
Inaugarata una Ri-Costruire 3.0 ricca di novità e soprattutto innovazione
All’inaugurazione non ha purtroppo potuto partecipare il Presidente del Consiglio della Regione Veneto, Roberto Ciambetti, trattenuto in aula per i suoi doveri, ma non ha mancato di far sapere che considera “Ri-Costruire una vera vetrina del know how” e che il messaggio di questa fiera “è il futuro di una nuova concezione dell’abitare in maniera ecosostenibile”. Dopo l’Inno d’Italia suonato dal Complesso Bandistico Arrigo Boito quindi, il taglio del nastro da parte dell’On. Roger De Menech e il consueto Giro d’Onore che ha portato le rappresentanze nell’Area Incontri – Padiglione C per i saluti di rito.
“Ricostruire vuol dire recuperare tutto quel patrimonio edilizio – afferma il Presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan – che ormai c’è, che ha la necessità di essere recuperato, che può essere recuperato attraverso quelle tecnologie che potete vedere qui e che sono straordinarie”. E di fatto sono molte le novità presentate in questa 11. Edizione di Ri-Costruire, soprattutto grazie alle ditte che hanno scelto il nostro Salone per promuovere il meglio della loro offerta. Sempre Giorgio Balzan continua ringraziando “tutti gli ordini professionali per essersi messi insieme nel creare un ricco programma di convegni, validi per i crediti formativi, e condivisi con gli altri”. Mentre il Sindaco di Longarone, Roberto Padrin, portando i saluti anche del Presidente della Provincia, ritiene “che oggi ci sono delle opportunità che abbiamo il dovere di cercare di sfruttare, legate ai fondi Odi e ai fondi di confine, risorse che possono permettere di far ripartire l’economia di questo settore e delle nostre imprese” e anche per Luigi Curto, Presidente della Camera di Commercio di Belluno, questi fondi rappresentano una opportunità e nella fattispecie “tutte le categorie economiche, che oggi sono qui intervenute, devono avere la massima attenzione a sollecitare la politica affiche questi fondi siano intercettati per la Ri-Crescita di un settore che ha fatto grande il Veneto e in particolare il Bellunese”.
Per Paolo Doglioni, Presidente di Confcommercio Belluno, la ricostruzione e la ristrutturazione delle nostre strutture alberghiere è fondamentale per poter competere nell’ambito turistico che rappresenta il futuro della nostra provincia e la vera alternativa allo spopolamento, infatti “ogni addetto al turismo mette in moto altri tre addetti di altrettanti comparti, artigianato, industria e agricoltura”. A chiudere gli interventi inaugurali l’On. Federico D’Incà per il quale è “fondamentale riuscire a risparmiare terreno fertile, salvaguardare quello che ci circonda, ma il mondo non si ferma e questa fiera che si chiama Ri-Costruire 3.0 è la base di una esigenza collettiva dei nostri artigiani, dei professionisti, imprenditori e tecnici che sanno e che posseggono delle capacità che ci vengono riconosciute a livello internazionale”. E di grandi capacità si è continuato a parlare con la seguente consegna da parte di Paolo Doglioni e del Vicepresidente di Longarone Fiere, Giorgio Bosa, del 2. Premio Innovazione Ri-Costruire Longarone Fiere a cui hanno partecipato ben quattro aziende, tra cui la vincitrice, la CMF GREENTECH Srl, aggiudicataria con i suoi impieghi della canapa, per essere riuscita ad offrire un prodotto innovativo sia sostenibile che di elevate prestazioni in termini di resistenza all’acqua, al fuoco e antibatterici recuperando materiale dal basso impatto ambientale.
Di sicuro coinvolgimento le proposte degli stand di questa edizione, a partire dal simulatore di escavatore idraulico presso lo stand del C.F.S. – padiglione A1 – che ha visto anche l’On. Roger De Menech cimentarsi nella difficile guida del mezzo di movimentazione terra. Oppure le prove di rottura del nuovo e resistentissimo pannello in cartongesso, proposto in anteprima mondiale a Ri-Costruire dalla Gyproc Saint-Gobain e che vedrà la sua presentazione ufficiale solo il primo di marzo.
Di grande partecipazione, al pomeriggio nel Centro Congressi, il convegno valido per i crediti formativi organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Belluno “Trasformare il costruito in luogo sicuro: applicazioni ingegneristiche”, nel quale sono stati approfonditi i concetti di vulnerabilità sismica, di miglioramento ed adeguamento degli edifici esistenti, delle tipologie di intervento localizzato o complessivo con esempi pratici e di soluzioni tecniche innovative, nonché le possibilità e le opportunità di interventi di miglioramento ed eventuale adeguamento su edifici storici in zona sismica, pesando anche i limiti di conciliabilità fra l’aspetto della sicurezza e il restauro conservativo.
Domani invece, alle ore 10.00 nell’Area Incontri, avremo il corso di formazione, valido per i crediti formativi, “Suggerimento di un collega per districarsi nel tunnel delle polizze RC professionali” a cura di ALLINS con l’ing. Cristina Marsetti in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri, mentre alle 11.30 e alle 16.00 nel piazzale di ingresso alla fiera si terranno le dimostrazioni pratiche a cura della ditta Alpago No-Dig sulle video ispezioni di condotte fognarie e risanamento tubazioni senza scavi.
“Ri-Costruire 3.0” vi attende quindi domani dalle 10.00 alle 19.00 e riaprirà poi, il prossimo fine settimana, venerdì 19 febbraio alle 14.30 per chiudersi domenica 21, sempre alle 19.00.