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INAUGURATA DAL VICE PRESIDENTE BOLZONELLO LA 50. EDIZIONE DI AGRIEST

E’ stata Inaugurata oggi (giovedì 22) la 50^ edizione di Agriest: nel raggiungere questo significativo traguardo, Udine Gorizia Fiere con il Presidente Luisa De Marco ha ricordato e ringraziato la Regione F.V.G. e l’ERSA (presenti in fiera al padiglione 1) e lo sponsor Banche di Credito Cooperativo oggi rappresentate da Luca Occhialini, per la collaborazione e il sostegno alla manifestazione agricola che quest’anno ( e negli anni dispari dal 2013) è particolarmente declinata sul settore macchine, meccanizzazione e tecnologie applicate al settore primario e ai comparti collegati. Nell’aprire i lavori del convegno inaugurale che la Direzione regionale delle attività produttive, risorse agricole e forestali ha incentrato su “Irrigazione, tecnologia e sostenibilità per l’agricoltura dei prossimi 50 anni”, il Presidente De Marco ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e del fare sistema anche in un settore come quello delle fiere e cogliendo la presenza del Vice Presidente della giunta regionale Sergio Bolzonello, ha voluto lanciare una provocazione sulla questione che ormai da tempo rimbalza sui media e fra i due poli fieristici attivi in Regione: “chissà se la prossima Agriest del 2016 vedrà come soggetto organizzatore una società dal nome “Fiere F.V.G.”? Nel frattempo Agriest numero 50 mette in mostra, fino domenica 25 gennaio, le ultime novità del settore presentate da 250 espositori e porta sul tavolo dell’analisi e del confronto i temi più attuali e le sfide più stimolanti. L’acqua, la siccità e l’irrigazione rientrano tra queste tematiche per un’agricoltura sostenibile e per alimentare il futuro. La parte tecnico-scientifica del convegno d’apertura è stata brillantemente trattata da Aaron Fait dell’Università israeliana del Negev e da Andrea Segrè dell’ateneo di Bologna. Il progetto “Irrigate” (costo 100 milioni di Euro) che interessa una zona aridissima del deserto del Negev dove la precipitazione d’acqua all’anno è di 100 ml, …praticamente un bicchiere, si fonda sulla collaborazione tra Italia e Israele e tra Università di Udine e quella del Negev per la coltivazione e l’irrigazione della vite che da sempre in Israele viene irrigata a goccia: già 4mila anni prima di Cristo in questa zona si coltivava la vite e si produceva vino che poi veniva esportato nell’area del Mediterraneo. Parlare del progetto “Irrigate” significa, in un contesto come Agriest e in territorio come la nostra Regione, allargare i termini del confronto ad esperienze internazionali, comprendere che la ricerca e la tecnologia sono fondamentali nel monitorare e gestire il territorio, sospendere irrigazioni a caso e dotarsi di infrastrutture. Su questo e sulla necessità di arrivare ad un ragionamento di sistema, si è agganciato l’intervento del Vice Presidente della Regione Bolzonello il quale, rivolgendosi al Presidente della Fiera, ha preannunciato un ancor maggiore coinvolgimento della Regione in Agriest facendola diventare una “Innovaction dell’agricoltura”. Bolzonello ha inoltre dichiarato che il nuovo Piano di Sviluppo Rurale P.S.R. 2014-2020 avrà, oltre a tante problematicità da affrontare, risorse per 297 milioni di Euro rispetto ai 269 milioni di Euro del P.S.R. 2007-2013. Il comparto irriguo, che oggi è uno degli strumenti fondamentali per l’agricoltura, potrà contare nell’arco dei prossimi 7 anni su circa 40 milioni di Euro per interventi che ristruttureranno e miglioreranno le vecchie strutture esistenti favorendo il passaggio dal sistema a scorrimento al sistema a pioggia/ goccia.

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