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INAUGURATA CASA MODERNA: ORGOGLIO DELLA FIERA E CERTEZZA DEGLI ESPOSITORI

56 edizioni sono un bel traguardo; 56^
edizioni all’insegna della qualità sono un vanto; 56^ edizioni che guardano già
al futuro sono una bella sfida»: così ha esordito il Presidente di Udine
Gorizia Fiere Sergio Zanirato inaugurando oggi (sabato 26 settembre) la 56^ edizione di Casa Moderna, «volano
per l’economia regionale in termini di indotto e inossidabile certezza per la
Fiera, per gli espositori e per i visitatori». A riconoscere la carica positiva
e coraggiosa del DNA di Casa Moderna  sono state tutte le autorità intervenute all’inaugurazione:
l’Assessore regionale alla viabilità, trasporti e infrastrutture Riccardo Riccardi, l’Assessore
provinciale alle attività produttive Franco
Mattiussi
, il Sindaco di Udine Furio
Honsell
e il Sindaco di Martignacco Marco
Zanor,
il Presidente della Camera di Commercio Giovanni Da Pozzo, il Presidente di Confartigianto Udine Carlo Faleschini e il Presidente della
Cassa di Risparmio del Fvg, main sponsor di Casa Moderna, Carlo Appiotti.

«Agli espositori che anche quest’anno hanno ri-confermato la
fiducia o deciso per la prima volta di investire su uno strumento fieristico
strategico come questo – ha proseguito Zanirato – va il nostro ringraziamento,
nella certezza che i loro sforzi saranno anche quest’anno ripagati da proficui
contatti commerciali negli stand ma anche in azienda nei prossimi mesi,  così come nella migliore tradizione di Casa
Moderna».

Udine Gorizia Fiere, rappresentata anche
dall’Amministratore Delegato Claudio Gottardo,
dal Direttore Maurizio Tripani e da
numerosi membri del CdA, è consapevole della forza di questa manifestazione,
capace di mantenere la sua posizione sul panorama fieristico nazionale mentre altre
fiere simili, rivolte al pubblico, stanno mostrando segni difficoltà.  In una fase economica non certo facile e
nella quale il settore legno-mobile-arredo sta già facendo i conti da qualche
anno con un processo sostanziale di ristrutturazione, Casa Moderna tiene ben
salda la rotta facendo leva sulla qualità espositiva, anzi puntando sulla
selezione dell’offerta e ricercando sul mercato le aziende che danno un
servizio in più al consumatore – visitatore. 

 

Fino a lunedì 5 ottobre, il quartiere
fieristico udinese sarà completamente occupato dalla qualità, dallo stile,
dall’esperienza e dalla volontà di reagire di 500 aziende, tra marchi
direttamente e indirettamente rappresentati, di prestigio nazionale e
internazionale.

 

 

 

 

 

 

Il settore dell’arredamento è quello più
rappresentato, anche se una fiera come Casa Moderna offre uno spaccato ampio e
aggiornato su tutto quanto concorre a costruire, ristrutturare, riscaldare,
illuminare e abbellire internamente ed esternamente le nostre case rendendole
non solo belle, moderne, accoglienti e funzionali, ma anche sicure, sane,
“sintonizzate” sull’onda sempre più frequente della qualità della vita e
dell’ambiente circostante. 

 

Così si spiega il successo di Casa Biologica,
alla quale è dedicato un intero padiglione, e di tutta una serie di iniziative,
prodotti e stand che sempre di più declinano la loro offerta sulla
bio-compatibilità, sulla bio-edilizia, sull’architettura bio-ecologica. L’
“anima verde” di Casa Moderna è cresciuta rispecchiando una consapevolezza e un
mercato che stanno crescendo in maniera esponenziale su scala internazionale.
Anche il programma convegni di Casa Moderna riflette e fa riflettere su questi
argomenti fin dal primo appuntamento (in agenda questo pomeriggio), organizzato
dall’Amministrazione comunale di Udine sul ruolo dei Comuni nella promozione
del risparmio energetico. Il 2 e il 3 ottobre Casa Moderna sarà punto di
riferimento per studiosi e esperti che interverranno al convegno internazionale
dell’ANAB sull’architettura naturale e sulla bioedilizia.

 

L’inaugurazione di Casa Moderna è da sempre l’occasione per
illustrare progetti più generali e nuove strategie della Fiera che, a
cominciare dall’integrazione dei due poli Udine e Gorizia avvenuta nel 2006,
sta interpretando un processo di metamorfosi al centro del quale – ha precisato
il Presidente Zanirato – «c’è l’internazionalizzazione e il rapporto sempre più
stretto e integrato con il territorio e con gli attori dello sviluppo economico
e della promozione. In tal senso si collocano gli accordi di collaborazione e
di scambio con l’Austria, che hanno coinvolto, oltre alla Fiera di Klagenfurt,
anche le rispettive Camere di Commercio, l’ Ambasciata d’Italia a Vienna e
l’Istituto per il Commercio Estero; l’attenzione della Fiera, sempre in
partnership con la Cciaa di Udine e con il supporto dell’Ambasciata e dell’ICE,
guarda anche alla Slovenia dove, a Lubiana, è stata presentata con successo la
Fiera della Qualità a Tavola Good, nostro prossimo importante evento dedicato
alle eccellenze dell’enogastronomia e della ristorazione dell’Alpe Adria, in
programma dal 16 al 18 ottobre. Con Good, che ha il merito di superare
“campanili ormai troppo bassi” per consentire visioni  lungimiranti e raggiungere obiettivi comuni,
la Fiera ha fatto quello che spesso si dice e poco si fa, ossia  “gioco di squadra”, ha saputo cioè captare e
coordinare gli interessi e le risorse di istituzioni e di categorie attorno a
un progetto territoriale presidiando così un atro asset strategico, quello
dell’agroalimentare collegato anche al turismo e soprattutto al valore economico
e culturale di una miriade di prodotti tipici distintivi».

 

Abitare-costruire,  alimentare-agroindustria (insieme a salute, ambiente e moda) sono i
settori sui quali il sistema fieristico nazionale conferma la sua leadership
continentale e sono i settori chiave su cui Udine e Gorizia Fiere fa la sua
parte sviluppando e consolidando la propria leadership in ambito regionale e
Triveneto.

Internazionalizzare, quindi, ma la sfida e il futuro delle
Fiere si gioca anche non perdendo di vista, anzi incrementandolo, il rapporto
con il territorio di riferimento che, nel caso di Udine e Gorizia Fiere,
diventa doppiamente strategico per la diversa collocazione delle due location
espositive (a Udine e a Gorizia) e per la posizione geografica della nostra
Regione a contatto con mercati e opportunità diverse.  
«Siamo fortemente determinati – ha
concluso Zanirato – nel proseguire sulla strada “obbligata” dell’essere parte
propositiva e integrante  di un sistema
di promozione e di sviluppo dell’economia che non può limitarsi a guardare e a
difendere il proprio piccolo orticello rischiando di perdere di vista più ampi
terreni, certamente più complessi e impegnativi, ma sicuramente più fertili.
Come abbiamo saputo uscire dalla situazione critica dello scorso anno (situazione
creatasi per gli investimenti fatti e per il processo di integrazione fra i due
poli fieristici) sapremo altrettanto positivamente guadagnare altri traguardi
il cui valore e la cui importanza restano nel tempo e nei fatti al di là degli
avvicendamenti di ruoli e di cariche
».

 

 

 

Porte aperte, quindi, per Casa Moderna 2009
dentro la quale si è aperta anche Casa
Biologica
 dedicata ai prodotti, ai
materiali, alle tecniche, alle aziende e alle categorie professionali che si
occupano di bioarchitettura: non solo uno spazio fisico, quindi, ma anche
un’esperienza, un contesto all’interno del quale è maturata la conoscenza e
l’apprezzamento della bioarchitettura per un approccio naturale dell’abitare,
per una casa in armonia con il territorio rispondendo a canoni di risparmio
energetico e di salvaguardia ambientale. 

Gran parte dei convegni in programma durante
le giornate di fiera è incentrata su queste tematiche, che sono ormai
imprescindibili nel pensare, nel costruire e nel ristrutturare lo spazio abitativo.
Anche la Provincia e l’AMGA Energia Servizi sono presenti in Fiera con uno
stand dove incontrare e dialogare con il grande pubblico e illustrare al
consumatore finale attività, servizi, prodotti e soluzioni utili e
intelligenti. 

 

Domani
(domenica 27 settembre) stand aperti dalle ore 10 alle 21
con uno staff di professionisti ed esperti a disposizione del pubblico
per una serie di servizi gratuiti, ma soprattutto utili, per chi sta mettendo
su casa o per chi la vuole ristrutturare o semplicemente rammodernare: i punti
di riferimento per ricevere delle consulenze gratuite (su prenotazione) sono al
padiglione 6 con l’Esperto Risponde e al padiglione 8 di Casa Biologica mentre
nei punti informativi dei due ingressi si possono ricevere consigli e suggerimenti
sui mutui casa e sui nuovi prodotti bancari che il main sponsor della
manifestazione, la CARI Fvg, lancia in occasione di Casa Moderna.

 

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