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L’agricoltura in pendenza incontra il turismo

Ad Agrimont 2024 il panorama nazionale della cura del territorio

«Non ci sono attività umane in grado di disegnare e curare il territorio come l’agricoltura. E in questo l’alleanza con il turismo è quanto mai stretta». Il presidente di Longarone Fiere Dolomiti presenta così la 43a edizione di Agrimont, la mostra nazionale dell’agricoltura di montagna in calendario per i prossimi due weekend (16-17 e 22-23-24 marzo). Saranno presenti in fiera stand con prodotti, attrezzature e macchine per l’agricoltura e la zootecnia di montagna, attività forestali e macchine per i lavori boschivi e la lavorazione del legno, ma anche florovivaismo e giardinaggio, gestione dell’ambiente e del territorio, prodotti tipici locali e regionali e molto altro. Con un occhio di riguardo al fenomeno dell’agriturismo e del turismo rurale, che ha nel settore agricolo un alleato sicuro e fondamentale. Verrà presentato anche “Digitour” che ha realizzato in Veneto 8 iniziative finanziate da Longarone Fiere Dolomiti, partner del progetto europeo; e spazio in particolare al case history “Ville Venete”.

«Longarone Fiere Dolomiti, a metà strada tra Venezia e le Dolomiti, vuole continuare a essere strumento a servizio del territorio e lo fa anche con Agrimont, che rappresenta una vetrina per tutte le attività a supporto del turismo» sottolinea il presidente Michele Dal Farra. «Spesso si sente dire che il fiore all’occhiello del turismo in Trentino Alto Adige è la cura del verde e del territorio. Il valore aggiunto lo dà l’apporto dell’agricoltura, quell’agricoltura di montagna che ha la sua vetrina nazionale ad Agrimont, in due direzioni: da una parte, con taglio tecnico e specialistico, per gli addetti ai lavori; dall’altra, con taglio molto più “nazional-popolare” per tutti gli hobbisti e semplici appassionati che sono una componente fondamentale nella cura del verde».

MOTOSEGHE E MASTERCLASS

Il punto di contatto tra le due direttrici – quella professionale e quella hobbista – può essere nelle tante masterclass che saranno proposte durante le cinque giornate di Agrimont. Tra tutte anche una dedicata all’uso sicuro della motosega. Un anno fa ad Agrimont era passato anche Mauro Corona: lo scrittore e scultore ertano, diventato personaggio “pop” grazie alla trasmissione Carta Bianca, era stato in fiera appositamente per comperare una motosega da utilizzare nell’arte della scultura e come strumento di pulizia boschiva.

Ma ci saranno anche dimostrazioni sulla sicurezza quando si guida un trattore, sulla teoria e pratica dell’innesto e della potatura.

«Agrimont è il tributo a tutti coloro che a vario titolo si occupano di agricoltura, in particolare quell’agricoltura “in pendenza” che diventa strumento per modellare il territorio» conclude il presidente Michele Dal Farra. «I visitatori da sabato 16 a domenica 24 marzo troveranno diverse occasioni per coltivare – è proprio il caso di dirlo – lavoro e passioni in tema verde, ambiente e natura».

Longarone, 12 marzo 2024

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