
L’ASSESSORE REGIONALE ALL’AGRICOLTURA DEL VENETO, FRANCO MANZATO HA APERTO A LONGARONE FIERE DOLOMITI LA 34. AGRIMONT
“Dobbiamo essere pronti per le nuove sfide dell’agricoltura legate alla nuova programmazione legato al Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020. All’interno è stata inserita una sottomisura per la montagna che deve vederci allineati per poter presentare una proposta condivisa. Servono riforme strutturali, ma anche risorse da investire sul territorio e non possiamo lasciarci sfuggire questa occasione che pone sul tavolo un miliardo di euro”. Con queste parole l’assessore regionale all’agricoltura del Veneto, Franco Manzato ha aperto oggi nel quartiere di Longarone Fiere Dolomiti la 34. edizione di Agrimont, la fiera dell’agricoltura di montagna, che proseguirà sino a domenica 17 per poi riprendere da venerdì 22 a domenica 24 marzo.
Da parte sua il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Oscar De Bona ha annunciato l’impegno a dar vita con la Regione del Veneto ad una Biennale delle Dolomiti collegata con Venezia che possa rappresentare le eccellenze artistiche, culturali e territoriali. “Dobbiamo cercare di guardare avanti con l’obiettivo di dare futuro al nostro territorio attraverso iniziative di promozione che diano opportunità e visibilità. Longarone in questo senso vuole diventare ancor più il riferimento fieristico dell’intera montagna a livello nazionale”.
Nel corso della cerimonia, dopo gli interventi del sindaco Roberto Padrin e del presidente della Camera di Commercio, Luigi Curto, è intervenuto anche il direttore regionale di Avepa, Fabrizio Stella, il quale ha voluto mostrare le sua vicinanza ai colleghi della sede provinciale di Belluno dopo il fatto increscioso subito nei giorni scorsi. “L’atto infame che abbiamo subito non ci deve fermare. Nel 2012 abbiamo proceduto alla nuova fotografia del territorio veneto dal quale sono emerse diverse anomalie. Dobbiamo continuare a lavorare per trovare soluzioni e per questo la mia presenza a Belluno sarà ancor più frequente”.
Ad allietare la cerimonia, accanto alla recita di due poesie di Zanzotto e di un brano musicale da parte della poetessa Loredana Prà Baldi, è stato il coro Ana di Vittorio Veneto.
Agrimont si è dunque aperta sotto i migliori auspici per gli espositori che presentano 230 marchi aziendali da 14 regioni italiane e 11 Paesi esteri, di prodotti, macchine e attrezzature per l’agricoltura e per tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano, oltre agli spazi dedicati alla cura e manutenzione del territorio, ai sistemi di riscaldamento più innovativi improntati sul risparmio energetico, al settore del giardinaggio e del florovivaismo e alle più qualificate produzioni tipiche dell’agricoltura di montagna, come formaggi, insaccati, e speck e, più in generale, delle regioni italiane.
Presenti anche importanti aziende fornitrici del comparto zootecnico che da sempre rappresenta il settore strategico per l’agricoltura di montagna. Grazie alla consolidata collaborazione con l’A.R.A.V. – Associazione Regionale Allevatori del Veneto, viene inoltre riproposto il padiglione con l’esposizione delle principali razze di animali bovini, equini, ovicaprini, avicole e altre razze di animali meno diffusi allevati in provincia. Alla parte espositiva, si aggiunge anche il laboratorio che illustra l’attività di analisi sui foraggi aziendali dell’Arav.
Domani, sabato 16 marzo (l’orario d’apertura è dalle 9 alle 19), la giornata si aprirà con il convegno (ore 10, Centro Congressi) sul tema: “Riordino del Sistema Fondiario Montano”, promosso da Confagricoltura Belluno, nel corso del quale interverranno esperti del settore. Nel pomeriggio (ore 15) si terrà il corso pratico di teoria e pratica dell’innesto e della potatura, organizzato dall’Istituto “A. Della Lucia” di Feltre.