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LA COLDIRETTI PRESENTA A FOGGIA DUE IMPORTANTI DISEGNI DI LEGGE

La Coldiretti di Puglia ha scelto la Fiera di Foggia per un interessante confronto con l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, al quale sono stati presentati due importanti disegni di legge su difesa del suolo e agricoltura sociale. L’incontro, aperto dal Presidente Coldiretti di Foggia, Giuseppe De Filippo, ha visto la partecipazione delle diverse strutture provinciali e di numerosi agricoltori provenienti da tutta la regione. Secondo i dati dell’ultimo rapporto dell’Ispra, è stato detto al convegno, in Puglia la percentuale di consumo di suolo è   la più alta d’Italia: si passa dai 21.830 ettari di suolo consumato a Foggia (3,1%) ai 33.285 di Lecce (11,9%), passando per Taranto (7,9%), Bari (8,1%) e Brindisi (8,3%) Il disegno di Legge presentato oggi all’Assessore regionale all’Agricoltura – ha spiegato il Presidente regionale Coldiretti, Gianni Cantele – prende le mosse proprio dalla pericolosa avanzata della copertura artificiale del nostro territorio. Con il dispositivo legislativo intendiamo pertanto valorizzare i terreni agricoli e promuovere l’attività agricola, il paesaggio e l’ambiente, al fine di impedire che il suolo venga sottratto alla sua utilizzazione agricola e stravolto nelle sue connotazioni naturalistiche attraverso l’eccessivo consumo. Ciò al fine di impedire lo sfruttamento e la sempre maggiore sottrazione di suolo dai contesti tipicamente naturali e rurali, favorendo altresì il ritorno degli immobili dismessi e delle terre pubbliche agli agricoltori.  Una siffatta strategia agevolerebbe la nascita di nuove imprese o, in alternativa, l’ampliamento di quelle esistenti, in modo particolare per i che chiede fortemente la disponibilità di terra in affitto o acquisizione. Proposta un disegno di legge sull’agricoltura sociale  che si prefigge l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, disabili e minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione sociale mediante le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura, attraverso le opportunità della multifunzionalità e il grande spirito innovativo e di inclusione sociale dimostrato anche dai giovani imprenditori agricoli.
L’agricoltura – precisa la Coldiretti – si classifica al terzo posto dopo costruzioni e commercio tra le attività imprenditoriali preferite dai giovani ed è l’unico settore che non ha visto diminuire la presenza percentuale di giovani imprenditori agricoli under 30 negli ultimi quindici anni.

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