News AEFI

IVA AL 5% SULLE OPERE D’ARTE: PER VERONAFIERE E ARTVERONA UNA SVOLTA PER LA COMPETITIVITÀ DEL MERCATO ITALIANO

Bricolo, presidente di Veronafiere: «L’attrattività di ArtVerona 2025 potrà contare anche su questa misura fiscale, a supporto di una proposta già di alto livello».

Verona, 2 luglio 2025 – Veronafiere con ArtVerona esprime grande soddisfazione per la riduzione dell’aliquota IVA al 5% sulla compravendita di opere d’arte, misura confermata dal recente decreto Omnibus approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 20 giugno e in vigore da ieri con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

Il provvedimento rappresenta un traguardo significativo per tutto il comparto, frutto di una lunga attività di confronto tra il Governo e i principali attori del sistema artistico italiano. Tra questi, Veronafiere ha svolto un ruolo attivo nel sostenere l’iniziativa promossa da ANGAMC (Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea) contribuendo alla costruzione di un dialogo positivo con le istituzioni.

«La nuova misura allinea l’Italia agli standard europei e rafforza la competitività del sistema artistico-culturale nazionale – commenta il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo –. Come Veronafiere, attraverso ArtVerona, abbiamo sostenuto con convinzione questa iniziativa, che rende il mercato interno più attrattivo e dinamico. Siamo certi che il contesto normativo rinnovato, che vede oggi l’Italia con l’aliquota IVA più bassa d’Europa per l’acquisto di opere d’arte, conferirà anche ulteriore rilievo e attrattività alla prossima edizione di ArtVerona. Un grazie ad ANGAMC per il lavoro svolto e al ministero della Cultura, in particolare al ministro Alessandro Giuli e al sottosegretario Gianmarco Mazzi, per l’attenzione dimostrata verso un settore strategico per la crescita del Paese.
Desidero inoltre ringraziare il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il viceministro maurizio Leo e i parlamentari che, con impegno e visione, hanno accompagnato l’iter della riforma: Federico Mollicone e Alessandro Amorese per la Commissione Cultura della Camera, Roberto Marti per la Commissione Cultura del Senato».

La notizia, infatti, arriva a pochi mesi da ArtVerona 2025, in programma dal 10 al 12 ottobre nei padiglioni 11 e 12 di Veronafiere: un appuntamento che celebra il ventennale della fiera e segna l’inizio della direzione artistica di Laura Lamonea.

Tema portante della 20ª edizione sarà Conversazione e scrittura, un’indagine sul linguaggio e il valore del segno come strumenti di relazione e interpretazione del presente. Un filo rosso che attraverserà esposizioni, talk e iniziative diffuse in città, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente gallerie, artisti, collezionisti, istituzioni e pubblico.

Newsletter