
Le meraviglie di Carrara Marble Week fino all’8 settembre
Il successo è stato evidente e indiscutibile, la formula organizzativa ha coinvolto tutti i soggetti attivi della vita culturale e artistica della Città: Carrara Marble Week, terza edizione conclude la sua parte più spettacolare ma non chiude completamente i battenti perché molte delle mostre e le installazioni realizzate dalle aziende del marmo resteranno aperte fino all’otto settembre giornata conclusiva di Con_Vivere, il festival organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara che completerà una stagione estiva di assoluto livello.
“L’obiettivo era quello di riproporre e aggiornare il rapporto profondo fra la Città e la cultura del marmo con eventi, spettacoli e arte capaci di comunicare un patrimonio unico di storia, cultura e “saper fare” che comprende il lavoro ma anche le relazioni delle Aziende più importanti che hanno collaborato attivamente e con ottimi risultati, impegnandosi con la realizzazione di installazioni di grande impatto estetico. Abbiamo proseguito questo percorso partendo da un centro storico unico per storia e memorie – dice il sindaco di Carrara, Angelo Zubbani – e la risposta è stata eccellente. Abbiamo avuto l’immagine positiva di una città viva e vitale, capace di accogliere e offrire arte e suggestioni ma anche dibattiti e occasioni di partecipazione a migliaia di visitatori oltre che a tanti residenti che si sono sentiti protagonisti a pieno titolo dell’evento e si sono riappropriati della città e dei suoi spazi. Il coinvolgimento di Istituzioni e Associazioni è stato importante ed ha dato risultati che ci attendevamo.”
L’edizione 2013, sempre coordinata da CarraraFiere, è stata sostenuta con forza dal Comune di Carrara assieme alla camera di Commercio, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, all’Associazione degli Industriali e dall’Accademia di Belle Arti che si sono uniti al gruppo progettuale di Silvia Nerbi e Paolo Armenise; Luciano Massari ha coordinato le mostre e Corrado Lattanzi che ha elaborato il progetto d’intervento su via Verdi; Valentina Vatteroni ha coordinato la realizzazione delle installazioni aziendali.
Le strade e le piazze di Carrara sono diventate location per spettacoli ed eventi mentre via Verdi è diventata una main street dell’arte con i palazzi e i musei che hanno ospitato importanti mostre che hanno avuto grande risonanza sulla stampa e fra gli addetti ai lavori mentre hanno contribuito con grande impegno realizzando iniziative autonome gruppi ed associazioni come gli Artisti del borgo dimostrando che esiste un grande patrimonio di idee e di cultura capace di esprimersi con creatività.
“Non era previsto un biglietto di ingresso per cui non possiamo parlare di presenze “certificabili” – dice il direttore di CarraraFiere, Paris Mazzanti – ma da una serie di elementi numerici certi, come quello dei dépliant e dei cataloghi ritirati ai punti informazione stimiamo le presenze vicine alle 100.000 unità. Del resto i visitatori hanno continuato ad affluire fino alle ultime ore di domenica 4 agosto, affollando bar e ristoranti aperti sui percorsi che collegano le varie locations. Credo opportuno cogliere l’occasione per ringraziare i tanti privati che hanno realizzato attività autonome come quelli che hanno reso disponibili fondi commerciali per mostre ed eventi oltre al personale di CarraraFiere che si è prodigato per la miglior riuscita con i risultati evidenti che tutti hanno apprezzato”.
In attesa di procedere a una valutazione ancora più accurata sia dei visitatori sia delle ricadute indirette è bene ricordare che restano aperte le mostre più importanti e sono attive anche le istallazioni realizzate dalle aziende che hanno polarizzato l’attenzione dei visitatori.
Fino all’otto settembre si potranno visitare liberamente la mostra Aureo equilibrio nell’astrattismo internazionale curata da Francesca Nicoli con le opere di Antoine Poncet collocate all’interno del Centro di Arti Plastiche e all’aperto in via Verdi e Piazza XXVII aprile ma anche la mostra “1957/2010: Un percorso nella storia della Biennale di Scultura di Carrara” curata da Lucilla Meloni (in Accademia di Belle Arti e nel CAP) che offre al pubblico uno spaccato storico della Biennale con una serie di opere fra le più significative esposte nelle varie edizioni.
Nelle sale di Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio, due mostre: al piano terra “L’arcana profezia delle sette vacche tibetane” di Gianni Colosimo, mentre al primo piano, dove è conservato il corpus canoviano, Luciano Massari presenta le sue opere, sculture e carte, attraverso un percorso espositivo di grande suggestione. Nell’Aula Magna dell’Ex Convitto Vittorino da Feltre (Liceo Artistico) si può invece visitare la personale del cubano Abel Herrero.
Resterà per sempre nel paesaggio urbano di Carrara il grande Murales che raffigura Francesca Rolla, donna simbolo della resistenza Carrarese, realizzato sulla facciata di un antico palazzo di Piazza delle Erbe da Orticanoodles, sodalizio di due artisti (Wally e Alita) che hanno creato una grande suggestione con una forma d’arte moderna tanto che l’opera è già diventata uno dei punti di attrazione del centro storico.
Alla Chiesa delle Lacrime si è conclusa con grandi apprezzamenti la grande mostra di Donia Maaoui e Michel Boucquillon che hanno esposto sculture e pezzi di design così come hanno concluso l’attività espositiva il Centro PARETRA in via Beccheria, dove hanno avuto un grande successo di visitatori i temporary shop allestiti in uno spazio recuperato grazie alla collaborazione di grandi marchi.
Ha chiuso anche la mostra allestita dall’ERP nell’ex Ospedale di san Giacomo su Origini, storia e futuro di oltre cento anni di case per il popolo nella provincia di Massa Carrara mentre resteranno a lungo nella memoria gli effetti spettacolari delle installazioni realizzate in Piazza Alberica da Martinelli Luce e gli allestimenti di Vannucci Piante che ha caratterizzato con il suo verde strade ed aree al centro della movida.
Continueranno a sorvegliare gli ingressi di Carrara la grande Nike in corso Rosselli e la copia del David (in via Roma) dove artisti e visitatori hanno esercitato la loro fantasia realizzando tatuaggi su uno dei corpi più noti dell’universo.
Resta attivo anche il percorso dedicato al design, che vede le aziende protagoniste su un percorso che si articola da via Roma a Piazza d’Armi, scende su via del Plebiscito, prosegue per Piazza Mazzini fino alla piazza delle Erbe, a piazza del Duomo e piazza Battisti davanti al teatro degli Animosi con spazi impreziositi da opere realizzate per Carrara Marble Week e che possono essere ammirate fino all’otto settembre.
Punto centrale di questo percorso è la Via del Mercato che collega la Piazza delle Erbe alla spettacolare Piazza Alberica, dove sono collocati i ventuno Totem che illustrano, con le opere esposte dalle aziende, anche la loro storia e le caratteristiche della loro mission aziendale.
Nelle istallazioni realizzate dalle aziende sono esposte opere di artisti, pezzi di design realizzati appositamente ma anche ambientazioni originali e installazioni che mostrano la creatività degli autori e le eccezionali competenze delle aziende che li hanno realizzati.
Una visita a questi spazi offre un’immagine moderna, aggiornata e molto diversificata degli impieghi del marmo e della capacità delle aziende di offrire tante soluzioni diverse tutte di grande fascino.
Ecco l’elenco delle locations e quello delle aziende: in via Roma FIBRA MARBLE & GRANITE; in piazza d’Armi tre istallazioni rispettivamente di SAGEVAN MARMI, STAMINAL STONE, IL FIORINO e SUCCESSORI ADOLFO CORSI; in piazza Mazzini le installazioni di altre tre grandi firme: MARBO SRL, SANTUCCI GRUOUP e FRANCHI UMBERTO MARMI mentre STUDI D’ARTE CAVE MICHELANGELO e MARMI CARRARA hanno realizzato interventi in Piazza del Duomo. MARMI CANALONI caratterizza la sua area in Piazza delle Erbe e GRAZIANI MARMI HA realizzato la sua installazione in Piazza Battisti.
La Via del Mercato è il tratto centrale con la mostra antologica d’immagini che comprende tutte le ventuno aziende che sostengono Carrara Marble Weeks:
COOPERATIVA CAVATORI GIOIA; COOPERATIVA CAVATORI LORANO; F.B. CAVE; FIBRA MARBLE & GRANITE; FRANCHI UMBERTO MARMI; FURRER S.P.A; GRAZIANI MARMI; GUGLIELMO VENNAI; IL FIORINO; MARBO SRL; MARMI CARRARA; MARMO CANALONI; RB MARMI; SAGEVAN MARMI; SAM SOCIETA’ APUANA MARMI; SANTUCCI GROUP; STAMINAL STONE; STUDI D’ARTE CAVE MICHELANGELO; SUCCESSORI ADOLFO CORSI e VANELLI FERDINANDO.
Le mostre avranno i seguenti orari di apertura:
Accademia di Belle Arti di Carrara: fino all’ 8 settembre: da giovedì a domenica dalle 19.00 alle 23.00;
Centro Arti Plastiche: dal lunedì al mercoledì dalle 9.00 alle 13.00; dal giovedì al sabato dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 20,00 alle 24,00; La domenica dalle 20,00 alle 24,00.
Palazzo Binelli – Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara: dall’8 al 25 agosto, da giovedì a domenica dalle 19.00 alle 23.00;
Convitto Vittorino da Feltre: dall’8 al 25 agosto, da giovedì a domenica dalle 19.00 alle 23.00.