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LE 9.000 OPERE ESPOSTE AD ARTEGENOVA VISITATE DA 12.000 COLLEZIONISTI E APPASSIONATI

I risultati della 6ª edizione di ARTEGENOVA, la Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea, hanno confermato appieno le aspettative della vigilia con soddisfazione degli espositori, dei visitatori e degli organizzatori.

I 12mila visitatori registrati alla vernice e nei tre giorni e mezzo di manifestazione hanno apprezzato l’elevata qualità delle novanta gallerie presenti e della selezione delle oltre 9.000 opere esposte. Sono stati realizzati di conseguenza numerosi acquisti in Fiera oltre che sviluppare un consistente volume di contatti, che forniscono la base per la conclusione di transazioni nei giorni del dopo mostra.

Come previsto le aspettative di inflazione hanno consigliato i collezionisti avveduti e chi in genere diversifica il proprio portafoglio di investimenti anche con acquisti di arte moderna e contemporanea, a “far mercato” a Genova, approfittando anche di quotazioni riportate a livelli ragionevoli dalla crisi di domanda lamentata nel biennio 2008 – 2009.

L’atmosfera positiva è stata sostenuta anche dalla nuova immagine di ARTEGENOVA che, con allestimenti rinnovati, per la prima volta ha occupato in modo attraente il piano terra del nuovo padiglione B, disegnato da Jean Nouvel e affacciato sulla Marina della Fiera, ha incontrato l’interesse dei visitatori e anche il ricco programma di eventi e convegni organizzati a lato della mostra.

All’aumento del volume di affari concluso si è accompagnato la stabilità del numero di visitatori, provenienti prevalentemente dalle regioni del nord ovest e dalla Francia meridionale, nonostante il blocco del traffico automobilistico privato in oltre 90 Comuni di Piemonte e Lombardia abbia ridotto in modo evidente l’afflusso dei visitatori provenienti da fuori Liguria nella giornata di domenica.

Il successo di quest’anno conferma le intenzioni annunciate nella conferenza stampa della vigilia; l’edizione 2011 si metterà al servizio dei numerosi soggetti presenti in città – musei, fondazioni culturali, gallerie d’arte, operatori culturali – per facilitare il coordinamento degli eventi e delle attività autonome per affermare ulteriormente Genova come territorio ad alta vocazione per l’arte contemporanea, ottimizzando al contempo il ritorno economico generato dal soggiorno in città di galleristi e collezionisti provenienti da tutto il nord ovest.

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