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LILLIPUT PIU’ FORTE DEL MALTEMPO

Il villaggio creativo di Lilliput non finisce mai di stupire. Anche quest’anno, infatti, il salone educativo di Promoberg dedicato al mondo dell’infanzia è riuscito ad aggiungere al già ricco menù di proposte e iniziative, ulteriori novità  di grande appeal per i tanti amici lillipuziani. Peccato solo per il brutto tempo che ha caratterizzato il fine settimana, in particolare la domenica, giornata tradizionalmente presa d’assalto dalle famiglie. Pioggia e vento non hanno però fermato gli amanti della manifestazione, tanto è vero che al termine dei quattro giorni di apertura, sono state ben 45mila le persone che hanno partecipato all’undicesima edizione della kermesse lillipuziana. Il che, sommando le 460mila presenze registrate nei dieci anni precedenti, porta ad un totale di oltre mezzo milione di appassionati, metà dei quali bambini, che hanno varcato dal 2004 ad oggi le porte di Lilliput al polo fieristico di Bergamo.
 
Centinaia le scolaresche e migliaia le famiglie hanno varcato con entusiasmo le porte del villaggio creativo allestito come sempre nei funzionali e sicuri spazi del polo fieristico di Bergamo. Oltre agli studenti giunti da tutta la Lombardia, durante le due giornate dedicate alla scuola sono aumentati gli arrivi dalle regioni limitrofe: in questo senso, le rappresentative maggiori sono giunte da Reggio Emilia, Bologna, Trento, Alessandria e Genova.

“Il successo di Lilliput nasce dal suo format – spiega Stefano Cristini, direttore di Ente Fiera Promoberg -, basato sul creare un contenitore dinamico ed eterogeneo, in grado di abbinare sapientemente gli aspetti ludici, tipici dei bambini, a quelli altrettanto fondamentali legati alla loro educazione e formazione. Tra i maggiori meriti del salone educativo per l’infanzia c’è indubbiamente l’essere riuscito a coinvolgere attivamente – su ben 20mila metri quadrati di superficie del polo fieristico, struttura moderna che garantisce i massimi standard di sicurezza – le principali realtà istituzionali e associative che ruotano attorno al pianeta dei bambini. Stiamo parlando di oltre cento spazi ludico-educativi, animati da ben 500 professionisti del settore, in grado di coinvolgere nel modo migliore possibile sia i bambini, sia gli adulti. Inoltre, grazie alla sua dinamicità, Lilliput riesce ogni anno a presentare molte novità in grado di soddisfare le nuove esigenze di una società, in particolar modo quella legata all’infanzia, in continua trasformazione. Gli ampi consensi ottenuti ogni anno dalla manifestazione – osserva Cristini -, grazie anche al supporto di tutte le realtà che sostengono il nostro progetto (sponsor, enti, istituzioni, media, scuole, associazioni, agenzie educative, gruppi sportivi e aziende), confermano quanto Lilliput sia diventato un punto di riferimento solido e credibile per tutti i protagonisti chiamati in causa, in particolare per il mondo della scuola, e per le famiglie”.
 

Tra le iniziative più significative di Lilliput, l’arrivo a Bergamo per il secondo anno consecutivo dei piccoli studenti di Poggio Rusco e Quistello, due scuole del Mantovano, colpite dal terremoto nel maggio del 2012. Grazie al Villaggio Creativo, i bambini hanno potuto vivere una giornata spensierata, tra tanto divertimento e importanti momenti formativi. Inoltre, anche quest’anno sono stati numerosi gli appuntamenti di approfondimento su tematiche di grande rilievo sociale. Citiamo quale esempio per tutti, il convegno di Edufest, incentrato sulle esperienze di collaborazione tra famiglie, scuola e territorio: un importante appuntamento di analisi e confronto, per far crescere e sostenere nel miglior modo possibile i più piccoli. 

Citando altre new entry dell’appuntamento 2014 di Lilliput, forte interesse per “Anche il sacro gioca con i Bambini”, proposta dell’Adasm-Fism, l’Associazione delle scuole dell’infanzia paritarie della provincia di Bergamo. Un laboratorio teatrale, andato in scena all’interno di grandi tende che, oltre ad una efficace presenza scenica, hanno consentito una condivisione molto emozionante,  che ha accostato le tematiche del Sacro e della Parola, fungendo da strumento di comunicazione di emozioni e di azioni. Ma rande successo anche per i nuovi laboratori in tema di inglese, cinematografia, modellismo (con il gruppo “I Picchiatelli”), e di sana educazione a tavola. In quest’ultimo caso, oltre alla storica area allestita dell’Aspan, l’associazione panificatori di Bergamo, si sono distinti il gruppo gastronomi e salumieri dell’Ascom, e il consolato onorario della Bolivia. Grande partecipazioni di bambini e adulti anche per “Emergenzopoli”, la nuova grande area gestita in pool dai rappresentanti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero degli Interni, dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e dell’Emergenza Sanitaria, per promuovere il 112, nuovo numero unico in ambito europeo per l’emergenza.

Applausi scroscianti a tutti i partecipanti del primo Lilliput Festival, concorso canoro riservato ai bambini dai 4 ai 12 anni. Al termine di un’entusiasmante finale all’ultima nota tenutasi domenica mattina, il punteggio più alto se lo è meritato Liza Sacchetti, 10 anni, di Bariano, con il brano “Se non te” di Laura Pausini; al secondo posto Michela Aresi, 9 anni, di Spirano, con il brano: “Sei dentro me” di Phil Collins; terzo gradino del podio per Giulia Mutti, 10 anni,  di Seriate, con il brano “All’alba sorgerò” tratto dal film Disney Frozen. A tutti loro una targhetta ricordo della bella esperienza, mentre  per la vincitrice l’onore di un’incisione professionale su cd del brano vincente.
Applausi copiosi, oltre che per i bambini del minicoro Monterosso di Bergamo, e per i beniamini dei programmi RAI della tv per bambini, capitanati da Oreste Castagna, direttore artistico di Lilliput, anche per la seconda edizione di “LE NOTE DELL’INFANZIA”, concerto con protagonisti i cori della Galassia dell’Antoniano, in collaborazione con Tin Pan Alley Academy Music School, e per la seconda edizione di “TUTTI I COLORI DEI BAMBINI”, con le musiche, i balli e le letture eseguite da tanti bambini, in rappresentanza di ben 8 etnie diverse. 

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