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L’arbitro Nicola Rizzoli a Macfrut: “In campo per stare dietro ai ragazzi di 25 anni mangio frutta e verdura”

Apertura col botto di Macfrut in Fiera a Rimini. Tante le iniziative nella prima giornata a partire dalla presentazione del progetto Green House, realizzato in Ghana da Vis (Volontariato internazionale per lo sviluppo), ong della grande famiglia salesiana impegnata nella campagna Stop tratta. Il focus, moderato dal giornalista Antonio Farnè, ha visto la partecipazione del Sottosegretario agli Affari Europei on. Sandro Gozi.

“Il focus è dedicato alle buone idee che nascono in agricoltura per costruire prospettive di sviluppo futuro”, ha sottolineato il Presidente di Macfrut Renzo Piraccini.

Il presidente di Vis, Nico Lotta, ha illustrato l’intera operazione di formazione in agricoltura eco-sostenibile che cerca di porsi in alternativa concreta alla partenza sui barconi e alla tratta. La serra didattica realizzata in Ghana consente di formare docenti e giovani su una tecnica alternativa alla agricoltura praticata in molti paesi africani con terribili conseguenze sulle foreste pluviali, nell’ottica dunque di uno sviluppo sostenibile.

“Ci rivolgiamo ai giovani, potenziali migranti o migranti di ritorno, per far capire loro che possono avere una opportunità anche nel loro paese, proprio partendo dalla terra e dall’agricoltura. E’ importante lavorare anche con i piccoli numeri, vogliamo aumentare la possibilità di scelta per questi ragazzi”, ha precisato Lotta. Nel corso del convegno è intervenuto anche il presidente di Idromeccanica Lucchini che ha presentato le potenzialità tecnologiche di una serra sostenibile come quella utilizzata dal progetto Green House in Ghana.

Il Sottosegretario agli Affari Europei on. Sandro Gozi ha fatto i complimenti alla Vis, sottolineando l’importanza di un progetto come “Green House”, il quale oltre ad essere un’eccellenza italiana, rappresenta il giusto approccio nell’affrontare la questione migratoria nei paesi di origine. “Sono idee semplici e geniali come queste che possono fare la differenza nella cooperazione e sviluppo”.

 

L’arbitro Nicola Rizzoli a Macfrut

Anche l’arbitro della finale dei Mondiali del 2014 Nicola Rizzoli a Macfrut. “Sono qua grazie ad amici produttori della Sicilia. Incomincio a entrare in punta di piedi in questo ambito, per ora non nell’ortofrutta, in quanto ho aperto una società di import-export alimentare sul pescato, dalla Spagna all’Italia”.

Il fischietto internazionale si è soffermato sull’importanza di frutta e verdura nella sua alimentazione di sportivo: “Ho una dieta molto varia, la frutta e verdura la fanno da padrone. Mi tiene in linea e mi consente di seguire in campo dei ragazzini di 25 anni che non è semplice quando ne hai 45”.

Infine un consiglio ai giovani: “E’ fondamentale studiare: se si conoscono le proprietà salutiste di frutta e verdura si è poi consapevoli della loro importanza. Una volta informati non si smette più”.

 

Forum sui mercati dell’Asia e del Medio Oriente

India, Cina ed Emirati Arabi: sono mercati in crescita con una forte propensione all’importazione di frutta di qualità. Questo è stato il tema centrale dell’Asia & Middle East Conference, organizzato da Eurofresh Distribution.

L’incontro, moderato dal giornalista Pierre Escodo, ha esplorato trend, opportunità di marketing, vincoli e raccomandazioni nei rapporti con i mercati di Asia e Medio Oriente. Sono mercati accomunati dalla richiesta sempre più elevata di ortofrutta di importazione, dove i consumatori vedono crescere il loro potere d’acquisto e l’attenzione per la qualità dei prodotti.

Ahmed Alì, head of procurement della catena Danube Supermarkets, e James Varghese, purchase manager di Elite Agro LCC, hanno sottolineato il trend positivo del mercato del fresco negli Emirati Arabi che richiede alta qualità ed efficienza nel servizio.

Hitin Suri, managing director di Suri Agrofresh, ha evidenziato le opportunità del mercato indiano, con un Pil in forte crescita, l’emergenza di trend salutistici e la curiosità per nuove varietà. È poi intervenuta Simona Rubbi, del Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara, che ha sottolineato l’importanza di un coordinamento europeo sull’export dei prodotti ortofrutticoli nei paesi asiatici. Infine, Mike Li di CR Vanguard, George Liu di Fruta Cloud e Paul Sheh di Hema Supermarket hanno offerto un quadro di una Cina dove è sempre più diffuso l’e-commerce anche per il fresco.

 

Premiate le aziende innovative con Mcfrut Innovation Award

Sono 36 le innovazioni insignite del Macfrut Innovation Award (MIA) 2017, il premio organizzato da Cesena Fiera e L’Informatore Agrario, il settimanale degli agricoltori professionali, insieme in partnership per il terzo anno consecutivo. Innovazione, sostenibilità ambientale ed economica e miglioramento della qualità dei prodotti: sono i criteri con cui la commissione di esperti ha vagliato le oltre 80 candidature provenienti da aziende italiane e straniere nelle 8 sezioni del premio. Complessivamente 9 medaglie d’oro, 15 d’argento e 12 di bronzo.

In allegato una foto di gruppo della premiazione.

 

Misure di accompagnamento del programma europeo Frutta e verdura nelle scuole

Lezioni sulla buona alimentazione, visite didattiche in fattoria, attività ludiche legate al consumo di frutta e verdura: sono solo alcune delle attività svolte dal Ministero delle Politiche Agricole tramite il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia alimentare), relative al progetto “Misure di accompagnamento del programma europeo Frutta e verdura nelle scuole” e presente col suo stand al Macfrut edizione 2017.

Le linee guida sono quelle del programma europeo che hanno come finalità la sensibilizzazione dei bambini nei confronti di una dieta composta maggiormente da frutta e verdura. L’obiettivo per il 2017 è coinvolgere 1 milione di bambini italiani. In questi tre giorni di fiera, per offrire una dimostrazione delle attività, sono state coinvolte varie scuole di Rimini per effettuare attività didattica, analisi sensoriale della frutta e gioco dell’oca con i colori del benessere. Un format di grande successo è stato quello delle “Olimpiadi della frutta” che verrà riproposto anche il prossimo anno. Le scuole sono coinvolte in un progetto didattico in cui i bambini devono spedire, tramite le maestre, elaborati o disegni su un certo tema (lo scorso anno erano i legumi). Alla fine i migliori elaborati diventano una mostra che proprio in questi giorni sta girando l’Italia.

 

New Retail Solution: dall’ortofrutta alle soluzioni vegetali

“I consumatori cambiano velocemente abitudini e sono sempre più attenti a prodotti sani e naturali. Il settore dell’ortofrutta è pronto a cogliere questi cambiamenti e a sottrarre spazio ad altre categorie merceologiche”. Con queste parole Roberto Della Casa dell’Università di Bologna ha introdotto il workshop “New retail solution” tenutosi questa mattina a Macfrut.

L’ortofrutta del futuro punta sui microgreens, piccole piantine che si sviluppano in cinque giorni grazie ad un sistema automatizzato di irrigazione idroponica e illuminazione a led. “E’ un metodo di coltivazione sostenibile e ad alta densità produttiva, valida alternativa alla nutraceutica”, ha spiegato Mattia Accorsi dell’Università di Bologna.

“I microgreen rappresentano un fatturato incrementale ed elevata redditività per la Gdo”, ha detto Stefano Pistis di Cefla. Anche lo spazio dedicato all’ortofrutta nei punti vendita gioca un ruolo fondamentale per il mercato, “maggiore è lo spazio, maggiori sono le vendite” ha detto Simone Zerbinati di Zerbinati. “Nel supermercato del futuro servono cluster interamente dedicati all’ortofrutta e ai prodotti biologici, e va incrementata la vendita del prodotto sfuso, che metta sullo stesso livello i prodotti convenzionali e quelli biologici”, ha aggiunto Paolo Pari di Almaverde Bio. Alberto Ancarani di Coop Italia si è detto invece sostenitore del cross-merchandising, isole generiche di prodotti biologici, contenenti ortofrutta e non solo, grande fonte di attrazione per i consumatori.

 

Canova, vent’anni con un viaggio virtuale tra i produttori di biologico italiano

Festa per Canova, la Società nata dal Gruppo Apofruit per produrre e commercializzare ortofrutta biologica, che in Fiera ha festeggiato vent’anni di successi. A condurre l’evento il conduttore di Linea Verde Patrizio Roversi, che per l’occasione ha realizzato un vero e proprio giro d’ Italia del biologico coinvolgendo i produttori italiani che in questi vent’anni hanno contribuito al successo di Canova.

Una fotografia dell’Italia del bio che vanta aziende e produttori appassionati che hanno creduto in un settore su cui pochi, vent’anni fa, avrebbero scommesso.

Roversi ha chiamato sul palco i soci della Organizzazione di Produttori che fa capo ad Apofruit Italia, provenienti da Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio e maremma toscana. Una carrellata di protagonisti, tante esperienze di produzione raccontate e condivise per ricordare che fare biologico è difficile, costa tanta fatica e molte volte si rischia di perdere tutto ma la soddisfazione è grande quando si pensa a quanto sia importante il ruolo della produzione biologica per l’ambiente e per i consumatori.

“Canova è la storia del biologico italiano – ha dichiarato il Direttore Ernesto Fornari- abbiamo cominciato con l’idea che fosse indispensabile specializzarsi per crescere e abbiamo avuto ragione. La nostra storia è costellata di successi soprattutto grazie ad un approccio molto vicino alle esigenze dei consumatori e nello stesso tempo vicino ai clienti. Siamo fornitori di tutta la Gdo italiana ed anche al!’estero siamo cresciuti a doppia cifra”.

Oggi Canova è leader italiana del biologico, con un fatturato di 75 milioni di euro, 40.000 tonnellate di ortofrutta prodotte direttamente dagli oltre 800 produttori, 3 stabilimenti dedicati di Apofruit, 2 piattaforme specializzate.

“Abbiamo realizzato tante cose in questi anni e i nostri prossimi progetti ci vedranno ancora impegnati sul fronte dell’innovazione di prodotto e sullo sviluppo di format per la vendita di ortofrutta biologica nei reparti della Gdo italiana”, ha concluso Paolo Pari, Direttore Marketing di Canova.

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