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LONGARONE:IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE GIANCARLO GALAN INAUGURA LA 32° EDIZIONE AGRIMONT

“Questa per me oggi è l’ultima uscita come ministro delle politiche agricole, anche se sono già stato nominato ministro dei beni culturali. Sono stati undici mesi molto importanti, che mi hanno permesso di raggiungere risultati significativi a cominciare dall’autorevolezza in campo internazionale. L’agricoltura italiana è cresciuta in qualità ed in grado di ridare opportunità di lavoro e di reddito ai giovani con nuove prospettive future. Lascio un mondo straordinario che mi ha dato tanto e persone eccezionali, come i forestali, che contribuiscono quotidianamente al mantenimento del paesaggio. Agrimont interpreta perfettamente questo spirito e auguro a questa rassegna tutto il bene possibile”. Con queste parole il ministro on. Giancarlo Galan ha aperto oggi a Longarone Fiere (Belluno) la 32. edizione di Agrimont, la mostra dell’agricoltura di montagna, che proseguirà sino a domenica 27 marzo per poi riprendere dall’1 al 3 aprile.
Una cerimonia molto partecipata, allietata dal coro Ana di Feltre, nel corso della quale il presidente di Longarone Fiere, Oscar De Bona ha ribadito la crescita costante in termini numerici e qualitativi di Agrimont, punto di riferimento insostituibile per l’intero comparto dell’agricoltura e della zootecnica di montagna. Al termine i presenti hanno potuto degustare formaggi e miele tipici, presentati da Serena Turrin per conto di Apidolomiti e Lattebusche, anche alla luce del recente riconoscimento del marchio Dop assegnato dall’Unione Europea al miele delle Dolomiti bellunesi.
Agrimont 2011 è dunque partita sotto i migliori auspici e si prepara a dar vita ad un’edizione molto attesa dove spicca la presenza ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con uno stand istituzionale informativo in tema di promozione dell’agroalimentare italiano che ospita anche il Corpo Forestale dello Stato. Sono ben 242 i marchi aziendali da 14 regioni italiane e 14 Paesi esteri, con un’ampia rappresentanza delle principali aziende di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano, dalle attività legate alla cura e manutenzione del territorio ai sistemi di riscaldamento più innovativi improntati sul risparmio energetico, dalle aziende fornitrici del comparto zootecnico alle presenze legate al settore del giardinaggio e del florovivaismo con un’ampia varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa.
Domani, sabato 26 marzo (l’orario d’apertura è dalle 9 alle 19 continuato), mentre proseguono le rassegne zootecniche, a cura dell’Associazione Provinciale Allevatori, con l’esposizione delle principali razze di animali bovini, equini e ovicaprini, allevate in provincia, dalle ore 9.30 nei piazzali della fiera avranno luogo delle dimostrazioni di forgiatura e mascalcia, da parte del maniscalco Damiano Prizzon. Alle ore 10.30 (Centro Congressi) si terrà il convegno sul tema: “Rifiuti agricoli: i problemi, le soluzioni”, promosso da Confagricoltura e Cia Belluno, che farà il punto della situazione alla luce degli obblighi e delle sanzioni previste per le aziende in materia. Nel pomeriggio (ore 15) spazio, infine, il corso di teoria e pratica dell’innesto e della potatura, a cura dell’Istituto Superiore “A. Della Lucia” di Feltre. Durante le giornate di apertura della rassegna sarà infine possibile visitare presso il Centro Congressi la mostra di Adolfo Malacarne sulle transumanze, un’esposizione fotografica particolarmente suggestiva frutto di un lavoro ventennale.

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