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LONGARONE, SAPORI ITALIANI: UNA RASSEGNA ENTRATA ORMAI NEL NOVERO DEGLI EVENTI PIÙ SIGNIFICATIVI PER L’OFFERTE DI PRODOTTI TIPICI REGIONALI

Si è chiusa, a Longarone Fiere Dolomiti, la 11^ edizione di Sapori Italiani, il Salone dei Prodotti Agroalimentari Tipici e della Gastronomia: per l’ennesima volta la rassegna ha confermato la sua bella capacità di rappresentare un ampio ventaglio dell’offerta enogastronomica sia del territorio bellunese che di diverse Regioni italiane, con più di cento marchi presenti nei padiglioni espositivi.
“Abbiamo centrato le aspettative della vigilia – ha rilevato il Presidente di Longarone Fiere Oscar De Bona – sia per quanto riguarda l’afflusso di pubblico nelle tre giornate di apertura che per i messaggi che la Fiera sta continuando a lanciare al territorio, e che anche in questa occasione non sono mancati. Mi fa piacere rilevare come anche oggi abbiamo potuto contare, pur nella giornata lavorativa, la presenza di altre 3.000 persone tra operatori della ristorazione e pubblico dei consumatori, arrivando complessivamente ad avvicinare anche quest’anno i diecimila visitatori complessivi. Un bel risultato, non c’è dubbio: “Sapori Italiani” è una rassegna entrata ormai nel novero degli eventi più significativi legati alle offerte di prodotti tipici regionali”.
Come ogni anno, è stata molto apprezzata la varietà e la qualità delle produzioni proposte, provenienti da gran parte delle regioni Italiane, che hanno rappresentato una vetrina di assoluto livello soprattutto per le produzioni della montagna dolomitica e di quella bellunese in particolare. Positivi riscontri anche nelle varie aree degustative: dai laboratori di pasticceria, panificazione e pasta fresca realizzati da Confartigianato Alimentare alle iniziative presentate nello stand della Regione Veneto, dal miele del consorzio “Api Dolomiti” alle proposte della delegazione di Belluno dell’Ais – Associazione Italiana Sommeliers. Giornata conclusiva poi anche per il progetto Interreg Italia-Austria “Sapori Alpini”, con un workshop che ha visto una partecipazione molto qualificata e numerosa (tante le persone che hanno seguito i lavori in piedi ai bordi della sala in padiglione) a dimostrazione, se mai ce ne fosse ancora bisogno, che sono i lavori condotti in équipe quelli che meglio riescono ad entrare nei problemi e a coinvolgere gli addetti ai lavori.
“E’ proprio su questa strada che Longarone Fiere intende sviluppare le sue prossime attività: abbiamo visto con la recente Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità quanto sia inizialmente complesso ma poi altrettanto gratificante ed efficace per i partecipanti fare sistema e collaborare – ha rilevato sull’argomento il Presidente De Bona – e nel prossimo futuro intendiamo lavorare sempre più intensamente in direzione dell’aggregazione delle aziende e delle realtà imprenditoriali dei territori dolomitici. Ogni nostra manifestazione verrà improntata a questo spirito di squadra, al superamento dei campanili perché, come hanno evidenziato i presidenti delle tre Associazioni Regionali dell’Agricoltura lo scorso sabato in occasione dell’inaugurazione di “Sapori Italiani”, è solo nell’unità di intenti e di azione che possiamo trovare la chiave per affrontare e risolvere efficacemente i problemi dei nostri sistemi produttivi”.
Chiusa “Sapori Italiani”, Longarone Fiere sta già lavorando ad allestire il prossimo imminente appuntamento: da sabato 29 ottobre a domenica 6 novembre si terrà infatti la 34^ edizione di Arredamont, la mostra dell’arredare in montagna che negli ultimi anni ha sempre di più radicato una sua collocazione a livello di leadership in campo nazionale in questo particolare segmento di mercato.

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