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LE GRANDI SCUOLE PIANISTICHE EUROPEE OSPITI A CREMONA PIANOFORTE

Cremona Pianoforte sempre più internazionale: l’unico Salone dedicato al piano (28-30 settembre 2012) si apre all’estero con una serie di appuntamenti che porteranno a Cremona le più qualificate scuole europee.

Cremona, 25 giugno 2012 – “Note dall’estero”, questo il nome che Cremona Pianoforte ha scelto per una serie di appuntamenti che durante le prossime edizioni della Manifestazione porteranno a Cremona le grandi scuole internazionali con i loro insegnanti e studenti migliori. Questi appuntamenti, il primo dei quali, quest’anno, vedrà protagonista la Germania, sono curati da Ettore Borri e da Paolo Franceschi, membri del comitato scientifico di Cremona Pianoforte. 
Come si sono affermate in Europa le Scuole pianistiche?
“In Europa le scuole pianistiche – risponde il prof. Borri  – hanno tramandato le proprie tradizioni e le proprie identità anche grazie ad artisti di grande fama; basti ricordare straordinari esempi quali Mozart, Clementi, Hummel, Moscheles, Chopin, Liszt, Busoni, Rachmaninoff e Scriabin. Peraltro è impossibile non citare artisti che si sono principalmente dedicati all’attività di concertista o di docente, come è il caso di Leschetizky, J. Hoffman, Cortot, Horovitz e tanti altri. Va ricordato inoltre che le grandi scuole europee si sono formate anche grazie alla presenza di costruttori che hanno saputo interagire con compositori ed interpreti. Tutta questa ricca tradizione, alimentata dalle nuove acquisizioni estetiche e costruttive che l’Ottocento e il Novecento hanno comportato, si è allocata per ragioni storiche in alcune nazioni specifiche; si può parlare di tradizioni e di scuola francese, tedesca, inglese, italiana, russa, e polacca.”
Attualmente le grandi  Scuole pianistiche europee del passato sono ancora attive?
“In queste nazioni è ancora viva la presenza di tradizioni autoctone, che, tuttavia, grazie alla progressiva facilità di scambio di informazioni, sono state rese disponibili anche a grandi distanze. Oggi è cosa comune osservare come studenti americani o asiatici si avvicinino a tradizioni tedesche, russe o francesi.”
A che cosa può servire presentare le Scuole pianistiche europee?
“L’indagine delle singole scuole pianistiche può condurci a cogliere quanto del passato rimane vivo e vivificante nell’oggi e come sia possibile per un artista dei nostri tempi poter abbeverarsi alle diverse fonti del sapere pianistico.”

Quest’anno Cremona Pianoforte ospita Oliver Kern, professore di pianoforte presso la Hochschule für Musik und Theater di Amburgo, esponente della Scuola tedesca. Venerdì 28 settembre nella Sala Eventi della Manifestazione si terrà l’incontro con Kern, mentre sabato 29 settembre, sempre in Sala Eventi, si potrà assistere all’esibizione di alcuni  allievi del maestro tedesco, potendone così apprezzare la tecnica, l’interpretazione, l’approccio allo strumento e la capacità espressiva nell’esecuzione.

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