dal prodotto al know how, inteso anche come logistica e tecnologia), che ha raggiunto importanti risultati, e che così viene insegnato a chi sta affacciandosi ai mercati globali.
Il Corso è una autentica novità nel panorama fieristico, in quanto mette a disposizione degli “studenti” (con traduzione nella loro lingua madre) esperienze e capacità di alcuni dei top manager dell’ortofrutta, oltre a far loro visitare importanti realtà aziendali (produzione, attrezzature, imballaggio, biologico, surgelato e distribuzione moderna).
E’ un passo in avanti nel panorama fieristico internazionale: Macfrut non si limita solo ad essere il punto di incontro fra domanda ed offerta, fra esperto e produttore, fra Italia e mondo, perchè offre una grande opportunità per formare manager, grazie alla posizione che l’Italia, e la sua filiera ortofrutticola, occupano nei mercati globali.