
LEVANTE PROF, OTTIMI RISULTATI RAGGIUNTI NEI 4 GIORNI DELLA MANIFESTAZIONE IN FIERA
“La
focaccia non è un semplice alimento ma un fattore di identità della nostra
città. Trasformarlo anche in uno strumento che crei occupazione e attragga
investimenti e turismo si può fare. Il Comune, se sarà possibile, sosterrà la
cordata che ne chiede il riconoscimento IGP (indicazione geografica protetta, ndr). Ci auguriamo che questo percorso
si concluda entro il 2015 in modo da poterlo presentare all’esposizione
universale di Milano assieme alle altre nostre eccellenze agroalimentari”: lo
ha detto il sindaco di Bari, Michele
Emiliano, intervenendo in un incontro svoltosi nell’ambito di Levante Prof,
il Salone nazionale della panificazione, pasticceria, gelateria, pizzeria,
birra, vini, bar, ristorazione, pasta fresca, pubblici esercizi & hotel,
che ha chiuso i battenti alla Fiera del Levante dopo quattro giorni
caratterizzati da un’eccezionale affluenza di pubblico e da ottimi risultati
(15.000 operatori, oltre cento partecipanti ai concorsi internazionali di
pizzeria e gelateria, delegazioni provenienti da Albania, Tunisia, Marocco,
Grecia, Polonia, Romania e Bulgaria).
Il
primo cittadino ha accolto la proposta lanciata dal presidente di Confcommercio
Bari, Alessandro Ambrosi, relativa
all’istituzione di una sagra della focaccia barese: “La organizzeremo a
maggio”. Ambrosi ha, poi, ricordato l’importanza del comparto dei panificatori,
anche in termini di pil: “Dietro il pane ci sono una professionalità enorme e
una tradizione da tutelare. Con la nostra manodopera e i macchinari all’avanguardia
possiamo porci come interlocutori di riferimento per i Paesi dell’Est”. Gli ha
fatto eco Giovanni Di Serio,
vicepresidente dell’Assipan di Bari: “Con il riconoscimento dell’Igp la ricetta
della nostra focaccia sarebbe tutelata assieme a tutta la filiera”.
A
Giovanna Tantillo, docente del
controllo di sicurezza degli alimenti alla Facoltà di Veterinaria
dell’Università di Bari, il compito di spiegare i meccanismi tecnici: “Ottenere
la certificazione comunitaria permetterebbe di non manipolare la produzione
della focaccia di Bari, per la quale vanno fissate specifiche modalità di
preparazione e determinati ingredienti: lievito fermentato, olio extravergine
d’oliva, olive, pomodoro e farina pugliesi. Il percorso è lungo ma non
impossibile se ci sosterrà la politica e se ci sarà un accordo di filiera”.
Levante
Prof tornerà tra due anni nella prima settimana di Quaresima. L’obiettivo, come
sottolineato da Ezio Amendola,
presidente di D. M. Publiespo e organizzatore della manifestazione, è di
raddoppiare gli spazi e assicurarsi la presenza del 30-35% in più di aziende.