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L’EFFETTO DEL CORONAVIRUS MANIFESTAZIONI POSTICIPATE e ANNULLATE, IMPATTO SU QUARTIERI, TERRITORI E PMI

Le richieste di AEFI nell’interesse del comparto per ottenere misure e risorse a sostegno dell’impatto negativo che spostamenti e annullamenti stanno causando al settore e all’indotto

Potenziare il Piano per la Promozione del Made in Italy, riservando maggiori risorse alle fiere italiane, per recuperare l’immagine e portare visitatori internazionali alle nostre manifestazioni; incentivare le imprese, attraverso il credito d’imposta, alla partecipazione alle fiere internazionali italiane rendendo note le regole applicative per l’attuazione di quanto previsto dal Decreto Crescita e dalla legge di bilancio; ammortizzatori sociali per il personale dei quartieri fieristici; la moratoria rispetto ai mutui; la possibilità di rimodulare i pagamenti di tasse e tributi; la facilitazione di accesso al credito e la soluzione di alcuni problemi strutturali come l’IMU per i quartieri, di cui da decenni ormai il settore sottolinea l’iniquità, e il definitivo chiarimento delle continue problematiche conseguenti l’applicazione della legge Madia.

Queste le richieste avanzate al Governo da AEFI-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, a sostegno delle fiere pesantemente colpite dagli effetti del Coronavirus, in occasione dell’incontro del 3 marzo alla Farnesina per la presentazione del Piano Straordinario 2020 per la promozione del Made in Italy,

“Al 29 febbraio, sono già 71 le manifestazioni posticipate e il numero potrebbe variare nelle prossime settimane, in base all’evoluzione della situazione e alla durata dell’emergenza; altre potrebbero essere annullate per l’impossibilità di inserirle nel calendario fieristico dei prossimi mesi. Per questo come AEFI chiediamo interventi urgenti per aiutare il settore a sopravvivere”.

Le fiere italiane rappresentano una leva strategica della politica industriale del nostro Paese e ogni anno coinvolgono circa 200.000 espositori e 20 milioni di visitatori, generando affari per 60 miliardi di euro e dando origine al 50% delle esportazioni delle imprese che vi partecipano. “Non dobbiamo dimenticare che per il 75,4% delle imprese italiane, le fiere rappresentano uno strumento indispensabile – a costi contenuti – per la promozione e la diffusione dei loro prodotti, sia sul mercato interno che all’estero, e per la crescita del business”, ha aggiunto Laezza.

AEFI-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, associazione privata senza scopo di lucro nasce nel 1983 con l’obiettivo di generare sinergie tra i più importanti quartieri fieristici italiani. Oggi conta 36 quartieri fieristici Associati, che organizzano oltre 1.000 manifestazioni all’anno su una superficie espositiva totale di 4,2 milioni di metri quadrati. Nei quartieri fieristici associati AEFI si svolge la quasi totalità delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali che hanno luogo annualmente in Italia.

È interlocutore privilegiato per gli operatori e le istituzioni e svolge un ruolo di sostegno per gli associati attraverso lo sviluppo di attività e programmi nell’ambito della formazione, del marketing, della promozione e della ricerca, oltre all’erogazione di servizi per le fiere attraverso l’attività delle proprie Commissioni: Tecnica di Quartiere, Giuridico-Amministrativa, Internazionalizzazione e Fiere in Rete. Sul fronte dell’internazionalizzazione, AEFI supporta gli associati grazie ad accordi con mercati strategici. Ad oggi sono state siglate partnership con Iran, Taiwan, Libano, India, Thailandia, Sud Africa e Polonia, con AmCham-American Chamber of Commerce in Italy, con CENTREX-International Exhibition Statistics Union e con EUPIC-EU Project Innovation Center. Un protocollo d’intesa è stato inoltre siglato con SACE e SIMEST.

AEFI ha promosso la costituzione di ISFCert, l’Istituto di Certificazione dei Dati Statistici Fieristici, che attraverso rigorose metodologie consente agli organizzatori italiani di presentare e riconoscere dati standardizzati, in nome della trasparenza e garanzia. AEFI rappresenta le fiere italiane in UFI-Unione delle Fiere Internazionali.

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