
LA MODA AI TEMPI DELLA RIVOLUZIONE DIGITALE: IL DIBATTITO A EXPO RIVA SCHUH
Il successo del modello di business del fast fashion, che punta sulla velocità come leva competitiva strategica, ha da tempo imposto un ripensamento, a più livelli, delle tempistiche
della moda. Allo stesso tempo, la massiva diffusione delle tecnologie digitali ha messo adisposizione di aziende e consumatori strumenti che garantiscono un’interazione sempre più
diretta e immediata.
Ma in che modo i due fenomeni sono legati? È l’esigenza di una moda veloce che spinge alla digitalizzazione o piuttosto sono le nuove tecnologie ad aver imposto tempistiche sempre più
accelerate? A partire da queste domande si sviluppa il talk: “(Too) fast for fashion: le tecnologie digitali e le velocità della moda”, in programma sabato 16 giugno alle ore
11 presso la Sala Congressi del Quartiere Fieristico di Riva del Garda.
Al dibattito, moderato dalla giornalista di costume e moda di La7 e Book Moda Cinzia Malvini, partecipa Andrey Golub, CEO di Else Corp (una start up italiana specializzata in soluzioni per
il Virtual Retail), che insieme a Giovanni Laezza, direttore generale di Riva del Garda Fierecongressi, e Carla Costa, responsabile dell’Area Fiere di Riva del Garda Fierecongressi,
traccia una panoramica delle tendenze legate alla diffusione delle tecnologie digital per la creazione, la produzione e l’acquisto dei prodotti moda.
La diffusione delle tecnologie 3D, dei sistemi di Industria 4.0 e dell’intelligenza artificiale sta portando verso lo sviluppo di modelli di Virtual Retail, che permettono alle aziende di offrire
esperienze di acquisto uniche e futuristiche, prodotti dalla perfetta vestibilità e processi di produzione più sostenibili. Tre i concetti chiave attorno ai quali si sviluppa il nuovo modello di
business: made-to-measure industriale, che comprende realizzazioni su misura e per il singolo consumatore; customizzazione di massa, con prodotti industriali personalizzati e
personalizzabili; made to order, ovvero creazioni uniche, realizzate su richiesta.
Con il Virtual Retail, i prodotti diventano così immediatamente disponibili e adattabili in tempo reale alle esigenze del consumatore, che è coinvolto direttamente nei processi di co-design,
acquisto e personalizzazione del prodotto. Dall’altro lato, i sistemi di intelligenza artificiale “imparano” i gusti e le esigenze del consumatore, aiutando le aziende a proporre prodotti
perfetti dal punto di vista dello stile e della vestibilità. Le tecnologie digitali favoriscono infine la tracciabilità degli elementi della filiera, in un’ottica di un consumo sempre più informato e
consapevole.