
LA RIPRESA C’E’. E PASSA ANCHE DALLA FIERA. RIPARTE L’ATTIVITA’ ESPOSITIVA CON TRE GRANDI APPUNTAMENTI: CASA MODERNA – GOOD – IDEA NATALE
“La ripresa c’è! Passa in Fiera”. E’ il claim con cui Udine e Gorizia Fiere ha lanciato la campagna della
stagione fieristica autunnale e come location è stata scelta la “casa delle categorie economiche”, la Camera
di Commercio di Udine. Questo per dare un segno forte alla ripresa dell’attività espositiva che ripartirà alla
grande con tre importanti eventi che faranno del quartiere fieristico udinese l’epicentro di interesse per
l’economia e il territorio.
La conferenza stampa odierna, nella quale sono intervenuti il Presidente della CCIAA friulana Giovanni Da
Pozzo e il Presidente della Fiera Luisa De Marco, ha anche anticipato i tratti salienti delle tre prossimi
appuntamenti:
• CASA MODERNA dal 3 all’11 OTTOBRE (vedi comunicato allegato)
• GOOD dal 5 all’8 NOVEMBRE (vedi comunicato allegato)
• IDEA NATALE dal 26 al 29 NOVEMBRE (vedi comunicato allegato)
«Queste tre manifestazioni – ha sottolineato il Presidente Da Pozzo – rappresentano il cuore dell’attività di
Udine e Gorizia Fiere e arricchiranno l’autunno del nostro territorio con proposte innovative, che da una
tradizione di successo traggono la forza per presentare sempre nuove idee, progetti, prospettive. Partiamo
con la Casa Moderna, caposaldo imprescindibile delle nostre manifestazioni fieristiche: ha accompagnato in
così tanti anni il percorso economico del Friuli e confidiamo che quest’anno in particolare diventi simbolo
anche di una maggior fiducia, di una ritrovata fiducia del nostro sistema produttivo. Poiché nel concetto e
nel sistema casa sono racchiuse, nel solo Fvg, quasi 20 mila imprese, praticamente di tutti i settori. Un
simbolo della famiglia, ma anche del nostro lavoro e della nostra produttività di qualità».
La Fiera è un’importante occasione per trasmettere le giuste sensazioni non solo sui prodotti, ma anche
sull’azienda e sulla sua organizzazione. «Se i dati delle Fiere del 1° semestre 2015 e il trend per le fiere
d’autunno ci fanno ben sperare – ha sottolineato il Presidente De Marco – a dispetto di quanti sostengono
che le fiere siano ormai uno strumento obsoleto ed in disuso, il riscontro da parte degli espositori conferma
le fiere come importante strumento di promozione all’interno del Marketing Mix aziendale. Ed è proprio in
questa fase della nostra economia dove si inizia a respirare un clima nuovo, dove finalmente si registra una
ripresa dei consumi (+ 2.1 % su base annua) la più alta degli ultimi 5 anni, dove migliorano i dati
sull’occupazione che anche le Fiere possono e debbono rappresentare un importante motore di sviluppo,
un collaudato strumento di crescita per il territorio e un formidabile strumento di promozione delle
capacità imprenditoriali dei nostri tanti piccoli e medi imprenditori».
Le fiere B2C (Business to Consumer) che hanno vissuto periodi difficili a causa delle difficoltà del mercato
dei consumi interno, sono proprio le fiere che hanno il ruolo di alimentare e sostenere il mercato dei
consumi e oggi, proprio queste fiere, tornano ad avere un ruolo centrale e determinante e tornano di
grande attualità per ridare fiato al commercio, all’artigianato e per sostenere la domanda interna.
Come emerge da uno studio fatto dall’UFI (Organizzazione Mondiale delle Fiere) – studio in cui gli espositori
confermano l’irrinunciabilità della partecipazione alle fiere perché partecipare ad una fiera significa
ascoltare i clienti, vedere i concorrenti, interagire con il pubblico avvicinandosi ai clienti in essere e
potenziali – la Fiera non potrà mai venir superata dai nuovi mezzi di comunicazione. Ed è con questi segnali
incoraggianti che presentiamo oggi alla stampa tre eventi fieristici legati a tre settori merceologici molto
importanti per la ripresa: il primo quello della casa, dell’arredo, dell’abitare; il secondo quello del cibo,
dell’alimentazione, dell’agroalimentare e dell’enogastronomia; il terzo è quello legato al Natale, al regalo, al
libro, al “terzo settore” e alla creatività.
«Tre fiere che sapranno ridare centralità alla Fiera di Udine ed ai suoi principali prodotti fieristici che sono
leve dell’economia del Friuli, in piena sintonia con gli attori istituzionali dell’area friulana che hanno tra i
propri compiti la promozione socio-economica del territorio e con le categorie economiche interessate».
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per comunicare le azioni promozionali messe in atto dalla
Fiera per facilitare l’afflusso dei visitatori alle prossime manifestazioni, con un occhio di particolare riguardo
alle famiglie.