
La selvaggina è servita
Cresce ogni giorno il numero di ristoranti e trattorie che propongono menù a base di cacciagione e si aggiungono ai locali che hanno costruito la loro reputazione proponendo piatti tipici che hanno come protagonista la selvaggina di ogni genere.
Se si tiene conto del gran numero di feste e sagre che integrano la tradizione della cucina casalinga si comprende che alla base di questo movimento non c’è solo tradizione ma anche una moderna cultura dell’alimentazione e la capacità di apprezzare i piatti e la loro storia.
La cacciagione è buona, saporita e anche salubre, con minori calorie e meno grassi, come mostrano le tabelle comparative e come testimonia autorevolmente anche un volume che sarà presentato nell’ambito di MondoCaccia e offerto ai visitatori.
L’opera è stata curata dalle Associazioni venatorie toscane e in fiera, nelle giornate di sabato e domenica, sarà possibile anche effettuare assaggi di vari sughi realizzati con selvaggina.
“Se davanti ad un fagiano disossato e ripieno di tartufi – si legge nell’introduzione del libro, citando il primo gastronomo moderno, Brillat Savarin – all’ospite non vengono le lacrime agli occhi, ci si alzi e si consideri il pasto terminato.
È la regola aurea di ogni gourmet tanto più se anche appassionato cacciatore, una regola da sperimentare a CarraraFiere dal 22 al 24 novembre con le www.mondocacciaexpo.it