LA CARNE BOVINA A 360° NEL PROGRAMMA DI MEATITALY
In un periodo in cui il settore della carne
bovina sta attraversando un momento di crisi dovuto principalmente all’aumento
dei costi di produzione (la sola voce “alimentazione” ha registrato in media un
aumento del 30-40%), l’intera
filiera continua una produzione di qualità pianificando strategie che
permettano di dare il giusto valore all’eccellenza che esce dalle aziende del
settore.
Tre risultano essere i principali nodi da
sciogliere per far fare un balzo in avanti al comparto: comunicare
efficacemente al consumatore l’alta qualità del prodotto italiano e le reali
caratteristiche nutrizionali di una carne sempre più magra e salutare; aprire
nuove strade commerciali alle aziende, soprattutto verso l’estero; mantenersi
aggiornati e continuare ad investire in nuove tecnologie e attrezzature.
Per pianificare azioni comuni mirate a
superare queste problematiche, l’intera filiera si riunirà a Cremona nell’ambito
di MeatItaly, dal 22 al 25 ottobre 2009, l’unica manifestazione in Italia a
coinvolgere l’allevatore come il veterinario, il mangimista come il
macellatore, il trasformatore come la distribuzione.
MeatItaly, oltre ad una vasta panoramica
sulle attrezzature più innovative, proporrà moltissimi spunti di confronto
sulle tematiche più attuali del settore, e lo farà coinvolgendo tutte le
principali Associazioni e Istituzioni del comparto, a partire dal Ministero
della Salute e dalla Nutrition Foundation of Italy, che associa nomi come
Ferrero, Nestlé e Barilla, e che si occupa di studiare le scelte di consumo e
le tendenze alimentari.
Nel programma di MeatItaly si parlerà infatti
in modo approfondito del consumatore e della sua sicurezza, del delicato
rapporto tra l’allevamento e il prodotto finito, di certificazione,
etichettatura e innovazione di prodotto.
Per la prima volta tutta la filiera si unisce
e collabora per dare nuova forza a tutto il settore.