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INCONTRO AL VERTICE TRA LONGARONE FIERE E PROVINCIA DI BOLZANO

Procede oltre i confini regionali la strategia di sviluppo del progetto di “Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità” da parte di Longarone Fiere Dolomiti.

La scorsa settimana a Bolzano il presidente Oscar De Bona ha incontrato il presidente della Provincia Autonoma alto-atesina, Luis Durnwalder: un incontro molto cordiale nella sede di via Crispi, nel corso del quale De Bona ha illustrato le iniziative della società fieristica provinciale volte a sviluppare relazioni a tutto tondo con le altre province del compendio dolomitico. 

“Abbiamo condiviso diverse valutazioni con Durnwalder – ha detto De Bona -. Anche Bolzano sente la necessità di raccordarsi e di fare rete con le altre province del Veneto, del Trentino e del Friuli. Alla prossima edizione di Expo delle Dolomiti, per la quale attendiamo a breve la conferma del sostegno da parte del Ministero e della nostra Regione, l’Alto Adige sarà presente in maniera consistente, adeguata al suo rango e alla dimensione del suo territorio in ambito dolomitico: Durnwalder in questo senso è stato molto chiaro, e la cosa ci fa piacere perché va nella direzione che auspichiamo da sempre. Siamo convinti che le Dolomiti vadano concepite nella loro unitarietà e nella loro unicità: sono valori che condividiamo con la Fondazione Dolomiti Unesco, e che in Fiera vogliamo far emergere in maniera sempre più chiara perché il messaggio possa passare facilmente anche verso il pubblico dei visitatori”.

Amante della caccia, Durnwalder è stato anche invitato a Longarone in occasione della prossima edizione di “Caccia, Pesca e Natura”, la Fiera Nazionale che rappresenta un forte momento di richiamo a livello nordestino per tutti gli appassionati, e che è diventata negli anni un evento fortemente orientato alla caccia di montagna. 

“E’ anche questa un’attività che si estende in tutti i territori dolomitici – ha ricordato De Bona – ovviamente ben al di là delle ripartizioni territoriali in province o regioni differenti. Ho trovato grande attenzione anche su questi argomenti da parte di Durnwalder: anche le associazioni venatorie alto-atesine curano molto gli aspetti di tutela del patrimonio faunistico, come le nostre del Veneto, ed anche in questo caso la sintonia nel modo di rapportarsi alle risorse del territorio credo sia un elemento sul quale poter lavorare per sviluppare relazioni di collaborazione con l’Alto Adige”.

Con queste premesse, Longarone Fiere Dolomiti, che sta per aprire il suo Quartiere alla 33^ edizione di Agrimont, si mette sempre più in luce come fattore di sviluppo di positive relazioni con gli ambiti territoriali estesi oltre i propri limiti geografici, e promotore di iniziative di carattere commerciale e turistico a favore dell’economia bellunese nel suo complesso.

 

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