LE ECCELLENZE DELLA SCUOLA ITALIANA AD ABCD
Sarà un talk show curato dagli Uffici Scolastici Regionali di Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Piemonte e Toscana a far luce giovedì 12 novembre nell’ambito di ABCD – Salone italiano dell’educazione in programma alla Fiera di Genova dall’11 al 13 ottobre, sulle eccellenze della scuola italiana, eccellenze legate al territorio e alle sue vocazioni imprenditoriali e produttive, alla ricerca e alla sperimentazione.
Presentazioni serrate, a ritmo di venti minuti una dall’altra, introdotte dal direttore dell’ufficio scolastico della Liguria Anna Dominici. Si partirà alle 9.30 con il video di una rappresentazione teatrale del Liceo Scientifico “O. Grassi” di Savona, alle 10 seguirà l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Ferraris” di Vercelli con la proiezione del cd “La Provincia di Vercelli dalla Sesia al Po“: un percorso virtuale tra le bellezze naturali, enogastronomiche del territorio lungo il percorso del fiume Sesia con un’appendice svolta dal vivo dedicata all’allestimento delle fasi di lavorazione del riso da risone a riso brillato.
Alle 10.40 ritorna il liceo savonese con due lavori svolto nell’ambito della ricerca scientifica. Il primo rappresenta un modo concreto di avvicinare la ricerca biotecnologica con un’indagine di tipo immunochimica svolta dagli studenti presso i laboratori didattici dell’IST. Obiettivo individuare la predisposizione genetica a determinate allergie attraverso elettroforesi, western blotting e uso di anticorpi monoclonali. In particolare il campo degli anticorpi monoclonali riveste notevole importanza nelle prospettive terapeutiche del futuro.
Il secondo lavoro è stato realizzato nell’ambito del Progetto EEE (Extreme Energy Events) e ha visto la partecipazione degli studenti alla costruzione di rilevatori di raggi cosmici presso i laboratori del Cern di Ginevra. L’esperienza, sotto la supervisione di docenti ricercatori, ha permesso agli studenti un contatto diretto col mondo della ricerca internazionale ai suoi più alti livelli.
Alle 11.20 dopo un’introduzione del direttore dell’ufficio scolastico regionale dell’Emilia Romagna Marcello Limina il Liceo Scientifico Statale “Fulcieri Paulucci Di Calboli” di Forlì presenta Progetto Venezia Web. Il progetto si prefigge come obiettivo principale quello di far conoscere a tutti gli studenti della classi quarte e quinte del Liceo Fulcieri Paulucci Di Calboli le attività svolte nel periodo 20 – 22 settembre dal gruppo di otto ragazzi prescelto dalla scuola e ospite del Rotary presso la Fifth Conference on The Future of Science, svoltasi a Venezia e organizzata dalla Fondazione U. Veronesi, dalla Fondazione Cini e dalla Fondazione Tronchetti Provera, dal tema: “The DNA devolution”. Gli otto studenti presenti a Venezia hanno partecipato per socializzare le informazioni ricevute e la comprensione personale dei singoli argomenti. È stato progettato un prodotto multimediale che ha permesso di trasmettere agli altri compagni di classe e alle altre classi i contenuti trattati e scelti come significativi. Gli studenti hanno preso dimestichezza con il nuovo strumento della lavagna interattiva, quale mezzo di trasmissione delle conoscenze.
Appuntamento alle 12 con l’Istituto Tecnico Aeronautico “Francesco Baracca” di Forlì con Lezioni di volo, una scuola una flotta. Si tratta di un’evoluzione avanzata dell’attività di volo, da sempre presente negli Istituti Tecnici Aeronautici per sfruttarne tutte le notevoli potenzialità e migliorarne l’efficacia. Esso è gestito direttamente dalla Scuola con una propria flotta, con una programmazione specifica più ampia e con una nuova metodologia. Partendo dal volo si esplorano tutti gli ambiti del settore aeronautico facendo diventare l’intero aeroporto la sede costante di questo Laboratorio, che agisce in totale sinergia con la Scuola di Volo dell’ Istituto, F.T.O.-058, unica scuola di volo pubblica in Italia.
La realizzazione di una TV di servizio per la scuola milanese è l’obiettivo dell’Istituto Tecnico Statale “Albe Steiner” Milano. Il progetto TV delle scuole nasce nell’anno scolastico 2008-2009 per iniziativa dell’Assessorato all’Istruzione della Provincia di Milano e vede l“Albe Steiner”, fin dagli esordi del progetto, svolgere un ruolo propositivo e di indirizzo grazie alla disponibilità delle sue strutture produttive sia a livello di spazi e strumentazione sia per quanto riguarda le tecnologie e le competenze professionali in ambito multimediale presenti al proprio interno. In collaborazione con il CESEM (Centro Servizi Multimediali), l’ITSOS ha elaborato un modello di WebTV in modo autonomo nel momento in cui il primo progetto provinciale, che prevedeva anche la realizzazione di una TV con trasmissione analogica del segnale, è in attesa di ridefinizione.
Nel pomeriggio alle 14 diventano protagoniste le due capitali europee della moda, Milano e Parigi legate da un fil rouge tra l’IPSIA “A. Bernocchi” di Legnano e il Lycée Paul Poiret di Parigi. Comeniuis regio “Milan-Paris: le fil de la mode” è una riflessione sui limiti della standardizzazione, sotto forma di workshop, di installazione e di performance. Una catena di produzione di manichini in tessuto, a grandezza naturale e prodotti in serie, il cui risultato finale rende l’assemblaggio casuale ed imprevedibile. L’accento è stato posto sulla produzione in serie di pezzi unici e sulla valorizzazione del processo industriale, oltre alla volontà di riportare alla luce la catena di produzione, conferendo un lato creativo al processo di fabbricazione. Una performance produttiva durante la quale 50 manichini sono stati realizzati in pubblico da un gruppo di studenti dell’Istituto Bernocchi, la stessa performance realizzata dagli studenti del Lycée Paul Poiret di Parigi .
Attraverso una serie di installazioni, la mostra è un excursus nel mondo della moda, flusso continuo fra unicità e molteplicità, mondo nel quale i fashion designer, con tutto il loro bagaglio personale di vita e di passioni, disegnano abiti che vengono moltiplicati e replicati dal processo produttivo, per poi diventare di nuovo unici quando le persone li scelgono, li comprano e li indossano per farsi rappresentare da essi o, ancora, per far parte di un gruppo. Occhi puntati quindi su quel legame invisibile ed impalpabile che si crea fra l’identità di un prodotto, sia esso di massa o sartoriale, e l’identità di chi lo vive.
L’Intercultura va a scuola: esperienze di un liceo è il progetto Interculturale presentato dal Liceo scientifico “Carlo Livi” di Prato, attivo presso il Liceo già da alcuni anni. Prevede interventi per l’accoglienza di alunni stranieri che abbiano i requisiti di accesso a un liceo, per la prima alfabetizzazione e soprattutto per il rafforzamento linguistico dell’italiano come seconda lingua, anche in vista dell’apprendimento del linguaggio delle discipline scolastiche. L’intercultura, intesa come apertura all’altro e alle civiltà diverse, è tenuta presente nei vari momenti della didattica delle discipline e, nei modi opportuni e con l’intervento di esperti, inserita in specifici progetti rivolti alle classi prime e alle terze e quarte classi.
Dalla moda al design orafo con l’Istituto di Istruzione Superiore “Benvenuto Cellini” di Valenza. Dalla culla della lavorazione dell’oro arrivano le esercitazioni pratiche di discipline di arte applicata, dalla lavorazione dei metalli all’oreficeria, all’incastonatura delle pietre preziose. Sempre da Valenza arriva il “Liceo artistico “C. Carrà” con una Performance visiva: Mai fidarsi di un quadro…
Alle 16.30 robotica in primo piano con l’Istituto per l’Istruzione Superiore “G. Natta – G.V. Deambrosis” di Sestri Levante. “ Il futuro passa per l’automazione e altro….” è la presentazione di quattro prototipi realizzati dagli studenti: Acrabat è un mezzo robotizzato costruito con il lego e controllato nei movimenti da un calcolatore, Robot comandato è un braccio robotizzato comandato da una scheda elettronica a micro controllore gestita dal calcolatore tramite una interfaccia utente che consente all’operatore di impostare i movimenti del braccio robotizzato, inseguitore solare è un pannello solare in grado di orientarsi alla luce del sole per aumentarne l’efficienza di cui sono state studiate anche le applicazioni pratiche del prototipo, apparecchio per controllo liquidi dispositivo che con l’ausilio di PLC e circuiti elettronici è in grado di compensare e guidare il riempimento o lo svuotamento di vaschette contenenti dei liquidi.
Tutte le scuole, oltre a presentare i loro progetti, attraverso le parole dei ragazzi e dei docenti di riferimento, saranno protagonisti di vere e proprie performance.