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LA COMMISSIONE GIURIDICO-AMMINISTRATIVA DI AEFI SI CONFRONTA SUL PROGETTO DI CODICE DI CONDOTTA IN MATERIA DI PRIVACY E SULLA NORMATIVA INERENTE LA TIPICITA’ DELL’ATTIVITA’ FIERISTICA

Lunedì 15 aprile 2019, presso la sede di Firenze Fiera, si è riunita la Commissione Giuridico-Amministrativa di AEFI, coordinata da Giovanni Barbato, per discutere la normativa inerente la tipicità dell’attività fieristica e per aggiornamenti sull’iter approvativo del progetto di Codice di Condotta, specificatamente studiato e redatto dall’Associazione per le società fieristiche al fine di facilitare il processo di adeguamento alle nuove regole sulla privacy (Regolamento UE 2016/679).

In merito al Progetto di Codice di Condotta di AEFI, la Commissione ha illustrato le integrazioni apportate alla luce delle linee- guida adottate lo scorso 12 febbraio dal Comitato Europeo per la Protezione dei Dati e prima di sottoporlo all’attenzione dell’Autorità Garante ex artt. 40 e 41 del GDPR. In particolare, come previsto dalla normativa dedicata alle attività svolte da privati o organismi non pubblici, il Progetto di AEFI è stato implementato con l’identificazione degli organismi di controllo che devono avere un adeguato livello di competenza rispetto al contenuto del Codice, oltre a monitorarne l’osservanza e il rispetto.

Il Codice contiene infatti la descrizione dei comportamenti legali ed etici più appropriati alle specifiche esigenze di ciascun settore al fine di affrontare – in modo efficiente, uniforme e con economia di mezzi – questioni e difficoltà comuni.

Nell’ambito della riunione è stata inoltre approfondita la tipicità dell’attività fieristica rispetto al D.Lgs.175/2016 e al D.Lgs.33/2013 ed è stata precisata la condizione peculiare in cui si trova il settore fieristico, ossia quella di essere privo di ogni regolamentazione in ottemperanza ad un principio specificamente stabilito da una sentenza della Corte di Giustizia Europea – quinta Sez., 15 gennaio 2002, in causa C-439/99, Commissione/Italia – la quale enunciò che «l’attività di organizzatore di fiere» è «un’attività economica» rientrante a pieno titolo nella sfera di applicazione del diritto di stabilimento e del diritto di libera prestazione di servizi ed in ordine alla quale non sono ravvisabili «motivi imperativi di interesse pubblico» idonei a giustificare speciali discipline restrittive.

In espressa esecuzione di questa sentenza – con l’art. 6 della legge 18 aprile 2005, n. 62. – il legislatore italiano ha definitivamente abrogato anche la legge-quadro sul settore fieristico 11 gennaio 2001, n. 7, la quale dichiarava che «l’attività fieristica è libera» e che le manifestazioni fieristiche sono «attività commerciali».

Con l’entrata in vigore della legge n. 62/2005, il settore fieristico risulta così totalmente liberalizzato e deregolamentato per volontà espressa del legislatore statale, nel rispetto di una norma della Corte di Giustizia Europea e quindi in piena coerenza con il diritto dell’UE.

Ne consegue l’obbligo giuridico della disapplicazione delle norme di diritto interno (anche di fonte regionale) con esso eventualmente contrastanti: dovere che incombe non solo sugli organi giudiziari, ma su tutti gli organi competenti a dare esecuzione alle leggi, comprese le autorità amministrative (principio pacifico, nell’ordinamento interno, a partire da Corte cost. 11 luglio 1989, n. 389).

AEFI-Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, associazione privata senza scopo di lucro nasce nel 1983 con l’obiettivo di generare sinergie tra i più importanti quartieri fieristici italiani. AEFI si pone come interlocutore privilegiato per gli operatori e le istituzioni, e svolge un ruolo di sostegno per gli associati attraverso lo sviluppo di attività e programmi nell’ambito della formazione, del marketing, della promozione e della ricerca, oltre all’erogazione di servizi per le fiere attraverso l’attività delle proprie Commissioni: Tecnica di Quartiere, Giuridico-Amministrativa, Internazionalizzazione e Fiere in Rete.
Sul fronte dell’internazionalizzazione, AEFI supporta gli associati grazie ad accordi con mercati strategici. Ad oggi sono state siglate partnership con Iran, Taiwan, Libano, India, Thailandia e Sud Africa, con AmCham-American Chamber of Commerce in Italy, con CENTREX-International Exhibition Statistics Union e con EUPIC-EU Project Innovation Center. Un protocollo d’intesa è stato inoltre siglato con SACE e SIMEST.
AEFI ha promosso la costituzione di ISFCert, l’Istituto di Certificazione dei Dati Statistici Fieristici, che attraverso rigorose metodologie consente agli organizzatori italiani di presentare e riconoscere dati standardizzati, in nome della trasparenza e garanzia.
AEFI rappresenta le fiere italiane in UFI-Unione delle Fiere Internazionali. Presieduta da Giovanni Laezza, AEFI conta 35 quartieri fieristici Associati, che organizzano oltre 1.000 manifestazioni all’anno su una superficie espositiva totale di 4,2 milioni di metri quadrati. Nei quartieri fieristici associati AEFI si svolge la quasi totalità delle manifestazioni fieristiche internazionali e nazionali che hanno luogo annualmente in Italia.

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