
Klimahouse Lombardia: uomo e ambiente al centro
Si è chiusa domenica l’edizione itinerante di Klimahouse in Lombardia promossa da Fiera Bolzano, arrivata alla terza edizione. 3.600 i visitatori che hanno visitato il padiglione fieristico di Lario, 1.500 quelli che hanno preso parte ai più di quaranta eventi in calendario, alla scoperta di nuovi modi di costruire. E quindi di vivere.
Bolzano, 7 ottobre 2019 – Le parole pungenti di Greta Thunberg, assieme al sul volto giovane ma estremamente consapevole e le immagini delle folle che si sono riversate nelle strade durante le manifestazioni del Fridays for Future, imperversano sul web e sulla carta stampata. È il segnale che qualcosa sta iniziando davvero a cambiare. Ed è proprio quel “qualcosa”, ovvero la voglia delle persone di contribuire a rendere il pianeta un luogo migliore, che ha portato quasi quattromila visitatori a Klimahouse Lombardia.
La qualità degli ambienti e il benessere abitativo sono stati i temi portanti della manifestazione; gli stessi che riguardano d’altronde l’edilizia del futuro che, dalla scelta dei materiali ai processi produttivi, deve garantire un migliore standard di vita.
“Ho girato per gli stand in fiera e ho notato con grande soddisfazione un nuovo approccio degli espositori rispetto alle precedenti edizioni: foto di laghi, montagne, persone al centro”, afferma Claudio Corrarati, Vicepresidente di Fiera Bolzano. “Immagini che trasmettono il forte e crescente impegno di aziende e professionisti del settore per valorizzare la centralità dell’uomo con costruzioni che garantiscano la qualità dell’ambiente, del benessere e della vita. Aziende, associazioni, professionisti, cittadini e soprattutto le Amministrazioni Pubbliche: tutti insieme dobbiamo cambiare il passo per rilanciare un settore che è primario per l’economia del nostro Paese”.
Più di 80 le aziende espositrici, tra le quali una decina dal Trentino Alto Adige: la dimensione intima della fiera ha consentito loro di offrire numerose consulenze e di incontrare un pubblico appassionato e motivato.
Nicola Busca, di Idea Building afferma: “La fiera ha avuto più successo di quanto ci saremmo aspettati, in quanto i possibili clienti erano già persone per la maggior parte formate ed informate sulle caratteristiche che avrebbe dovuto avere la loro nuova abitazione, ed i professionisti hanno accolto con stupore ed interesse le nostre tecnologie. Il nostro stand è sempre stato colmo di persone e l’afflusso è stato costante nei tre giorni”.
Riscontro quindi molto positivo, soprattutto per quanto riguarda l’affluenza dei privati. Oltre ai professionisti si sono infatti recati in fiera molti cittadini interessati al tema: persone che stanno costruendo o ristrutturando quella che sarà “la casa della vita” e lo vogliono fare in un’ottica di sostenibilità.
Citando il titolo del forum di CasaClima Network Lombardia, che ha attirato anch’esso numerosi partecipanti, “Be the Gap” – fai la differenza – è stato insomma il motto che ha fatto da fil rouge a questa edizione di Klimahouse Lombardia. Il messaggio è chiaro, quanto impellente. Come ha sottolineato Massimo Roj durante il suo intervento nell’ambito del convegno di CasaClima, non possiamo più permetterci di erodere il terreno, ma dobbiamo riconvertirlo. Che in senso più ampio, significa fare scelte sostenibili, in grado di rendere reali le necessità dell’ambiente che ci ospita e di cui siamo quindi inevitabilmente responsabili.
Il prossimo imperdibile appuntamento per tutti gli interessati alle tematiche del costruire sostenibile e dell’efficienza abitativa sarà Klimahouse, in programma a Bolzano dal 22 al 25 gennaio 2020.
Contatto stampa:
Manuela Monsorno, Tel. 0471/516092, manuela.monsorno@fierabolzano.it