KLIMAHOUSE TREND 2018: I VINCITORI
Premiati i vincitori dell’ottava edizione del Klimahouse Trend, il premio rivolto alle aziende più innovative nel settore del risanamento e dell’efficienza energetica in edilizia in Italia promosso da Fiera Bolzano insieme al Politecnico di Milano.
Il verdetto della giuria è stato annunciato ieri, 24 Gennaio, in occasione della giornata inaugurale di Klimahouse 2018:
tra le 55 candidature al vaglio della giuria sono state premiate le aziende che si sono maggiormente distinte per l’eccellenza dei propri progetti, ritenuti in assoluto i più innovativi tra tutti quelli in gara.
– per la categoria Innovation, dedicata alle aziende caratterizzate da eccellenti capacità nella ricerca industriale e/o tecnologica, nonché nello sviluppo e nella commercializzazione di prodotti innovativi nel campo dell’edilizia sostenibile ed energeticamente efficiente, il premio va all’azienda Irsap SpA per il prodotto “NOW – SMART RADIATORS SYSTEM”.
– per la categoria Timely, rivolta alle aziende che dimostrano una spiccata attitudine a sviluppare prodotti e sistemi in grado di rispondere tempestivamente e concretamente ad esigenze estremamente attuali ed emergenti, il premio va all’azienda Blumatica Srl per il prodotto “BLUMATICA EGE”.
– per la categoria Widespread, dedicata alle aziende che hanno sviluppato e commercializzato prodotti e sistemi altamente competitivi, dimostrando la capacità di incontrare e soddisfare le necessità di ampie fasce di utenti, ottenendo una larga diffusione sul mercato, il premio va all’azienda Clivet SpA per il prodotto “SPHERA”.
La partnership siglata in occasione del Klimahouse Trend 2018 è un esempio tempestivo dell’interazione tra il mondo dell’imprese e quello della ricerca, questo è stato sottolineato oggi alla presentazione dei vincitori del premio dal Prof. Emerito del Politecnico del Milano, Federico Butera, che ha fatto un’introduzione che ha incantato tutti i presenti e chi lo ha seguito nella diretta live su facebook: “Presiedere la giuria del Klimahouse Trend è stata un’occasione per fare un passo nel passato e insieme uno nel futuro. Perché questa straordinaria rivoluzione nel modo dell’abitare, quando per milioni di anni questo problema non c’era? La risposta è molto semplice: è cambiata la soglia di accettabilità del mondo. Per migliaia di anni d’inverno faceva freddo e d’estate faceva caldo. Ora riusciamo a creare degli ambienti in cui costruiamo artificialmente un’eterna primavera” – afferma il professore e conclude: “l’edificio deve cambiare su tre elementi: deve essere funzionale, deve essere energeticamente efficiente e oggi deve essere anche e soprattutto intelligente. L’edificio diventa sociale e dialoga con gli altri attraverso le smart grid. È un momento di svolta davvero importante nella storia dell’edilizia e visitando Klimahouse ho visto un ribollire di proposte, il premio è un reportage fotografico su quello che potrà venire e tutto questo processo è centrato sull’innovazione. Bisogna inventarsi delle cose nuove, in cui il mondo delle imprese deve essere sempre più in contatto con il mondo della ricerca e della formazione”.
Cogliamo l’occasione per ricordare che domani, venerdì 26 gennaio alle ore 16.00 sarà invece premiata la startup vincitrice della seconda edizione degli Innovation Days.