News AEFI

L’ENERGIA “VERDE” PROTAGONISTA A VEGETALIA

 

Uno
studio evidenzia che con 40 miliardi di euro potremmo riuscire a produrne
almeno 15 mila.

L’energia
“verde” protagonista a Vegetalia (in programma alla Fiera di Cremona da domani
fino al 1 febbraio).

 

Cremona,
29 gennaio 2009 –
L’Unione Europea, con direttiva del 2008, punta fortemente ad un maggior
sfruttamento delle fonti rinnovabili e indica per l’Italia un obiettivo
vincolante del 17% sul consumo
interno lordo entro il 2020.
A titolo di confronto l’obiettivo per la Germania è il 18%, per il
regno Unito il 15%, mentre per la
Svezia il 49%.

In Italia per la sola energia elettrica
significherebbe raggiungere un’autosufficienza del 30%. In pratica si
dovrebbero realizzare nei prossimi 11 anni nuovi impianti da Fer (Fonti Energia
Rinnovabile) per circa 20mila Megawatt.
Un sogno? Forse no.

Secondo uno studio dell’Associazione
Produttori di Energia da Fonti Rinnovabili (Aper) elaborato dall’osservatorio
Agri&Food di Cremonafiere è infatti possibile centrare l’obiettivo di
almeno 15mila Megawatt, con un investimento che si aggira
intorno ai 40 miliardi di euro.

Un costo molto elevato, ma anche una grande opportunità
per generare sviluppo, occupazione, competitività e per recuperare il forte
ritardo in questo settore accumulato dall’Italia nei confronti degli altri
Paesi europei.

A preoccupare, sempre secondo lo studio Aper,
è l’incidenza degli extraoneri sui costi dell’energia prodotta: basti pensare
per esempio, per i diversi sistemi di produzione di energia “verde”, alle
procedure amministrative, ai vincoli per lo sfruttamento dei terreni, ai costi
di allacciamento alla rete e quelli per l’approvvigionamento del materiale da
utilizzare.

L’UE, leader a livello mondiale nel settore
delle energie rinnovabili con un fatturato di 30 miliardi di euro e 350 mila addetti, ha anche chiesto un piano
nazionale chiaro per i settori dell’elettricità, dei trasporti e del
riscaldamento per individuare gli obiettivi più facilmente raggiungili nel
settore della produzione di energia. Un approvvigionamento differenziato è
infatti più sicuro perché al riparo da interruzioni di fornitura e da sobbalzi
di prezzo. 

Tra le energie rinnovabili, la biomassa
rappresenta il maggior potenziale di sviluppo. Basti pensare che in Italia nel
2004 gli impianti attivi qualificati IAFR (Impianti Alimentati a Fonti
Rinnovabili) erano 123 con una
produzione di 684 Megawatt; ora sono
245 con una potenza 969 Megawatt e altri 238 sono in progettazione e a breve il
nostro Paese arriverà a produrre 2.819
Megawatt
.

 

L’energia da fonti rinnovabili sarà
protagonista a Cremona nell’ambito di Vegetalia,
il Salone della nuova agricoltura, a partire da domani fino al 1 febbraio, con
i seguenti appuntamenti, che accompagneranno l’esposizione delle più innovativi
impianti e tecnologie:

 

► Venerdì
30 gennaio – Ore 9,30 – Sala Energia

     Evoluzione normativa e vincoli amministrativi delle fonti rinnovabili

► Venerdì
30 gennaio – Ore 9,30 – Sala Ricerca e Sviluppo

     Produzione e utilizzo del biogas in Germania – Best Practice

► Venerdì
30 gennaio – Ore 14,00 – Sala Amati

     Agrengest, realtà e prospettive future dell’agro-energia nelle aziende
agricole lombarde

► Sabato
31 gennaio – Ore 10,00 – Sala Guarneri del Gesù

     Opportunità economiche e politiche di sostegno nel settore delle
agro-energie in Italia

Newsletter