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Inaugurata Agrialp, Fiera Agricola dell’Arco Alpino 2013

400 espositori provenienti dai settori agricoltura, tecnica forestale, zootecnia, frutticoltura, viticoltura e produzione latte su una superficie di oltre 28.000 metri quadrati interamente occupati: fino a lunedì 11 novembre Agrialp promette di essere punto di riferimento assoluto dell’agricoltura di montagna.
Nel corso della festosa cerimonia d’inaugurazione, Gernot Rössler, Presidente di Fiera Bolzano, ha sottolineato come l’agricoltura sia una delle colonne portanti dell’economia altoatesina grazie ad una quota percentuale del prodotto interno lordo del 5,5. “Il segreto del successo di Agrialp” ha proseguito il Presidente, “sta nel saper rappresentare anno, dopo anno, l’intero comparto dell’agricoltura e dell’economia montana”. Dopo Leo Tiefenthaler, Presidente del Bauerbund, è toccato a Luigi Spagnolli, Sindaco di Bolzano, salutare gli ospiti. Herbert Dorfmann, Europarlamentare e ospite d’onore alla cerimonia d’inaugurazione, ha parlato delle sfide lanciate da un’agricoltura globalizzata. “In futuro sarà necessario sfamare 10 miliardi di essere umani con minori risorse, in modo sostenibile e in un mercato di generi alimentari sempre più differenziato”, ha detto l’on.le Dorfmann aggiungendo: “E’ necessario, dunque, disporre delle migliori e più moderne tecnologie, sfruttare tutte le aree e le risorse disponibili. In questo senso l’Alto Adige funge da esempio”. A Florian Mussner, Assessore provinciale, è stato affidato il compito di inaugurare la 23a Fiera Agricola dell’Arco Alpino.
Poco prima della cerimonia di apertura ha avuto luogo la presentazione del laboratorio di idee “Bauern(H)auszeichnung PLANEN”, sostenuto da ITAS Assicurazioni, Alto Adige Marketing (SMG), Fondazione Architettura Alto Adige e Bauernbund, allo scopo di incentivare la ristrutturazione di antichi masi sudtirolesi salvandoli dal degrado e dalla ricostruzione. 
Dopodiché si è proceduto a consegnare il primo premio ITAS per l’esemplare risanamento energetico di edifici rurali alla famiglia di Johann Gasser del maso Söhlerhof di San Lorenzo di Sebato, rimasto praticamente inalterato dall’età barocca e risanato in maniera impeccabile; un premio speciale è stato conferito alla famiglia di Friedrich Ebner del “Huberhof” di Luson per aver ristrutturato il proprio maso con notevole impegno nonostante l’edificio non fosse sotto tutela. 
Quest’anno la Fiera Agricola dell’Arco Alpino si svolge all’insegna del motto “Una campagna di varietà”, filo conduttore del vasto programma d’iniziative ideate a cornice della rassegna. Il centro della fiera ospita il palco d’azione dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi/Bauernbund: per l’occasione l’associazione ha organizzato una serie di eventi tra cui convegni, tavole rotonde, premiazioni e giochi interattivi pensati per informare e per intrattenere operatori e visitatori della manifestazione. 
Sabato e domenica l’attenzione del pubblico sarà in buona parte rivolta a ciò che si svolgerà all’interno del Centro commercializzazione bestiame adiacente il quartiere fieristico. Saranno in mostra circa 200 animali allevati in Alto Adige: manzi, cavalli, pecore, capre, maiali e lama. Un’occasione imperdibile non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti i bambini che potranno vedere da vicino anche moltissimi cuccioli: maialini, agnelli, capretti, vitelli ecc…
Agrialp è aperta al pubblico da oggi e fino a lunedì compreso tutti i giorni dalle 8,30 alle 18,00. Il biglietto d’ingresso costa 7 Euro, 4 Euro se l’acquisto avviene online. I bambini fino a 6 anni entrano gratuitamente. Over 60 e ragazzini di età compresa tra i 7 e gli 12 anni pagano 3,50 Euro.

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