
LA PRIMA EDIZIONE DI CPEXPO: COMMUNITY PROTECTION A GENOVA
E’ stata presentata oggi a Genova, nella sede di Confindustria, CPEXPO – Community Protection, 1ª rassegna internazionale sull’innovazione e le soluzioni integrate per la protezione delle comunità e delle infrastrutture critiche. La nuova manifestazione, organizzata da Fiera di Genova Spa in collaborazione con Dual Risk Management Srl, il patrocinio di Comune di Genova e Regione Liguria, è in programma dal 29 al 31 ottobre 2013.
All’incontro, sponsorizzato da Finmeccanica, sono intervenuti il presidente di Fiera di Genova SpA Sara Armella, il presidente del Comitato scientifico Paola Girdinio, il responsabile marketing e innovazione della Fiera di Genova Rino Surace e Fabio Pasquarelli del Comitato organizzatore. In rappresentanza del mondo delle imprese e della committenza, il presidente dell’Autorità Portuale di Genova e di Assoporti Luigi Merlo, il Capo dipartimento della Sanità Pubblica e dell’Innovazione del Ministero della Salute Fabrizio Oleari, Lorenzo Fiori, Senior Vicepresident Strategy di Finmeccanica, Nicola Baroni, Chief operating officer di Sicuritalia, Marco Bavazzano, Director security strategist di Symantec, Renato Ricciardi, Country general manager di ADT Tyco e Giovanni Falsina, Environment & Airport Safety di Sea Aeroporti di Milano. Ospite d’onore l’ambasciatore tunisino Naceur Mestiri. Le conclusioni sono state affidate al presidente del Gruppo Piccola Industria di Confindustria Genova Fabrizio Ferrari.
CPEXPO si propone come punto di riferimento in tema di protezione delle comunità e dei cittadini, mettendo al centro il corretto funzionamento delle infrastrutture critiche alla luce dei rischi di sistema derivanti da malfunzionamenti o messa fuori uso causati dall’uomo o da fenomeni naturali. Al centro del progetto vengono poste le possibili soluzioni (nel campo della prevenzione e in quello della resilienza) per assicurare alle Infrastrutture Critiche continuità di funzionamento. La rassegna sarà articolata in 5 aree di approfondimento – Utility, Sistema finanziario, Salute, Logistica e Trasporti, Ambiente – e 2 tematiche trasversali: Smart City e Cybersecurity.
CPEXPO conta su un comitato scientifico presieduto da Paola Girdinio, già preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova, con la presenza di alcune tra le più importanti aziende internazionali del settore come Symanthec, Selex Elsag, Finmeccanica, ADT Tyco, Microsoft, Telecom Italia e del Distretto Tecnologico della Liguria.
Una fiera integrata
CPEXPO da oggi in poi si propone da una parte – con la piattaforma web 3.0 di lancio imminente – come spazio virtuale permanente per la business community internazionale del settore e dall’altra come spazio reale, in occasione dell’evento, per favorire possibilità incontro e di accordo tra operatori che hanno già avuto modo di interagire on-line, per valorizzare l’industria nazionale ed europea che opera nel settore della sicurezza e della resilienza delle Infrastrutture critiche, per attirare i grandi buyer soprattutto esteri provenienti da Paesi emergenti e diventare un serbatoio interattivo del sapere, delle idee e delle opportunità per tutti gli operatori del settore.
Perché
Il presupposto di CPEXPO è il D.Lgs. 61 del 4/5/2005 che attua la Direttiva Europea 2008/114/CE che individua e designa le Infrastrutture Critiche Europee (ICE) e valuta la necessità di migliorarne la protezione.
Nel 2012 l’Unione Europea ha emesso un bando per finanziare l’attuazione della direttiva, promuovere lo sviluppo di misure per verificare la sicurezza e la resilienza delle reti di comunicazione e dei sistemi informativi delle reti intelligenti, sostenere gli Stati membri per incrementare la comunicazione finalizzata al miglioramento della cooperazione tra pubblico e privato a aumentare la capacità di protezione delle Infrastrutture Critiche nei settori del trasporti, dell’energia, dell’ICT, della finanza, delle risorse idriche e alimentari, della salute. Per la crescita del settore l’Unione ritiene necessario superare la frammentazione del mercato, ridurre il gap tra ricerca e mercato e migliorare l’integrazione con la dimensione sociale.
Cosa e come
CP-Expo è un evento di sistema articolato in 5 aree di approfondimento – Utility, Sistema finanziario, Salute, Logistica e Trasporti, Ambiente – e 2 tematiche trasversali: Smart City e Cybersecurity.
Utility:
• La protezione e l’accurata gestione delle reti di distribuzione di acqua, gas e luce è fondamentale per il funzionamento e lo sviluppo di tutte le infrastrutture critiche. La complessa interazione tra oleodotti, acquedotti, rete elettrica e internet, alimentata da una combinazione di fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili, gestita attraverso una miriade di processi materiali e immateriali, richiede una manutenzione costante, la formazione di personale specializzato, innovazione tecnologica e un management moderno. Le infrastrutture critiche legate alla fornitura di acqua ed energia si sono globalizzate negli ultimi anni: è vitale garantire loro la necessaria sicurezza prevenendo possibili interruzioni nell’erogazione del servizio causate da errori, insufficienza della rete o disastri (di origine dolosa o per cause naturali). È recente (luglio 2012) il blackout che ha colpito oltre 600 milioni di Indiani, inclusi gli abitanti di Delhi, lasciati per ore al buio perché l’elevata domanda di energia non era sostenuta dalle capacità delle reti elettriche del nord est del Paese. Le conseguenze sull’economia, sulla sicurezza pubblica, i trasporti e l’ambiente sono state disastrose. Casi simili sono capitati in altri paesi come in Italia nel 2003, Francia e Germania nel 2006, Argentina, Colombia, etc. Nel novembre 2012 l’uragano Sandy ha causato un blackout importante a New York, una delle metropoli più moderne e tecnologiche al mondo, lasciando intere comunità di cittadini senza protezione o possibilità di accedere a servizi di assistenza e soccorso.
Si stima che la popolazione mondiale raggiunga 9 miliardi di abitanti nei prossimi anni, è quindi necessario aumentare la capacità e la resilienza delle reti di acqua, gas, fogne, luce, etc. Queste strutture funzionano sempre più grazie a complessi sistemi informatici, la loro moderna gestione è consentita anche dall’interconnessione con la rete internet e se da un lato questo permette maggiori livelli di efficienza dall’altro aumenta il rischio di manipolazioni. Pertanto occorre prevedere adeguate misure di prevenzione onde evitare il rischio di collasso delle reti causato dall’uomo o da eventi naturali. Questa è una priorità non solo per governi nazionali e regionali, ma altresì per istituzioni internazionali e le aziende che erogano ai cittadini la fornitura di servizi essenziali.
A CPEXPO Società pubbliche e private, europee e non solo, interagiranno con rappresentanti delle pubbliche amministrazioni e la grande committenza internazionale per sottolineare le sfide attuali del settore, ipotizzare soluzioni, intraprendere collaborazioni lavorative. Conferenze, tavole rotonde e presentazioni degli ultimi studi condotti in questo campo si svolgeranno durante l’intero arco dell’evento. La città di Genova rappresenterà un “case study” che i visitatori avranno l’opportunità di approfondire in prima persona. Stretta tra il mare e l’Appennino ligure, Genova vede la concentrazione di un numero altissimo di infrastrutture critiche, tra i più alti in Europa, dove la fornitura di servizi pubblici legati alla distribuzione di acqua, luce e gas consentono la protezione di una comunità di oltre 700 mila cittadini.
Sistema finanziario:
Il dipartimento per la sicurezza interna degli Stati Uniti d’America definisce il proprio settore finanziario e bancario come “una componente vitale delle infrastrutture critiche nazionali. Blackout di vasto impatto, disastri naturali e l’aumento nel numero delle sofisticazioni e di cyber-attacchi dimostrano l’ampiezza dei rischi che il settore deve affrontare”.
Le economie di quasi tutti i Paesi nel mondo non potrebbero funzionare senza un fiorente settore bancario e finanziario, che viene pertanto considerato un’infrastruttura critica. È difficile immaginare come gli attuali flussi bancari e finanziari, alimentati da una costante fornitura di energia e protetti da misure di cyber-security, potrebbero funzionare senza l’uso dell’information technology. Inoltre la gestione sicura di sistemi informatici diventa ancor più cruciale dal momento che un numero maggiore di persone accedono direttamente online ai servizi bancari. Per questo motivo è essenziale garantire elevati standard di sicurezza nella gestione di dati sensibili ed evitare conseguenze negative derivanti da attacchi hacker ai mercati azionari, ai database di agenzie e ministeri, ai grandi istituti bancari e ai conti correnti dei risparmiatori. Mentre i mercati globali diventano sempre più interconnessi, lo stesso processo subiscono i settori bancario e finanziario. Per questo motivo è necessario implementare soluzioni che abbiano un’applicazione internazionale.
Salute:
La crescente interconnettività tra infrastrutture critiche attraverso i confini nazionali ha avuto conseguenze anche sulle strutture e i processi dell’assistenza sanitaria. Con un’età media in aumento nella popolazione occidentale, il sistema sanitario, sia che venga gestito pubblicamente che privatamente, sta vivendo su scala mondiale un aumento nella necessità di allocazione di risorse; infatti le spese in sanità rappresentano molto spesso la voce principale dei bilanci delle comunità. Siccome l’assistenza e la risposta medica in casi di emergenza sono servizi cruciali nell’eventualità di catastrofi sia naturali che dolose, il settore sanitario deve poter contare su strutture e tecnologie in grado di garantire una grande resilienza, soprattutto in ottica di lungo periodo.
Visto il crescente numero di persone che fanno affidamento alle strutture dell’assistenza sanitaria, aumenta anche il rischio di perdite di vite umane in caso di calamità impreviste, è quindi necessario approfondire le minacce alla sicurezza sviluppando adeguate misure di prevenzione o soluzioni che possano minimizzare impatti negativi. Ospedali, presidi medici, ospizi e strutture per l’assistenza sanitaria di donne e bambini fanno affidamento a fonti di energia e distribuzione che devono continuare a funzionare, seppur con capacità ridotta o rallentata, anche in caso di disastri.
Il sistema sanitario è cruciale per la qualità della vita di intere popolazioni e rappresenterà uno dei pilastri di CPEXPO. Il World Health Report indica l’Italia come seconda al mondo, dietro alla Francia, per la qualità del proprio sistema di assistenza sanitario. CPEXPO rappresenterà un’opportunità per esaminare i casi di eccellenza sia italiani che esteri, per ipotizzare un modello ideale futuro di sicurezza sanitaria.
Logistica:
Il processo di distribuzione dei beni, la fornitura dei servizi così come la possibilità per le persone di muoversi attraverso i territori sono bisogni interdipendenti e la loro soddisfazione è possibile solo grazie al preciso e sicuro funzionamento di numerose infrastrutture critiche. Il commercio è vitale per lo sviluppo della società e per la crescita economica, basti pensare che l’autonomia nei processi di rifornimento della grande distribuzione nell’approvvigionare i supermercati è pari solamente a 8-12 giorni.
Mentre l’Europa occidentale può fare affidamento su una oramai storica rete di strade, autostrade, ferrovie, tunnel, porti e aeroporti, molti altri Paesi affrontano le sfide poste dalla necessità di sviluppare infrastrutture che sostengano i relativi tassi di crescita. Inoltre le infrastrutture logistiche sono sempre più governate da sofisticati processi informatici, la cui sicurezza (ad esempio il traffico aereo di passeggeri) è particolarmente critica. Occorrono quindi investimenti sia per sviluppare moderne soluzioni tecnologiche nella costruzione delle nuove infrastrutture, che per migliorare, potenziare e semplificare la gestione delle infrastrutture critiche operanti già da diversi anni.
È infatti fondamentale per il settore logistico e, in particolare, quello dei trasporti, garantire il funzionamento delle infrastrutture critiche nell’arco di diversi decenni; anche per questo motivo, è necessario verificare la capacità delle reti logistiche di resistere a eventi catastrofici. Assicurare la possibilità di distribuire cibo, medicinali e assistenza a coloro che hanno subito terremoti o inondazioni potrebbe permettere di salvare migliaia di vite. Se le infrastrutture critiche di logistica e trasporti non vengono accuratamente protette, con investimenti nella manutenzione, resilienza e ammodernamento delle strutture, il costo dell’impatto di una crisi sia a livello economico che reputazionale potrebbe essere devastante.
CPEXPO dedicherà un’intera sezione al mondo della logistica e dei trasporti, presentando i migliori e più innovativi sistemi di sicurezza così come le tecnologie che a oggi hanno garantito la maggior resilienza.
Ambiente:
L’ambiente è la base per la vita su questo pianeta e può quindi essere considerato la più critica e complessa delle “infrastrutture”. Solamente un ambiente sano è infatti in grado di permettere un prospero sviluppo economico. Il surriscaldamento globale non solo rappresenta una minaccia nel futuro per la sopravvivenza sulla terra, ma al momento appare essere la causa principale per la preoccupante costante di eventi climatici sempre più catastrofici. Tsunami, terremoti, uragani e alluvioni sono parte dell’ecosistema naturale del nostro pianeta, ma l’aumento nell’intensità e nella frequenza in aggiunta a una popolazione umana in continua crescita ha causato negli ultimi anni danni sempre più gravi. Inoltre le conseguenze sulle infrastrutture critiche come centrali energetiche, strade, ferrovie, agricoltura e strutture sanitarie rende la prevenzione degli effetti delle calamità naturali strategica anche da un punto di vista economico. Fukushima è probabilmente l’esempio più vivido di come disastri naturali possano avviare crisi di tipo sia economico che sociale, politico e sanitario. Purtroppo però non è stato l’unico caso.
L’impatto delle calamità naturali deve essere necessariamente mitigato da una maggiore collaborazione tra mondo scientifico, imprese e settore pubblico, che devono condividere informazioni e rispondere in maniera coordinata a bisogni di prevenzione e ammodernamento; allo stesso tempo occorre aumentare la resilienza delle strutture e la loro capacità di resistere ingegneristicamente a fattori di stress estremi.
Genova ha vissuto in prima persona la terribile alluvione del 2011, subendo danni gravissimi in termini di vite umane e di capacità produttiva. La reazione della città, sia da un punto di vista sociale che amministrativo, ha rappresentato per solidarietà e lungimiranza un bellissimo esempio.
Genova intende proseguire il suo impegno nello sviluppo di sistemi e processi in grado di garantire sufficiente protezione delle infrastrutture critiche, CPEXPO sarà l’occasione per presentare alcune delle più moderne soluzioni di prevenzione da disastri naturali e gestione degli interventi di emergenza.
Cybersecurity:
Lo sviluppo della comunicazione via internet è un fenomeno tecnologico che ha cambiato la vita umana in un brevissimo arco di tempo. Tra il 1999 e il 2011 il numero degli utenti della rete è aumentato da 200 milioni a oltre 2 miliardi di persone, la maggior parte delle quali si connette quotidianamente.
I prossimi anni vedranno una crescita ulteriore e costante di questi numeri, dovuta a molteplici fattori: da un lato l’espansione “geografica” della rete che coinvolge sempre più ambienti, dall’altro una maggiore domanda di servizi avanzata dalla generazione digitale, bambini e adolescenti che approcceranno la vita adulta con l’abitudine naturale all’utilizzo del web. Per questo motivo la rete dovrà essere in grado di sostenere un numero ancora maggiore di quello attuale. Inoltre le reti dovranno sostenere l’internet delle cose: strumenti, sensori, macchinari di ogni genere vengono già progettati per essere in grado di comunicare attraverso un proprio indirizzo IP e restare autonomamente e perennemente interconnessi; chiaramente questo porta a bisogni particolari sia nella resilienza che nella sicurezza. Se l’internet delle cose contribuirà in qualche modo a migliorare l’efficienza di numerosi sistemi, contemporaneamente apre alle infinite possibilità di infiltrazione e manipolazione.
Ogni comunità ha il bisogno (e possibilmente nel futuro anche il diritto) di disporre di un internet sicuro, efficiente e stabile. Le necessità in termini di resilienza sono enormemente aumentate negli ultimi anni e richiedono importanti investimenti; sia l’industria privata che le istituzioni pubbliche devono quindi far fronte ai rischi di possibili black out o crash della rete. Una comunità di cittadini percepisce una sensazione di protezione se conosce che non è possibile un collasso della la propria tecnologia. I governi devono inoltre prevenire tentativi di manipolazione di informazioni sensibili quali transazioni bancarie, documenti dei servizi segreti, informazioni di natura fiscale, industriale o militare, etc. Per questo motivo sono previsti importanti investimenti pubblici ed è da aspettarsi una crescita della forza lavoro impiegata in questo settore. La polizia e i servizi di intelligence non possono però essere gli unici a contribuire alla Cyber Security. Le singole amministrazioni pubbliche e i consumatori possono individualmente acquisire strumenti e conoscenza per prevenire i danni causati da possibili violazioni di sistemi informatici.
Negli ultimi vent’anni alcune importanti aziende genovesi hanno sviluppato un profondo know how sulla gestione e protezione di reti informatiche. Tutte e cinque le aree che categorizzano le Infrastrutture Critiche possono funzionare solo grazie ad un’adeguata protezione dei loro sistemi informatici. CPEXPO dedica quindi particolare attenzione al tema della Cyber Security, declinato in ciascuna delle aree di approfondimento, elemento troppe volte trascurato nell’internet di oggi e fondamentale per quello di domani.
Smart City:
Dal 2008 la maggior parte delle popolazioni sulla Terra vive in città piuttosto che in aree rurali. E’ stato previsto che nel 2030 oltre 5 miliardi di persone vivranno in contesto urbano. Questo implica sin da ora la necessità di prevedere consumi di energia crescenti, un aumento nelle emissioni di gas serra, nell’uso di acqua, nei carichi di smaltimento per le fogne. L’aumento nella domanda di questi servizi potrà essere soddisfatto solo con l’evoluzione smart delle città e una maggior resilienza delle sue infrastrutture.
Lo sviluppo delle Smart City è una soluzione necessaria per diminuire l’inquinamento causato da emissioni di CO2, per introdurre soluzioni più efficienti di produzione e risparmio energetico, per migliorare e aumentare l’utilizzo del trasporto pubblico, dell’edilizia ecosostenibile e di moltissime altre soluzioni in grado di aumentare la qualità della vita alle persone attraverso risparmi e semplificazioni. Tutto questo sarà possibile solo grazie al parallelo sviluppo di una rete internet moderna, veloce, efficiente. Ogni servizio pubblico del futuro potrà avere una sua erogazione parziale o indiretta attraverso la rete.
Non esiste una ricetta standard per lo sviluppo di Smart City. La soluzione perfetta per ciascuna comunità deve essere creata localmente, con un approccio che prenda in considerazione le singole peculiarità geografiche e culturali. CPEXPO presenterà case studies internazionali di alcune delle più efficaci soluzioni fino ad ora sviluppate, invitando esperti e coinvolgendoli in un confronto aperto su come ampliare e rinforzare lo sviluppo dei sistemi e delle soluzioni alla base delle Smart City.
Lo scenario
Negli ultimi dieci anni il mercato mondiale della community protection è cresciuto di circa dieci volte, passando dai 10 miliardi del 2001 ai 100 miliardi nel 2011, con livelli di incremento che vanno aldilà della crescita media del Pil, e circa 2milioni di addetti. Per quanto riguarda le aziende europee il mercato è stimato in 26 miliardi di Euro con circa 180mila dipendenti, leader di mercato sono le aziende statunitensi che godono di un mercato armonizzato e della solidità del mercato interno. Considerata la crescente domanda di tecnologie e know how da parte di Paesi emergenti – in Asia, Sud America, Africa, Medio Oriente e Russia – l’Unione Europea è impegnata a migliorare la competitività dell’industria europea della sicurezza per mantenere l’attuale quota di mercato, a livello mondiale, del 25% che rischia, senza interventi di scendere rapidamente al 20%. In quest’ottica CPEXPO ha già avviato il suo road show internazionale che ha visto la scorsa settimana la prima tappa ad Abu Dhabi, nella sede dell’Ambasciata italiana, e vedrà la prossima, a metà febbraio, a Mosca.
La messa in sicurezza e l’adeguamento in chiave di resilienza delle stesse infrastrutture critiche europee è uno dei possibili vettori di sviluppo e di aggregazione di domanda e progetti di innovazione e ricerca. L’Italia è oggi valutata al 48° posto su 142 Paesi in termini di “Network Readiness” nel rapporto “The Global Information Technology Report 2012. Living in a Hyerconnected World” di Insead e World Economic Forum.
Dei 57 trilioni di dollari di investimento globale sulle infrastrutture stimati dal Mc Kinsey Global Institute per il periodo tra il 2013 e il 2020, 16,6 trilioni saranno investiti sulle strade, 4,5 sulle ferrovie, 0,7 sui porti, 12,2 sull’energia e 11,7 per quanto riguarda l’acqua, 9,5 nelle telecomunicazioni. E’ invece di un trilione di dollari all’anno il risparmio possibile grazie al miglioramento della produttività delle infrastrutture ovvero selezionando meglio i progetti, comprimendo i tempi di costruzione e rendendo più efficienti quelle esistenti.
Dove
Genova, nodo strategico del Paese dal punto di vista logistico e una delle città italiane a più alta densità di infrastrutture sensibili, ha un distretto tecnologico importante (Elsag, Selesoft-ex AlcatelLucent, Selex, Ansaldo, Ericcson…) con aziende attive anche nel settore della sicurezza, è sede dell’Istituto Italiano di tecnologia e del SIIT, il Distretto Tecnologico Ligure sui Sistemi Intelligenti Integrati. CPEXPO si svolgerà nel nuovo padiglione B, progettato da Jean Nouvel, del quartiere fieristico e potrà ospitare eventi dimostrativi nella marina antistante.
Info: www.cpexpo.it