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LONGARONE, RICCHISSIMO PROGRAMMA DI EVENTI PER LA 1. EDIZIONE DI “EXPO DELLE DOLOMITI – PATRIMONIO DELL’UMANITA'”

Un programma ricchissimo di eventi, un’esposizione unica nel suo genere. Sono davvero tanti gli ingredienti della 1. edizione di “Expo delle Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità”, in programma a Longarone Fiere (Belluno) nelle giornate di venerdì 30 settembre, sabato 1 e domenica 2 ottobre. La manifestazione, che si avvale del patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco e della Regione Veneto, si propone di diventare il punto di riferimento per valorizzare tutto ciò che riguarda l’universo-Dolomiti attraverso anche le più piccole peculiarità di queste straordinarie montagne, inserite da due anni nel Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Completamente esauriti gli spazi espositivi dove si svilupperanno le aree tematiche in cui è articolata l’Expo: dall’area dedicata alle geodiversità, con geoparchi, parchi e riserve naturali e “wilderness areas”, a quella informativa e culturale dove hanno spazio i musei, l’editoria e l’arte; dalle attività e le proposte turistiche e sportive, con la presenza di aziende leader mondiali nelle attrezzature tecniche e nell’abbigliamento sportivo e da montagna, all’area riservata ai prodotti d’artigianato della filiera del legno, della pietra, del restauro e recupero edilizio, senza dimenticare i prodotti agricoli tipici, DOP e IGP dell’intero territorio dolomitico. Tra le presenze istituzionali, la Fondazione Dolomiti Unesco rappresentata dalle Regioni e dalle Province che la compongono, il Consorzio Bim Piave con una trentina di comuni bellunesi, ciascuno dei quali propone le principali peculiarità del proprio territorio, e poi Enel, Telecom, Inea e molte altre ancora.
Sono stati predisposti anche spazi dedicati ai bambini con vari giochi, animazioni e spaio-leggende, e tra le “chicche” per gli appassionati cinefili la proiezione del film “Il gigante delle Dolomiti”, prima pellicola della storia del cinema mondiale in cui si possono apprezzare i paesaggi delle Dolomiti. Cultura e tradizioni popolari fanno inoltre da contorno alla parte espositiva, con la riproposizione di vecchi mestieri e la presenza di cori, bande e gruppi folkloristici, che daranno vita ad un ricco programma di esibizioni nell’arco delle tre giornate di apertura della fiera.
Ma la 1^ edizione di “Expo delle Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità” sarà sicuramente ricordata per un programma davvero intenso di eventi collaterali che andranno a rendere ulteriormente accattivante l’appuntamento. In programma ben 23 tra workshop e convegni, 8 presentazioni di libri, 2 conferenze stampa, oltre alla consegna del premio “Dolomiti Champion” al campione mondiale di bob Simone Bertazzo e la consegna del 22. Premio “Fair Play” da parte del Comitato Veneto Fisi. A tutto questo si aggiunge il workshop economico “Buy Dolomiti Montagna Veneta 2011”, organizzato nella giornata inaugurale di venerdì 30 settembre dal Consorzio Dolomiti (all’apertura sarà presente l’assessore al turismo, economia e sviluppo montano della Regione Veneto, Marino Finozzi): è finalizzato a far incontrare operatori del comparto turistico-alberghiero del territorio dolomitico con tour operators e agenzie di viaggi provenienti da diverse regioni italiane.   
“Abbiamo organizzato un evento di grande spessore – afferma il presidente di Longarone Fiere, Oscar De Bona – e per questo devo ringraziare tutti gli enti, le istituzioni e i tanti volontari che hanno creduto sin da subito in questo progetto. In tre giorni abbiamo concentrato tutta una serie di proposte di altissimo profilo. In alcune ore ci saranno addirittura cinque eventi contemporanei in grado di venire incontro ai più diversi interessi del pubblico. Longarone Fiere diventerà dunque una sorta di mega centro congressuale attivo, a supporto di un’esposizione che darà alle nostre Dolomiti la giusta visibilità e valorizzazione in tutte le sue articolazioni. Attorno all’evento c’è davvero un entusiasmo straordinario di tantissime persone, che speriamo sia ricompensato dalla presenza di migliaia di visitatori”.

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