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LA MERCE E’ COME L’ACQUA, IL COMMERCIO RINASCE DAI PORTI

Il mare Adriatico deve tornare a essere il “golfo” del Mediterraneo, e la ripresa economica può ripartire da sistemi di trasporto e logistica efficienti per inserirsi nella nuova Via della Seta. Si è discusso di porti, ambiente e piattaforme logistiche nel corso del convegno “Portualità, Bonifiche, Ambiente e Infrastrutture al servizio dello Sviluppo”, organizzato da Ferrara Fiere nel corso dell’Ottantunesima Fiera del Levante. 

Cooperazione mediterranea, ruolo sociale e ambientale dei porti, e azioni di riqualificazione per mettere a sistema la rete portuale italiana sono stati alcuni dei temi affrontati da Ugo Patroni Griffi, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Pietro Spirito, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Antonio Nunziante, assessore ai Trasporti della Regione Puglia, e Filippo Parisiani, presidente di Ferrara Fiere.

Dopo la recente riforma del sistema portuale, sono state ridotte da 24 a 15 le Autorità che gestiscono l’intero settore della portualità in Italia, una misura che ha permesso economie di scala, buone pratiche nella semplificazione delle procedure, e tempi brevi per gli interventi infrastrutturali e di bonifica, come ha chiarito il presidente Patroni Griffi: “abbiamo nuovi strumenti normativi fondati su basi economiche molto solide per far ripartire l’economia del territorio. L’efficienza dei trasporti e della logistica in Italia vale 3 punti di PIL, valori che specialmente nel Meridione, dopo aver perso circa 12-13 punti di PIL nel corso dell’ultima crisi, non possiamo permetterci di perdere, e che stiamo lavorando per intercettare”. 

L’Autorità dell’Adriatico meridionale ha accorpato sotto un unico Ente oltre 200 chilometri di costa, diventando un interlocutore indispensabile in Europa per costruire un sistema logistico integrato ed efficiente che si proietti dall’Italia all’estero. “Noi dialoghiamo con le Autorità italiane, – ha ribadito Patroni Griffi – e in principal modo con l’Autorità del Tirreno , ma anche con le Autorità albanesi come quella di Durazzo, e quelle bulgare con Burgas, perché lì c’è la possibilità di riportare in agenda l’idea del Corridoio VIII, che leghi non più l’Oriente all’Occidente, ma piuttosto l’estremo Oriente, e mi riferisco alla Cina che nei fatti è già arrivata a Burgas, individuando in Italia il punto nodale.”

Nel corso dei lavori sono stati anche analizzati i progetti di bonifica di aree vaste come quella di Taranto, il cui porto è inserito tra i casi eccellenti anche per le opere di adeguamento alle normative ambientali, un tema che riguarda l’intero bacino dell’Adriatico e che sarà discusso dal 20 al 22 settembre a Ferrara nel corso dell’undicesima edizione di REMTECH EXPO 2017, la manifestazione organizzata da FerraraFiere che sarà inaugurata dal ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti. REMTECH ospiterà, tra gli altri eventi, gli Stati Generali delle Bonifiche, la Conferenza nazionale dei porti, sul Rischio Geologico e Sismico. 

Un’anticipazione, quella di oggi in Campionaria, che è di fondamentale importanza per il presidente di FerraraFiere Filippo Parisini: “siamo qui in spirito di collaborazione tra Fiera del Levante, la maggiore fiera del Mezzogiorno, e la nostra capogruppo Bologna Fiere, il più rappresentativo in Italia e tra i maggiori in Europa. Qui raccontiamo le nostre best experience, promuoviamo sinergie su temi cruciali come la bonifica dei siti contaminati, la tutela della costa, l’utilizzo dei materiali inerti, il rapporto con la chimica “verde” e “blu”, con i porti e le Autorità di Sistema portuale. Anche noi siamo gente dell’Adriatico – ha concluso Parisini –  e quindi per il futuro citerei Seneca, quando disse che “il vento aiuta chi sa dove andare”. Qui portiamo un po’ della nostra esperienza e studiamo come lavorare assieme per far tesoro della vostra”.

 

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